DIETRO LO SCHERMO

DIETRO LO SCHERMO DIETRO LO SCHERMO La Mostra di Venezia — A Cinecittà — Il volto del cinema -- Foto-mitragliatrici La Mostra d'Arte Cinematografica veneziana si svolgerà tra la fine del prossimo ayosto e Viniio del settembre; accoglierà le mangiari opere recentemente vro-r dotte dalle cinematografie italiana, tedesca, giapponese, ungherese e spagnola, alle quali molto prò babUmente si affiancheranno la ru mena, la bulgara, la danese e la svedese, con le rappresentative di quegli altri Paesi che alla gara vorranno essere presenti. L'anno scorso, nella prima settimana di settembre, si ebbe a Venezia, un cordialissimo incontro delle due cinematoijrafie alleate; e fu un'affermazione piena, e indiscutibile, un saggio di forza produttiva ancora incrementata durante la guerra. Ora, nel periodo che si è susseguito, le due cinematografie alleate hanno ancora aumentato il ritmo della loro produzione, affrontando opere sempre più, vaste e complesse. Già il solo annuncio della Mostra veneziana si risolverebbe di per sè in un indice di evidentissima vitalità; e sarà di un grande interesse il vedere film prodotti in pieno clima di guerra, e che assolvono a molteplici esigenze: dalle necessità spettacolari ten denti ad alimentare le migliaia < migliaia di sale esistenti, ad altre più, particolarmente artistiche e culturali, ad altre squisitamente politiche e di propaganda.: i tre fondamentali fattori, che tutti confluiscono a determinare l'efficien za, la portata e il prestigio cine matografici di un Paese. L'anno scorso, con L'assedio del l'Alcazar, Una romantica avven tura, La peccatrice e Don Pasqua le la nostra fu un'affermazione schietta e suadente, per L'Alcazar addirittura trionfale. Si sareb be detto che i tenaci e molteplici sforzi sostenuti dalla nostra cinematografia in questi ultimi sei anni per rinascere e imporsi aveva' no raggiunto il loro acme, e lo ri velavano, proprio in un momento eccezionale come quello offerto dal settembre dell'anno scorso. Ora il momento della prossima adunata non sarà meno eccezionale; e le ambizioni e le responsabilità dei produttori, che si apprestano ad avere a Venezia il più desiderato battesimo per le loro nuove opere, devono ancora accrescersi e potenziarsi perche in quest'ultima delicata e importante fase ogni sforzo sia teso verso l'affermazione migliore. * * Negli studi di Cinecittà si sono iniziate le riprese in interni per / promessi sposi, diretto da Mario Camerini; proseguono quelle per La corona di ferro, di Alessandro Blasetti, ormai prossimo a finire il suo monumentale film; e stanno per essere ultimate le lavorazioni di Pia de' Tolomei (regìa Esodo Pratelli, con Germana Paolieri, Lauro Gazzolo, Carlo Romano, Cesco Baacggio, Carlo Tamberlóni), L'amante segreta (regìa Carmine Gallone, con Alida Valli, Fosco Giachetti, Vivi Gioi, Camillo Pilotto, Luigi Almiranli, Carlo Lombardi, Bella Starace Sainati), Sancta Maria (regìa Edgard Neville per la versione spagnola e Luigi Faraldo per quella italiana, con Concliita Montes, Amedeo Nazzari, Armando Falconi, Germana Paolieri, Osvaldo Valenti), La parabola dei mariti (regia Camillo Mastrocinque, con Amedeo Nazzari, Mariella Lotti, Camillo Pilotto, Clara Calamai, Rubi Dalma), Musica per Gloria (regìa Carlo Boese, per la sola versione tede* sca, con Laura Solari, Johannes Riemann, Lizzi Waldmtiller, Hans Fledesser, Leo Slczak, Herika Helmke). * * Si pubblica un corposo volume, Il volto del cinema (ed. A.V.E.). Una compilazione antologica ciascun capitolo della quale, affidato a un determinato scrittore, tratta un aspetto del complesso fenomeno cinematografico. In raccolte del genere la prima difficoltà è nel dare a tutto il gruppo dei redattori un minimo comun denominatore, tale da non creare interferenze