Dietro lo Schermo

Dietro lo Schermo Dietro lo Schermo jcj0 u metallo che : Un esempio — Nei nostri studi -- Un bilan- uccide e risana ì rT ,., . . ., Vn film recentemente prodotto non apparirà su oh schermi di L).jma visione, precisi, sarà- ansi, per essere escluso dalle pro- arìtstsrt ., .,. , ... -,„■,- ìgrammaziont nelle sale apparte-\f noifi altri dna prime categorìe, ^ « extra, »-a \s L7to <! sialo scanalato alle Case], {ntlrini ,ìn\ Ministero della»1Cultura Popolare, in base al rc-!n|^^^^^|^>r la revisione cinm.«*o//m/iro|^r\XIX, tf. is',1: la Commissione ha\fpiatti constatato in_quel film J assoluta mancanza di ogni premo ! r I soprattutto per chi a quel film^ "" ^1 art letico, inutile citarne il titolo.'^\B, ,.m«,n„,PS(X msnraziata ahi-\m LSOT^^^k\chiare nell'ombra. '! r, . \ Il caso e certamente doloroso,]a, \avrà pur dedicato i quattrini oc-.!correnti, e con parecchie energie. S°«0 infatn «iwwi inimmagina- WK' V-r ehi non sia della partita, l9««'«'« fatiche, quanto tempo e\;;' r „•„,,„ „rrrwari nec »*«^ [bruttissimo film. La severa san\sione segnala un grave infortunio, ! costringe a meditarlo chi vi è in [cappato, quanti potrebbero aW\l/oro voUa cadervi; e gli esami di | \r\P"razione, cioè ima bella nmii-;\cila, sono a disposizione ih quan- U 'iano ve/ere { „,.„„„• errori I sappiano vedere i gr commessi, e intendano di superarli. Il più grave e, purtroppo, forse ancora il più frequente, è quello dell'improvvisazione. Il dilettantismo letterario, o pittorico, o musicale, si risolve in una mediocre o beata illusione da parte di chi lo professa; e in una piccola sop- \porlasMne'di chi crede di esserqli\ Zmìoo, ed è allora costretto a 4-'- i Ujere, a guardare, ad ascoltare: e poi magari a entusiasmarsi. Fat- > \n Pnvati, che vanno dalla povera [camera ammobiliata al salotto o ' ai salone; e in quei limiti si esaurìscono. Por il cinema, invece, fi dilettantismo promuove tra l'altro una impresa che dovrebbe essere industriale; e vi interessa attività molteplici, e può danneggiare non solo quanti di quelle attività vin r.ono, ma anche il tenore di un'intera produzione. Non ci si improvvisa in nulla, e metto die mai per - f('re.unf,l'.n' ** '/'^fSrnw*» ^XaHChTnon aivèbbe mai pen- sat0r disponendo di capitali prò- -"..' ' . .,„,„_ ..zT.a,.-,» ,,„ »™ » altrui, a voler pwI«m.«H n"°»° tlP° d automobile o una ^"* ^specialità» f*r=H- ^ «^^n'*w^w^f^ visarsi produttore cinematografico: quando le dil¬ f"sml>lwe mprovmsarsi produtto M0M ^ ^ in/ertori, ricolta non ^'J' ^aiutare ^altro. Ora, di queste improvmsasioni, ancora ne esistono; e k ** combattere. Il trovare»» «soggetto* che sia un soggetto, il saperlo trovare, e tanto pui ti ]aape} !lilldia,,.io: « saperne poi valutare un'adeguata sceneggia- ., a oter decidere quale reqi- Ja >„ 1rmpera,nento più a<jfdto trasformare quelle tre f.,,nto jne ,,anUografate in una \&ozsina di hlMne proiettabili; il c decìdere quel, attori saran- \^^^"'m'jol^Ti^"^ | presuvp„ne una sensibilità parti;^ scaltrita da esperienze „„ '7j„; ,,„»,.;*„ nreriva co- "l'f±a'^ftl.lZn Ja no i più indicati per quelle determinate « parti»; e altrettanto dicasi per In scelta dell'operatore, I dello scenografo, del costumista, \ T.1I»imH disnosizione che sta'bntsee la noscenze dirette, irrobustita da almeno un po' di cultura. Occorrono perciò attitudini autentiche, tanto meglio se riassunte da «» temperamento; e anni di progressivo lavoro, * * i uluovc proiezione di un film itaiiano per ogTil film straniero >à ^mediate ripercussioni an- cne, sul nostro rltmo produttivo; men'tre infattl prosegue intensa lavorazione dei nostri film at- 'tualmente