La Roma batte il Torino per 1 a 0 e si qualifica per le finali col Venezia

La Roma batte il Torino per 1 a 0 e si qualifica per le finali col Venezia La Coppa Italia di calcio La Roma batte il Torino per 1 a 0 e si qualifica per le finali col Venezia ROMA: nasetti; Brunella, Acerbi ;Jai-obini, Donati. Unnoini; Krieziu.posta, in paiio. Reparti arretrati isolidi, decisi, a posto; attacchi In ; parte sfasati e m arte ostacolatilL, 0„ni lnrn mnvimentn rìflllp me- j- s loro movimento aaiie me- d,ane e dal terzini. . La Roma meritò la vittoria sc'non altr0 per u su0 spirito agoni-Borsetti, Amatici, Coscia, l'ani TORINO: Olivieri: Piacentini. Bussi; Vaito, Colica. Baldi; Maccheroni, Candii, Ossola, Petroli, Capri. ARBITRO : Cairoti. rete: Krieziu al 32' della ripresa, Roma, 5 giugno. La partita ebbe rari momenti di bel giuoco; le finezze stilistiche nonabbondarono, causa, s'intende, la 'stico acccso; \cnnc ?, fren? lq 1 compagine granata nella prima i mezz'ora in cui l'area giallo-rossa rj f» invasa di frequente dai torinesi; ' rea5i coraggiosamente fino alla fi-i ne "e' primo tempo per prenderevia via il sopravvento nella ripre- sa. Fu un'autentica prodezza quella ^fajW* e gazante KricziS rea | hzz0 a' 32 <?ella "P*68?/. L«^bao nese> che. per la sua velocita e chia2 rezza di idee avrebbe meritato una più accorta vigilanza da parte di i Baldi e di Bussi, fu imbeccato da ;Bor?e-u'si Prec?Pitò-avanti -comeun fulmine" con'If palloner sui pie-ojdi, si sbarazzò di due avveisari ee!da pochi passi scoccò un tiro di,I effetto più preciso che forte. Oli ivieri tentò di arrestare la palla [ma questa, tagliata com'era, non : ne volle sapere di fermarsi prima. del limite fatale e fini in rete. 1 Due minuti dopo Piacentini at-terrava Amadei in area. Galeati, concedeva il rigore ma il tiro erai i SL^*^.1^^1^.,^^1™6^^^5i, | fiacca reazione del Torino, ormai ) | aii.eatremo delle forze, trovò pron. ,ta la Roma. Il giuoco si fece più , i interessante per il pubblico, ma i '• più caotico e quando Galeati fi) ; Schio la fine, questa giunse per .! tut» come una liberazione. ' „o„°Bubl pa^va^^rriii^tiSS., avversaria Parti di scatto e sor-- prese la Roma con azioni veloci e, autoritarie; al 2', Mascheroni, do-» po un angolo contro i giallo-rossi.indirizzò verso Mosetti un tiropreciso e potente; il portiere fupronto alla parata; si tuffò fulmineamente e la rete fu salva. Forse fu questo miracoloso intervento dMasetti a volgere le sorti della. . . eIpartita a favore della Roma; altr momenti favorevoli non furonoo [Sfrittati convenientemente dal To» ». a. e rino; così fu per Ossola che al 16' ubata la palla a Masetti, colpì iinl...« — : -r.. r. i. y 0) » » I na occasione; "cosf un'altra belfapaletto esterno; così fu ancoiaper Ossola al 35', allorché, sbucato fra i terzini romanisti, invece di avanzare il più possibile tirò da fuorarca. La palla, violentemente colpita, fini tra le braccia di MasettiNella ripresa Ganelli si trovò a tuper tu col portiere avversario e per.soverchio indugio perdeva la buooccasione più tarili venne sciupataisu Tiunizionp rnlrioti rln rimira T?oil!-* r. i £ Tr aa ^,lca- ! Larbitro Galeati fu meticolosore preciso. Giuoco talvolta rude! qualche scorrettezza affiorò di tan-jto in tanto, ma Galeati fu prontoa punire. Al 42' della ripresa Krie-ziu e Baldi furono espulsi dal cam-— •-- —r- -■ n- ! P0, ;^cedenza^ reda7-S to d» fià a1} I?receaenza icaarguito da Oa-ajleati e segnato nel libro nero. F. M.

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