Il profugo Re di Grecia guardato a vista a Creta

Il profugo Re di Grecia guardato a vista a Creta Il profugo Re di Grecia guardato a vista a Creta vr i • j ni' • La popolazione dell isola controigli inglesi e gli ex-ministri d'Atene ! Bucarest, 16 maggio. (A.) - Un gruppo di viaggiatori ; provenienti" da "candìa, sbarcati ; stamane a Constanza dopo essere ;riusciti, attraverso lunghe peripe-lzie, a pervenire qui via Istanbul hanno fatto dichiarazioni sulla I torbida e confusa situazione che regna nell'isola di Creta. |Queste dichiarazioni conferma-ino quanto già noto e apportano ! particolari tali da testimoniare ; senza possibilità di contestazione;le difficoltà sempre crescenti nel- le quali si dibattono Re Giorgio eil suo sparuto governo. I cretesi \ sono sempre stati ostili alla dina-1 stia attualmente regnante, anglo- : fila fin dal tempo di Re Costan- ; tino. I movimenti repubblicani : germinarono sempre fra questi isolani che non hanno ancora di- menticato che un loro concittadi- no, il Venizelos, fu non solo acer- rimo nemico fino all'ultima oraidella sua esistenza della casa re-; gnante ma anche e in particolar modo di Metaxas. iSia il Re che i Ministri del co-i,Rj,idetto governo greco — stando ia q„anto affermano ì reduci dal i creta — sono guardati a vista da forZe britanniche appunto perchè nla )ora vita è contìnuamente mi- j chio regime, e poliziotti inglesi nacciata dai liberi patrioti dell'i-sola. Dappertutto, persino nei vii-laggi, sono stati installati presidi militari britannici per ragioni di ordine interno più che belliche, perche la rivolta serpeggia fra lapopokizione. Gendarmi greci, fedeli al vec-trasferiti sul luogo sono stati trovati spesso assassinati sugli stradali delle campagne colpiti da anonime fucilate. Inoltre, l'altezzosità a IrcMaÈtaTto IS^ieÙFiatoT'lò-,calita dell'isola contribuendo ad ; a^<rraVare sempre più la già poco • 1acanti ivi rifugiati che i cretesi|rendono responsabili dei guai e| delle miserie cui la loro isola è teatro ì Creta è oa(ri l'ultimo rifugio di un regime che pi r ben due volte isotto l'ispirazione britannica, è ! =tata condotta alla rovina- la pri- «™T po^; ticanti ivl rifugiati che i cretesi ma, allorché Atene si lasciò con-i vincere da Llovd George a intra-lprendere la disgraziata"avventura; Jiell'Asia minore- la seconda sa- | ^Tzi^rricórdaiìo? è 'quella che sta ainanzi ai nostri occhi. . —

Persone citate: Llovd George, Re Giorgio

Luoghi citati: Atene, Bucarest, Grecia