o addirittura contraddizioni fra i varii capitoli: particolarmente secondo criteri etilici, e quindi estetici. Ma questa difficoltà non è apparsa qui perentoria, giacché dai singoli scrittori non si è preteso di avere contributi assolutamente inediti per le singole trattazioni, che si risolvono invece in altrettante divulgazioni, più o meno riassuntive, di quanto è stato detto o accertato nei singoli campi. Così, oltre a ricordare l'acuta •ì: Estetica cinematografica > di Diego Fabbri, la «Sintesi storica » dovuta a Gastone Canessa, e « La regìa » di Enrico Basari, dev'essere particolarmente segnalato l'ampio capitolo «La tecnica » dovuto a Renato May: stringalo e succoso, assai soddisfacente per la sua chiara esattezza. * * Carlo Veneziani sta definendo la sceneggiatura di un film su Francesca da Rimini. — Margherita Carosio è giunta a Madrid, dove interpreterà un film su Adelina Patti, una biografia che soprattutto narrerà il romanzo d'amore del famoso soprano per Sarasate. — Alida Valli, dopo essere stata studentessa in Assenza ingiustificata, tornerà a esserlo in Ore nove, lezione di chimica. — Nozze di sangue, con Luisa Ferida, è il nuovo filn., appena iniziato, di Alessandrini. — Ruggero Ruggeri e Nino Besozzi saranno agli ordini di De Sica regista in Ecco la fortuna, dalla commedia di De Stefani e Cataldo. — Dai primi calcoli eseguiti in base ai nuovi produzione, che programmi di considerano i tilm attualmente in lavorazione, in preparazione o allo studio, si ritiene che durante l'anno In corso saranno prodotti dai cento ai centoventi film italiani. * * Le applicazioni tecnico-scienti- woi „■ t„ ] fiche de cinema si fanno sempre pm vaste. E' di ieri la roengten- cinematografia; sono di oggi i sii-lper-rallenlatori, che con il siste- witt a compensazione ottica (Zeit- lupe) giungono a dare 1500 im- manini ài secondo, con ì^stetZa magmi al secondo, con t sistemi,ad altissima frequenza del Thun giungono a darne 10.000, e con quelli a scintilla elettrica giungono alle 80.000, anche 90.000 riprese al secondo. Già si disse come, applicando questi sistemi, si sia giunti a seguire la traiettoria di un proiettile (Casa Krupp, sotto la direzione dell'ing. CranzJ; orauno degli ultimi servigi resi dal cinema alla tecnica bellica è negli ulteriori perfezionamenti arrecati alla cosidetta foto-mitragliatrice, per l'addestramento dei piloti di aviazione, soprattutto da caccia. Un apparecchio cinematografico è installato a bordo del velivolo, e impressiona successivi {ologrammi alla stessa cadenza di fuoco della mitragliatrice o del camion cino: si. ha così l'esatta ripresa a"eWa posizione del bersaglio alilo lstesso istante del tiro. E poiché inUogni duello aereo una frazione di secondo può essere decisiva agli effetti della vittoria, un dispositivo cronografico incide sul fotogramma l'esatto istante nel quale è stato impressionato, vale a dire ■nel quale il colpo è stato sparato. Dall'esame comparativo delle pellicole si desume così la priorità di tiro di ciascuno dei duellanti, si può quindi dedurre a quale dei due sarebbe spettato il favore dello scontro. Infine lo stesso addestramento si può avere in un locale. L'immagine di un velivolo in moto è proiettata su di uno schermo, posto dinanzi a. una piastra d'acciaio. La pallottola (opportunamente dosata.) fora lo schermo ed è arrestata dalla piastra. I/apparecchio di proiezione contemporaneamenle e automatlbanvente s'arresta, il punto colpito s'illumina; e un dispositivo cronografico (opportunamente regolato) permette di stabilire gli effetti anche per tiri a lunga distanza. m. g, «ÌH oi ò Jannings in « Ohm Kriiger » Vanna Vanni in « Un marito per il mese d'aprile ». « Musica per Gloria » con Laura Solari,

Luoghi citati: Cinecittà, Gioi, Madrid, Rimini, Venezia