In cantiere, si calcola SDJ \i che nei prossimi mesi ne saranno impostati almeno altri cinquanta. — Nei teatri torinesi della Fert F\ M. Poggioli, che già vi diresse Addio giovinezza, sta lavorando a L'nnioi-e canta, una commedia musicale con Maria Denis, Massimo Cerato, Jone Salinas, Vera Del Mente, Nuecia Robella, Giacinto Molteni, Amina Pirani Maggi. — Carlo Lodovico Bragaglia sta dirigendo a Tirrenia Barbablù, In due versioni, italiana e tedesca, con Lilia Silvi, Nino Besozzi, Heinz Stlìwe, Umberto Meinati, Vera Bergman, Nelly Corradi, Enzo Biliottl. — L'Istituto Luce dedicherà un documentario ad alcune rievocazioni verdiane; soggetto e sceneggiatura di Paolo Salviucci e di Mario Costa, che ne sarà anche il regista. ■— Già da parecchi giorni i cinema della. Dalmazia hanno ripreso i loro pettacoli, con repertori esclusivamente italiani; e nella provincia Lubiana i giornali Luce sono distribuiti in un'apposita edizione I slovena. — Il Dopolavoro interaziendale di Trieste si è fatto promotore dell'edizione di un film a .passo ridotto. Macchine da scriI vere, tratto da un soggetto pre| miato in un apposito concorso. * * Dipendente, dall' industria germanica si è costituita a Parigi la «Continental Film.-» per la ripresa di una produzione francese. I primi programmi d'attività considerano un film di Marcel Carne, ; Les évadés del l'an 4000; due di .Maurice Gleìzc: Le club des sou! pirants e Caf'Conc; due film di | H Dec0,n, uno dei quaUi Le | -er rendez.vous, con Daniel. ■,. Darrieux; un film di Christian \ J(tcque3 . L' assasinat du pere j %roej cnn ; Harrij Bruir; e altri film ancora, attualmente allo studio, di Leo Jannon, Maurice Tourneur, Georges Lacombe. Tra gli sceneggiatori sono Charles Spaak, Jacques Viot e André Cayatta. .. \l Quattro quinti di tutte le inizia* * TI bilancio della Sezione Autonoma per il Credito Cinematografico della Banca del Lavoro registra come, nel 1940, abbiano beneficiato del suo intervento circa tive cinematografiche italiane. IComplessivamente sono stati ae cordati nuovi hdi per L. 08.032.280; i i fmanzif.menti in corso alla fine d'anno ammontavano a L. SO.379 mila 521. L'utile netto, che nel .1939 !era ftato di L 1.836.773, è salito Pe£, » 19f0na 3003.516; e per ! effe"° dolle nuove assegnazioni ili patrimonio della Sezione ragj giunge l'importo globale di lire 07.567.028. * * Uno dolili ultimi documentari 'scientifici dell'Ufo è. Il metallo che • llccide e ,-isana. S'inizia siili'- mon |f„„l!f, dell'Erzgebìrge, a Ivaclum- stal, dov,c viene estrntta la pietra, grezza striata di venature di uranio, il minerale che racchiude il preziosissimo elemento scoperto nel. 1S97 dai coniugi Curie, die lo chiamarono radio. Il film descrive , tutto il complesso procedimento di produzione. L'uraninite viene sot- \toposta a molteplici trattamenti damici, iniettata di acidi e di alcali, precipitata, filtrata, cristalliz'■zata per duemila volte. Occorrono di,eci tonnellate di uraninite e die[cimila quintali di carbone, in un anno intero di lavoro da parte di un pìccolo esercito di minatori, ]meccanici e chimici, per liberare | un solo grammo di radio, del quale |ii /itili illustra inoltre le marfiche proprietà, soprattutto quella dei- ìl'emai alfa aija ,0101111 emanazione di tre speci di raggi, Ifa, beta e gamma, composti di [atomi di elio i primi, di elettroni i ^econo!!, di oscillazioni di luce i |tersi. Il documentario, dopo aver j ancora dimostrato il processo di [auto-disintegrazione del metallo, ne fa vedere le diverse app sfoni, con grafici seinoventi e rw prese dirette. m g.

Luoghi citati: Dalmazia, Lubiana, Parigi, Trieste