Medaglia d'oro alla memoria di tre piloti caduti

Medaglia d'oro alla memoria di tre piloti caduti Medaglia d'oro alla memoria di tre piloti caduti Roma, 24 maggio. Sono state concesse le seguenti ricompense al V. M. Medaglie d'oro «alla memoria»: Nicolctti Altimari Ademaro, da Livorno, maggiore pilota. . - « Trasvolatore atlantico, coman-dante di un gruppo di velivoli dabombardamento veloce, alla testa dei suoi gregari compiva con som- ma audacia e grande perizia un fulmineo attacco contro la flotta inglese navigante in mare aperto riuscendo a colpire e ad affondare nonostante la violenta reazione controaerea una nave da guerra nemica. Primo in ogni rischio, partiva di notte per compiere un bombardamento su lontana e munita, base avversaria; ma dopo il decollo a pieno carico, per improv vìsa avaria dei motori, era co- stretto a discendere su terreno ac cidentato, riuscendo con grande perìzia, a posarvi l'apparecchio che si incendiava. Benché subito avvolto dalle fiamme che gli mordevano le carni, e cosciente del grave pericolo di imminente scop pio delle bombe nell'intento «nicodi salvare l'equipaggio lasciavaper ultimo il velivolo, e dopo averrivolto ancora una volta parole di fede e di sprone ai suoi dipen- denti, che infatti riuscivano a sai- l'arsij con superbo stoicismo sop-iitiuiiiiiiiiiiiiitiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiii portava le atroci sofferenze deli suo coiìw bruciato, chiudendo co- si eroicamente la sua gloriosa vita di l'alatore e di soldato». Cielo del Mediterraneo Orienta- , }e f/jM„„0-/»<//io i9.',0-XVIII. ] viscntini Mai io, di Parenzo d'I- l'stria iPola), capitano pilota. «Superbo figlia d'Italia, eroico,\,'»*'"'-''"'''!'1- indomito, su tutti ii i^l^Zt»^^ ISJSt cotanta 'dell azione acrea nemica , in rhlaunntn combattimenti vit tnriosj, durante i quali abbatteva sedici avversari c partecipava al la distruzione di trentadue acrei nell'attacco contro< mnnitissime ba nemiche cieli dell'Impero stroncava la />■«-'In cielo ed in terra, eia lo sgomento dell'avversario, il simbolo della vittoria dell'Italia croica protesa alla conquista del 'su0 posto nel mondo ». ; Ciclo dell'Eritrea, c dell'Amha ra-Ciclo del Sudan anglo-egizia \no 11 giugno 191,0-XVIII-ll feb- ^"'"10 i9f'J"X„ „ . T ~ De Salvia Marcello, da La Spezia, sergente pilota. «Superbo pilota da caccia, in quattro mesi d'intensa attività sul jronte greco-albanese effettuava .più di cento azioni di guerra pare'tecipando alle missioni più arriiscMate del suo reparto e a travol, (lenti mitragliamenti contro mu- Ì^^J^^ef^^ \ } dal suo gruppo contro preponderanti forze avversarie da caccia c da bombardamento, fedele gregario c magnifico combattente, lottava con intrepida aggressività abbattendo un caccia e coope?-flJi I<fo all'abbattimento di altri otto i - avversari. Il li marzo, di scorta ad una nostra formazione navale -\durante „„ aspro combattimento e contro sovcrchiante caccia nemi ca, prodigandosi oltre ogni limi te. dopo aver contribuito all'abbattimento di cinque avversari con magnifico slancio inseguiva e attaccava un velocissimo caccia nemico, e mentre in piena azione riusciva a colpirlo e ad abbatterlo, una raffica nemica lo fitimi nava al suo posto di Vittoria e di gloria » Ciclo di Albania, 1/ novembre l!)!iO-l, marzo 19H-XIX. Medaglia d'argento « a viventi » Amisano Ettore, da San Salvatore Monferrato, sottotenente pilota: Benato Franco, da Vo (Padova), tenente pilota; Valente Francesco, da Ischitella (Foggia) : -, aj tenente pilota; Stufarich Giorgio, a da Porto Said, sottotenente di Va- \ scello osservatore; Gazzari Ezio n o e a , n l - e da Enin (Jugoslavia), tenente R. E. osservatore; Bartolozzi Osvaldo, da Mansura (Egitto), sottotenente pilota; Piacentini Metulio. da Varno (Udine), sottotenente pilota; Prosperio Mario, da Costiglion Dora (Aosta), sottotenente pilota; Tocchini Ferdinando, da Incisa Val D'Arno (Firenze), sottotenente pilota; Carini Alberto, da Milano, maresciallo pilota; Marcono Giuseppe, da Novillara (Pesaro), maresciallo pilota; Crespi Gian Pietro, da Caruago, sergente maggiore pilota; Mazzei Pietro da Spagliata (Pistoia), sergente maggiore pilota; Strano Giuseppe, da Bologna, sergente piIIota; Giacomelli Pietro, da Bor o l olnio (Sondrio), primo aviere mar a! conista. r\ . E' stata, inoltre,, concessa la i Medaglia d'argento per la campa- gna di Spagna a Pennisi France- sco, da Acireale (Catania), sergen-ì te maggiore fotografo. iiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHii