L'ultimo scacco nemico sul fronte cirenaico

L'ultimo scacco nemico sul fronte cirenaico L'ultimo scacco nemico sul fronte cirenaico Sul fronte Cirenaico è perdurata jerj l'attività di opposte pattuglie jche caratterizza le soste operative i in questo scacchiere con particoIlare intensità nel settore occiden 'tale rli Tobruk. L'aviazione nemica I ha tentato qualchp azione di spezjzonamento e mitragliamento, ma :è stata efficacemente contrastata dai nostri aerei e un apparecchio nemico deve ritenersi molto probabilmente abbattuto, mentre un altro è stato costretto ad atterrare. Nel deserto la guerra assume aspetti che non sono quelli a cui ci hanno abituato le campagne combattute in Europa, perchè non è . possibile creare colà delle fronti !continue e compatte per l'esisten za di vaste zone inospitali. Ne dejriva che gli schieramenti si ap!poggiano essenzialmente ad una I catena di capisaldi sistemati nei i luoghi ove il terreno offre mngjgiore possibilità di vita, mentre 1 negli spazi intermedi si ha uno scaglionamento a masse, subordinato soprattutto all'andamento delle linee di comunicazione e protetto in avanguardia da punti mobili con funzioni esploranti e di vigilanza. Il giorno 15 maggio, infatti, un vigoroso ed improvviso attacco sferrato dal nemico con l'appoggio di dense formazioni corazzate co- j strinsero la nostra copertura a ri- piegare, cosicché il nemico potè occupare qualche posizione di Sollum e oltrepassare in alcuni punti la frontiera libica. L'impetuosa ondata degli attacchi non riusci, però, a sommergere i nostri capi- |gaidi, i quali reagirono violente- mente e concorsero, con la loro resistenza, alla riuscita del nostro contrattacco. Questo si sviluppò immediatamente nella successiva giornata del 16, portandoci alla riconquista completa di tutte le posizioni perdute e alla salda rioccupazione di Sollum alta e bassa, che oggi è recinta da avamposti dislocati su di j e i ù r a | m largamente a sud e ad ! est della città. II suo tentativo violento ed lm- | ! !Provvlso non aveva cosi procura -to al nemico che un nuovo scacco militare e perdite notevoli in uo mini e materiali, | (Stefani).

Luoghi citati: Europa, Tobruk