ZAGABRIA PREPARA LA REGGIA

ZAGABRIA PREPARA LA REGGIA ZAGABRIA PREPARA LA REGGIA Tornato Pavelic, la capitale inizia la sua nuova vita - Il Poglavnik e i suoi collaboratori daranno impulso all'agricoltura e all'attività mineraria I traftafi HiI II aliali Ul Roma accolti con giubilo dalla popolazione - Entusiasmo per la scelta del Sovrano———iA———-J—I———————_——— Le notizie arrivate dalle pro-(DAL NOSTRO INVIATO) Zagabria, 19 maggio. ivince dicono che la designazionedel Duca di Spoleto al trono di'Croazia ha suscitato la più lietaìimpressione. Le sezioni del movi- mento ustascia, che diventerà. il\grande partito nazionale croato,\hanno espresso al Poglavnik la]loro gioUi per l'evento felice e gli hanno rinnovato il giuramento di [fedeltà e di obbedienza. I capi del !","?'0 B«e,rc»° Proolamato i,( entusiasmo, t maggiorenti |dei lontani villaggi hanno telegra-1/0'0 rl Zagabria l'esultanza delle 1 Popolazioni contadine.il consenso èi?*st^?,^ "SSi^ M*»'0"*^ cfte ojyìuscni la letizia del popoloìcroato. I giornali, riprendendo il tema U ie?jj esaltcmoa Duca di Spoleto lCon parole ardenti e commosse: il 1 Voivoda Aimone (Voivoda vuol f'e D]lra> ma 1(1 Pnr°'n e?a£ \tamente un senso militare) è la ,pj,v „(f0 espressione del valore umano, è il continuatore di una fl'oria che mai si estinguerà, è, in \fine, la garanzia, la, certezza del jrfe,,(,MO deU„ Croazia. Offrendo la i Corona di Croazia ad un Principe . ,. . . . sabaudo, condividono t giornali, il popolo croato ha compiuto il pas-\so decisivo per il compimento deliacsua vera unità e della sua libertà.\ Stasera i giornali stampano grandi fotografie del Principe c'della Principessa, rievocano epi- sodi lontani e vicini della vita del Duca di Spoleto, lo additano in-jsomma a tutto il popolo come un-Eroe, uomo umanissimo e grande,Soldato. Il Poglavnik Ante Pavelic è far- naia a Zagabria con tutta la dele-]gaatoto che è stata a Roma. Qwtn-V do egli, verso la sera, e entrato gin Croazia venendo da Lubiana, i\contadini dei piccoli villaggi gltìhanno fatto accoglienze affettuose'© le dOMris £r« Aanno lanefaro Jlori. ln citta la gente ha atteso lunga- mente, ma poiché l'ora del copri-'.fuoco giungeva, le vie si sono len-\tamente sfollate prima che egli ar-'ritrasse. Una grande mani]estazio-,ne popolare avrà luogo uno di que-,partecipazione sii giorni, con la j,u,wv»jn*«ivn»■del popolo della campagna che ar- riuerd in gran massa nella capi-ìtale. \Domimi il Poglavnik riunirà M-jforno a sè i ministri e le maggiorì\personalità dello Stato per fare una esposizione completa dei trai tati conchiusì con T Italia e per stabilire il giorno e il modo dell'ascensione del Principe Aimone al trono. Un enorme lavoro dovrà essere compiuto; e prima di tutto dovrà essere scelto il palazzo del Re. Zagabria non è così ricca di storia da avere un edificio già bell'e pronto. Cosi dovrà trovarsene uno che potrebbe essere il Dvorovi Banvki, la Corte del Bono. E' un palazzo sobrio, che sorge nella cit-tà alta, sulla piazza di San Marco.e che ora accoglie la sede del Go-verno. Potrebbe essere convenien-temente adattato in poco tempo eintanto si potrebbe pensare allacostruzione di un nuovo grande ««ii/f™, H palazzo reale appunto nuova Croazia. E> naturale che la curiosità siaardentemente desta intorno ai pre- parativi che saranno fatti in questi 'giorni; „„„ curiosità ohe per oro„on puo c,,srre appagata, poiché fa decisione la nrcnderà soltanto « Pofftawnifc che ha dinanzi a sè '«,0™ formidabile. TuttSuto piace nWl ^nte di tare pronostici £ s„j nwdo dell'incoronazione e sulpalazzo reale e sulla Corte, in8om-ma 8H tuttn auanto concerne H nll0vn Re Vi | cftf dice cftg vincoronazione, avrà luogo fra duemesi, chi prima; e c'è anche chiche un gruppo di architetti di pittori di tappezzieri è in viaggioS'xVi'^ jj_ ^.VJV^ ',in-li ■ 'j?'" d°lj"''°~~0j; ?UI2S.