Il legato Mercier a beneficio di Assisi e Perugia e il « no » del giudice americano

Il legato Mercier a beneficio di Assisi e Perugia e il « no » del giudice americanoIl legato Mercier a beneficio di Assisi e Perugia e il « no » del giudice americano Assise, 31maggo. E' stata datfi notizia giorni or sono dell'inconsulta decisione del giudice Walst, di Newport, il quale ha rifiutato di dare esecuzione al testamento del sacerdote Alexander G. Mercier, nei riguardi del legato di 10.000 dollari da lui destinati ai lavoratori più bisognosi di Assisi e per eguale somma a quelli di Perugia. Il democraticissimo governo degli Stati Uniti nega ai nostri operai ciò che loro spetta per diritto ereditario, offendendo così la memoria «lei testatore di cui non intende rispettare le estreme precise volontà. Una nota in proposito, Inviata al nostro comune dal reggente del Consolato di Providence, lumeggia le ragioni politiche che hanno indotto il giudice Walst a pren dere tale determinazione. Dice la nota: « La Corte suprema di Providence nella seduta del 30 aprile presieduta dal giudice Charles Walst, pur riconoscendo il diritto di codesto comune a riscuotere il legato di dollari 10.000 e relativi Interessi dal 2 marzo 1938 con versamento all'autorità consolare di Providence, ha deciso che la somma in questione non può essere trasmessa senza l'autorizzazione del segretario di Stato degli S. U, Cordell Hull. Tale decisione è stata emessa in seguito al decreto della stessa Corte che escludeva da qualsiasi diritto sui due legati l'istituto religioso di « Foreign Missionary Society of the Protestante Episcopal Church of the United States of America », nominato beneficiario a termini del testamento in caso di impossibilità, per cause imprevedibili, a poter provvedere al pagamento del legato spettante a codesto comune. Nell'ultima seduta del 30 aprile, in seguito a lungo vivace dibattito in cui non è mancato lo spunto politico, il giudice ha sentenziato con cervellotica opinione che indubbiamente sarà causa di ulteriori sviluppi e che formerà in sostanza il decreto che sarà emesso fra qualche giorno. « In riassunto, il giudice ha espresso questa opinione: " In tempi normali la Corte non avrebbe esitato a ordinare il versamento dei legati al Console, ma, a causa della attuale situazione, io non permetterò l'invio di moneta americana in Italia, per far proiettili da essere usati contro i soldati americani. Riconosco che i legati spettano ai Comuni di Assisi e Perugia, però io non darò l'ordine di pagamento senza espressa autorizzazione da parte del Segretario di Stato Cordell Hull. In mancanza di tale autorizzazione, i legati resteranno nelle mani dell'amministratore, il quale corrisponderà i giusti interessi " ». Tale l'opinione che formerà la sostanza del decreto che sarà emesso fra giorni e che sorpassa i limiti della competenza del giudice, per entrare nel campo politico di competenza di altre autorità, tanto più che non esiste il fermo o congelamento di fondi italiani. I lavoratori di Perugia e di Assisi possono essere grati alla generosa democrazia americana che ha voluto ancora una volta dimostrare quali sono i sistemi preferiti dai dislnteressatissimi paladini dell'umanità e della civiltà.

Persone citate: Cordell Hull, Mercier, Newport