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Embrioni di coniglio sviluppati in un tubo LA VITA SOTTO VETRO Embrioni di coniglio sviluppati in un tubo NEW YORK, maggio. Tra gli esperimenti più recenti che premettono sviluppi d'immenso interesse e di finalità impreve- dibili ci sono quelli di cui il mese ! scorso. Ha dato notizia il professori Gregory Pincus della Clark Uni- ;u nello Flato del Massachus• -v; riunione primaverile j^wknrn lem à Nazionale de11 Accademia isazionale Sslenze, a wasningion delle , : ' ;er" | che in parola^ "guardano jo svi- jlo svi-! :lappò degli embrioni di CI'eature : \viventi in tubi da esperimento e sono state eseguite aUo scopo di ottenére le più precise conoscenze possibili sui processi chimici ri- guardantì lo sviluppo e la ere- , ' scenza dell'embrione. Com'era da aspettarselo, i giornali americani si sono sbizzarriti ad anticipare con la fantasia il tempo in cui in un mondo del tutto diverso dal no- ! stì-o i bambini verrebbero al moni completi nel loro sviluppo in ;™„™ L,™ .^tenenti sostangiarre di vetro contenenti sostanze chimiche. Ma il professor Pincus ha fatto intendere chiaramen- te che le sue ricerche non erano |state condotte allo scopo di render jptossibilo l'apparizione di bambini ! : dai tubi da esperimento, ma ch'es se miravano soprattutto a fare maggior luce su processi fisiolo- £cffnere„tl allo sviluppo dell'em Drione nella speranza che tale co- ,noscenza possa contribuire a far 'venire al mondo piccoli esseri fisicamente e mentalmente più sani. Ai lettori che hanno seguito le mie corrispondenze d'indole scientifica ricorderò che il professor Pincus è lo stesso scienziato che riuscì a fecondare con sostanze chimiche le uova di alcune coniglie, impiantare le uova già fecondate nell'utero di altre femmine della stessa specie e ottenerne prodotti di sesso femminile aventi due madri ma ch'erano venuti al mondo senza padre. Qualche esemplare delle coniglie nate senza la fecondazione paterna fu presentato non molto tempo addietro all'Accademia di Medicina di New York. , o ! Per tornare alle ricerche recenti i , e a o e e a del professor Pincus, egli ha annunziato agli scienziati riuniti che fino a poco tempo addietro non gli era riuscito a tenere !n vita uova fertilizzate di coniglie in un tubo da esperimento più di quattro giorni. Ma non si scoraggiò e continuò a perfezionare i suoi metodi con l'intento di tenere in vita il più a lungo possibile gli embrioni introdotti nei tubi. Le sue ricerche furono coronate da relativo successo giacché il tempo in cui gli embrioni rimasero in vita nei tubi fu prolungato fino a sette giorni. Egli li fece, cioè, vivere e sviluppare nei tubi durante il tempo più critico e delicato della vita embrionale ch'è quello dei primissimi misteriosi momenti in cui il e ci debole ed incerto soffio vitale co, mincia ad alitare in un atomo di e materia organica. La parte esseni ziale dei suoi esperimenti consistè a nell'aggìungere vari preparati chi- .|mici a|Ie sostanze nutrienti contee e e o e i nute nei tubi ed osservarne l'effetto sugli embrioni. In queste prove furono impiegati da tremila a quattromila uova di coniglie. Il professor Pincus, alla conclusione delle sue ricerche, potè accertare che diverse sostanze chimiche sono essenziali allo sviluppo i dell'embrione durante i primi stadi o\ -jdi vita Tra di esge egU Scontrò jle piil neceasarie. sono la vitami- ..ina B-I o < Chiamina ■■■>, l'acido « pi- li ruvic0 , e tre composti contenenti zolfo: il glutathione », la « cisterna » e l'acido « thioglicolico ». Fu riconosciuto anche che l'insulina stimola moderatamente lo d n a sviluppo dell'embrione. Il professor Pincus, al settimo giorno credette bene sospendere gli esperimenti allo scopo di controllare più esattamente i risultati ottenuti. Il periodo di gestazione delle coniglie dura solo trenta giorni, ma il professor Pincus fu assai riservato e si astenne dal far predizioni. Alcuni embriologisti presen¬ ti alla seduta, però, espressero la o I opinione che avendo lo spenni e n- |tat°re Portato gli embrioni fino a iquello stadio di vita, era naturale ! aspettarsi ch'egli in una nuova eiserie di ricerche, ne prolungasse eivPSietfns-a a«ai nifi nlfre /fu™ o'!-eslsten'.a assal PIu.oltlf e Iorse - i l i r|scenza dei^SSere Wv"ente"derivaVa - , ,, ,ueu essere vlvPnP? privava i - i - e a fino a sviluppo completo. Lo scienziato fece conoscere quello che secondo i suoi esperimenti era il meccanismo bio-chimico dello sviluppo dell'embrione. Egli aveva o]trovato che l'energia per la cre- _ e e , o , : i e i i e e a , n|le sostanze idrocarhonate promosa !sa dagli enzimi. E più precisa- ■ ' mente i composti amidacei e zuccherini vengono decomposti e si combinano con l'ossigeno con l'aiuto degli enzimi, di quelle sostanze, cioè, che con la loro azione rendono possibili le reazioni chimiche. Una delle conclusioni fondamentali a cui arrivò il professor Pincus è che l'acido « piruvico », un acido inorganico presente tanto negli organismi animali che nelle piante, rappresenta un elemento essenzialissimo tra quelli da cui l'embrione ricava l'energia essenziale per lo sviluppo. L'azione della vitamina B-l è importantissima tra quelle di tutto il gruppo di enzimi che rendono possibile la utilizzazione da parte dell'embrione delle sostanze idrocarbonate e ù)dell'acido « piruvico ». Secondo e o -icasl a e e o quanto lo stesso ricercatore riferì riguardo ai suoi esperimenti, quando ad un certo stadio di essi fu introdotto l'acido « piruvico » i processi divennero attivissimi. Mentre la vitamina B-l — egli affermò — agisce come un enzima nella trasformazione dell'acido >.< piruvico », il cloruro di sodio, o sale comune, si comporta come un veleno ritardando la formazione dello stesso acido. Parimenti non fu possibile far sviluppare le uova soggette ad esperimento quando furono private di ossigeno. Lo scienziato fece pure osservare che i risultati delle sue ricerche avevano importanza grandissima in quanto gettavano una viva luce sulle cause della sterilità umana. Essi indicano come l'assenza della vitamina B-l può considerarsi come un fattore di primaria importanza, in di mancata fertilità quando, iper altri rispetti, tanto la moglie che il marito sono perfettamente normali. Uno alla volta cadono i veli che circondavano il mistero dell'apparizione di nuove vite e del loro sviluppo fino a maturità completa. Molto ancora resta da fare, ma si è sulla buona via e l'incognita viene attaccata giornalmente da tutto le parti. Amerigo Ruggero