Un accordo economico tra Russia e Belgio

Un accordo economico tra Russia e Belgio Un accordo economico tra Russia e Belgio Nel mese di Aprile tra il Governo russo ed il Ministero dell'Economia belga (con la collaborazione tedesca) è stato concluso un accordo per lo scambio di merci sul quale la Nette Zùrchcr Zeitung pubblica alcuni interessanti particolari. La delegazione belga richiese l'acquisto di prodotti agricoli offrendo in compenso .merci ed oro. I russi respinsero il pagamento tn oro e reclamarono invece la consegna di merci di pari valore. L'accordo è stato concluso sulle basi volute dal Governo di Mosca. La Russia si è dichiarata pronta ad esportare nel Belgio 2,2 milioni di quintali di grano, seicentomila me. di legno ed altri prodotti agricoli nel più breve tempo possibile. Il Belgio, in compenso del grano, si è impegnato a trasportare nei porti russi un primo carico di zinco semi-lavorato. Una delegazione belga tornerà tra breve a Mosca ■l il in il ■ li i il il i in mi i li i ri 11 ii tu 1 per completare ed ampliare il primo accordo. I russi desiderano comprare in Belgio macchine ed installazioni elettriche, motori, trasformatori, prodotti metallurgici e meccanici, zinco, cemento, vetri, carta fotografica ed i belgi sviluppare le importazioni agricole. La misura totale degli scambi non è stata ancora fissata, essi avverranno sulla base di un , clearing controllato dalla Banca ; di Emissione di Brusselle e dal- j la. Banca di Stato di Mosca e la moneta belga servirà come base di calcolo. L'accordo è valevole per un anno ed alla scadenza sarà rinnovato per dodici mesi se non sarà denunziato da nessuna delle due parti contraenti. Una delle più gravi difficoltà è stata quella dei trasporti. 11 Governo belga conta di poter mettere a disposizione di questo servizio 80.000 tonn. di naviglio. Si tratta di piroscafi belgi ed olandesi che sono stati confiscati dalle truppe tedesche nei porti occupati. Nel corso delle trattative il Governo russo ha riconosciuto i crediti dei cittadini belgi negli ex Stati baltici (Estonia, Lettonia e Lituania) che saranno accreditati a favore di Brusselle nel clearing istituito fra i due paesi. Ì1 ii i m i ■ li 1 ■ 11 ■ 11 ■ 11111 ■ ■ 11111 il 11 il i ■■■