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L'arrivo a Roma della Rappresentanza diplomatica IL NUOVO STATO CROATO L'arrivo a Roma della Rappresentanza diplomatica ca dello "Stato croato Quirinale, guidata dal vere l'onore di rappresentare la Croazia nella capitale dell'Italia Roma, 31 maggio. Stamane è giunta a Roma la prima rappresentanza diplomatipresso il ministro plenipotenziario Stefano Peric. Alla stazione Termini i diplomatici croati, che indossavano la uniforme degli TJstascia, sono stati ricevuti da alti funzionari del Ministero degli Esteri. La collettività croata dell'Urbe è intervenuta numerosa. Il ministro Perle, alle espressioni di benvenuto rivoltegli dai funzionari del Ministero degli esteri, ha manifestato la sua viva soddisfazione per a- fascistaAi rappresentanti della libera Croazia, la folla, che si era radunata nel frattempo nelle adiacenze della stazione, ha espresso la sua fervida simpatia. In occasione del suo arrivo a Roma, il Ministro plenipotenziario ha fatto all'agenzia Stefani le seguenti dichiarazioni ., «Sono particolarmente lieto che '^PoSlavnik dottor Aiite Pavellc, 1111 abbia affidato la missione di af[Pr città Et P~ " ' nella Città Eterna. Sono convinto che la mia missione verrà coronata da un pieno successo e con piena soddisfazione di entrambi i popoli, italiano e croato, legati da sincerissimi vincoli di alleanza e di profonda amicizia. « Sono persuaso che nell'asso! vimento del mio incarico troverò il pieno appoggio delle autorità dell'Italia fascista. Appartengo al movimento degli Ustasci sino dal primo giorno della lotta per la libertà del popolo croato, e sono uno dei più vecchi membri del movimento degli Ustasci ed uno dei primi collaboratori del Poglavnik, fino dall'anno 1927. « Ho compiuto molti viaggi in Italia, cosicché il vostro paese mi è ben noto. Nel mio spinto nutro un profondo affetto per l'Italia fascista, che, sotto la guida del grande Duce, ha sempre dimostrato una profonda comprensione per la dura lotta del popolo croato, per la sua libertà e sovranità. Con questi sentimenti vengo qui per assolvere la missione affidatami dal Poglavnik dottor Ante Pavelic ».