Domani sarà votata la legge per assegnare all'Accademia delle Scienze il palazzo dove da 157 anni ha sede

Domani sarà votata la legge per assegnare all'Accademia delle Scienze il palazzo dove da 157 anni ha sede Domani sarà votata la legge per assegnare all'Accademia delle Scienze il palazzo dove da 157 anni ha sede Lunedi sarà presentato al Senato il disegno della legge, con la quale il Ministero delle Finanze è autorizzato a cedere alla Reale Accademia delle Scienze di Torino i diritti dello Stato sull'edificio, che essa, da 157 anni, occupa. Cosi le indiscutibili ragioni morali del suo possesso diventeranno, per volontà del Governo Fascista, titoli di diritti.', per il maggior prestigio dell'antico be-, nemerito glorioso Istituto Sabaudo, la cui sede, dice il 2° articolo dello, legge, è destinata in perpetuo ai fini dell'Accademia. Il provvedimento odierno risponde ad una aspirazione mai smentita. Recenti lavori di restauro di alcuni ambienti, alterati da soprastrutture deformatrici, opportunamente sollecitati dal Senatore Cian, tillora Presidente, ed eseguiti dal Governo Fascista, per disposizione del Quadrumviro Conte De Vecchi, in quei tempf Ministro dell'Educazione Nazionale, hanno ridato al palazzo la felice rispondenza delle strutture interne con l'armonica sovrap-.: posiziona di ordini delle facciate. In seguito il Duce volle, con attomagnanimo, restituire il suo assetto al bilancio dell'Accademia, disponendo perchè venisse aumentata la dotazione annua dello Stato in suo. favore, e le fosse accordato un contributo straordinario, che essa, soddisfatte le più urgenti necessità, dedicò a studi collegiali sui problemi autarchici. Finalmente, il Duce ha voluto autorizzare l'inizio degli atti per il riconoscimento della proprietà della sede. Così il Ministro delle Finanze Ecc. Thaon di Revel ha condotto a perfezione l'auspicato provvedimento, in pieno accordo con l'Ecc. Bottai, che ripetutamente ebbe a manifestare la sua esplicita approvazione, ritenendo che le benemerenze del glorioso Istituto Sabaudo e Subalpino fossero tali da giustificare l'eccezionale atto di favore del Patrimonio dello Stato. L'Accademia di Torino, nell'ora solenne delle supreme rivendicazioni della Patria, ne comprende tutto il significato, e sente il dovere di rispondere con la fervida sua attività, tutta tesa verso i destini futuri d'Italia. iimimmmimmimimmimHmiimmimmiMMiimmimmimmmmimmmimiiiiiiiiiimmmimmm La sala per le adunate degli Accademici.

Persone citate: Bottai, Cian, De Vecchi, Duce, Revel

Luoghi citati: Italia, Torino