Tre individui arrestati ed altri tre denunciati

Tre individui arrestati ed altri tre denunciati Macellazione clandestina di bestiame Tre individui arrestati ed altri tre denunciati La carne di due vitelli sequestrata in una automobile da piazza — Brillante operazione della R. Guardia di Finanza A Villastellone si macellava clandestinamente del bestiame e gran parte della carne veniva trasportata a Torino. La scoperta, è dovuta al reparto della R. Guardia di Finanza addetto al Consiglio Provinciale delle Corporazioni, il quale ha operato l'arresto dei responsabili, e altri ne ha denunciati a piede libero. Il 15 corrente veniva fermata in città un'automobile pubblica proveniente da Villastellone. Nell'interno della macchina, racchiusa in pacchi, era la carne disossata derivata dalla macellazione di due vitelli. L'indagine svolta a Villastellone conduceva al macellaio Guglielmo Nicco fu Pietro di anni 30, e indicato quale l'individuo che aveva macellato clandestinamente due vitelli, ed al negoziante di bestiame Spirito Olivero fu Giuseppe di 53 anni, anche esso residente in quel comune. Nel prosieguo dell'indagine veniva pure in luce la connivenza nel reato di due contadini: Emilio Alloatti fu Giovanni e Antonio Alloatti di Domenico. Dalle ricerche proseguite a Torino è risultato che al macellaio Emilio Alisio di Donato di armi 30, con negozio in via Nizza 21, doveva essere consegnata la carne trovata nell'automobile, e motivi di sospetto si sono convalidati anche contro il fratello di costui, a nome Alessandro, con negozio in corso Peschiera 27. Ad indagini ultimate il cap. Alemi, comandante del Reparto della R. Guardia di Finanza, denunciava all'autorità giudiziaria in istato di arresto Emilio Alisio, Guglielmo Nicco e Spirito Olivero ed a piede libero Alessandro Alisio, Emilio ed Antonio Alloatti per i reati di sottrazione al normale consumo di carne bovina macellata clandestinamente in deroga alle disposizioni per la disciplina sugli approvvigionamenti, e alla distribuzione e consumi di generi alimentari in periodo di guerra; per violazione alla legge sul blocco dei prezzi, nonché al decreto suB'utilizzazione dei grassi animali e alla raccolta e distribuzione delle pelli grezze. A queste imputazioni si aggiungerà poi quella di violazione della legge sanitaria. I tre arrestati si sono resi confessi. Il macellaio torinese che inviava una macchina da piazza — e ciò faceva perchè potesse passare inosservata agii uffici stradali dell'imposta di consumo — incontrando notevoli spese per il trasporto della carne che già pagava in buona misura all'origine doveva forzatamente venderla ai clienti a prezzo maggiorato. Questa volta però la carne ha avuto una diversa destinazione: sequestrata essa è stata distribuita a cura del direttore del mattatoio — presi accordi con la Sezione dell'Alimenta-zione —• ad istituti di beneficenza cittadini. SNMMCCV

Luoghi citati: Torino, Villastellone