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La «Snia» stanzia 50 milioni per donare la casa agli operai che superano i 20 anni di lavoro La «Snia» stanzia 50 milioni per donare la casa agli operai che superano i 20 anni di lavoro Roma, 17 maggio. Il Duce ha ricevuto il cons. naz. Franco Marinotti, che Gli ha riferito su questioni industriali e sull'attività della Snia-Viscosa. Il Duce, apprendendo le modalità dell'aumento di capitale della Snia Viscosa, deliberato in armonia con lo sviluppo dei programmi produttivi in corso di attuazione, si è particolarmente compiaciuto del riconoscimento che, im tale cccasione, verrà conferito alla massa operaia e impiegatizia per il suo intelligente e [fervido contributo alle grandi rea \l\zzaziom della società, che ha \saVuto assolvere tutti i compiti \commessi{e dagìi indirizzi autarchici impressi alla produzione del Paese. Il riconoscimento consiste nello stanziamento della somma di lire 50 milioni, oltre ai cinque milioni già deliberati dall'ultima assemblea, per la « fondazione 21 aprile: la casa a chi lavora ». Dopo venti anni di fedele attaccamento al proprio lavoro, l'operaio riceve in premio, e quindi in proprietà, la sua casa. Questa provvidenza, che non trova riscontro in nessun altro Paese, rappresenta un passo decisivo verso l'equo riconoscimento del valore « lavoro » nelle grandi realizzazioni Industriali e un concreto apporto al raccorciamento delle distanze sociali voluto dal Duce.