*2Ìf»»i 5r|j,™"-?.S "'.f "7° <*]l^^i^i^^t z\onure rapidamente lo Stato croa del Paese essenzialmente oasntasnll'agricoltura e sulle miniere,Trcritacinquemila minatori sonotornati al lavoro; e d'altro canto i/Ministero dell'Economia \aziana-S^&SJFL ipidita e la bellezza degli auuewmeiifi che si sono compiuti in qucsfi giorni non hanno fatto perdere di vista al Governo l'ur-genza di organizzare l'economia dei * le sta preparando le nuove leggiche regoleranno il sistema diesportazione dei minerali, l/n'af-tsnzionc speciale è dedicata alle . „ _ , „,_ miniere dall'i Bosnia e dell'Erge- govina che finora, sono state più o meno curate dal Governo di Bel- grado, dato che la Bosnia e l'Er- zegovina facevano parte non d: Banato autonomo di Croazia ma della Serbia stessa. La Bosnia el'Erzegovina rappresentano il mag-iyior territorio minerario della Croazia. L'anno scorso 27.000 ape- rai hanno trovato lavoro in quelle miniere mentre nel territorio delBattalo di Croazia lavoravano sol- tanto 9500 persone. L'estrazionedel carbone ha raggiunto l'anno gassato un massimo di tre milioni e mezzo di tonnellate; ma si ««che i giacimenti carboniferi sono assai vasti e potranno dare un ren- dimento assai maggiore appena l'organizzazione sarà fatta connuovi criteri. Una notevole gia-cenza del carbone è destinata al-l'esportazione; e la quantità chsl'esportazione non potrà esauriresarà adoperala per usi domesticial posto della legna assai più cara.« E' quasi certo che una enormequantità di combustibile estrattodalle miniere bosniache resterà quest'anno inutilizzata poiché la fòi)ìna dei ponti rende impossibHeil trasporto nei centri di Sistribu-ione Un progetto ministeriale vorrebbe utilizzare la via fluviale della Sava, da Slavonvski Brad fino a Zagabria, Le miniere di ferro dello Btatv croato hanno dato una produzione di più di 50.000 tonnellate, ma % giacimenti ferrosi sono vastissimi, quelli soli di Linbia, in Bosnia, avendo 45 mi/ioni di tonnellate di minerale di ferro di prima qualità. Occorrerà dunque moltiplicare gli Sforisi per l'estrazione del prezioso »>>nerale; e il Governo è appunto «!t"« via di organizzare la nuova -eonomia delle miniere. La bauxite, il manganese, il eromo sono in notevolissime quan tità nel sottosuolo croato e occorre soltanto eccitare l'estrazione per raggiungere altri risultati; e nel sottosuolo croato, presso Tusca e nella Mediomuria vi sono anche giacimenti di petrolio. Varie volte *» è. tentato di sfruttare questi giacimenti, ma per mancanza di capacità tecnico o di capitali i tentativi sono stati abbandonati. probabile che quanto prima il Governo emanerà un blocco di leg-'H ehe riorganizzeranno il sistemaAi lavoro ns'le miniere e suscite ranno uno sforzo considerevole per aumentare la produzione fino a portarla ad un altissimo livello. Alfi»» p„a._ 2 RU88°

Persone citate: Alfi, Ante Pavelic, Pavelic, Principe Aimone, Voivoda, Voivoda Aimone