Per salvare la madre s'addossa la colpa del ferimento del marito

Per salvare la madre s'addossa la colpa del ferimento del marito Per salvare la madre s'addossa la colpa del ferimento del marito Verbanìa, 21 maggio. A Cavaglio Spoccia, il falesniaime Paolo Gl'andazzi, di annf 44.,che viveva separato dalla moglie Clotilde Cerutti. di anni 3", il 10 ;Ottobre scorso si recava nell'atri- ' tazione della suocera Giovanna Bi- (Sotta in Ceiutti, di armi 60, ove .^XW^W,praUche inerenti a una indennità; - ,1 loro spettante per la morte del fi-, !glio diciassettenne perito in un in- fortunio sul lavoro. Tra il genero le la suocera, divisi da odio impla- 1 «bile, si accese una violenta di- *~ne,e .a Bigotta, armatasi|* rivoltella, esplodeva tre colpi ,i:< »™ pallottola alla regione re- lnale' er* trasportato ^ospedale °™ stette fra la vita e la morte : Per una quindicina di giorni e poi1 guari. La Clotilde Ceiutti siaceli- vi e calunnia, e la figlia per aut o-i calunnia. i n processo ha avuto fasi movi- meniate e oggi il Tribunale assol-\ ta la Bigotta dal reato di calunnia l'ha condannata a tre anni e sei mesi di reclusione per le lesioni, 'La Clotilde Cerutti è stata as- solta-

Persone citate: Clotilde Cerutti, Giovanna Bi, Sotta

Luoghi citati: Cavaglio Spoccia