Aspre critiche di Lloyd George alla politica di Churchill di Lloyd George

Aspre critiche di Lloyd George alla politica di Churchill Aspre critiche di Lloyd George alla politica di Churchill San Sebastiano, 7 maggio. | Si ha da Londra che la Camera Idei Comuni ha proseguito oggi nel pomeriggio la discussione sulla mozione ai fiducia per la poli¬ tica del Governo. Il discorso più importante è stato pronunziato da Lloyd George il quale ha criticato la laconicità di Eden su vari argomenti quali la Spagna, la Turchia e la Francia. Lloyd George ha criticato la | maniera con cui sono state condotte le operazioni in Grecia, specialmente nella zona di Monastir e ha auspicato che l'Impero britannico sia dotato di un vero e proprio consiglio di guerra composto di 4 o 5 persone il cui compito esclusivo sia di studiare i piani di campagna e affiancare opportunamente il Primo Ministro. Lloyd George ha criticato soprattutto la dislocazione delle forze imperiali che, secondo lui, va ristudiata da capo a fondo. Lloyd George ha riconosciuto la j serie delle sconfitte subite " alla forza di resistenza del Paese collaudata dalle numerose gravi sconfitte di cui è tutta piena la storia della Gran Bretagna. Lloyd George ha affermato che tutta la situazione è basata sulla iabolito Gran Bretagna e ha fatto, appello lcapacità di resistere fino all'in- tervento dell'America e ha for- mulato la speranza che gli StatiI Uniti diano all'Inghilterra più di\ quanto hanno dato finora e so- ' prattutto più rapidamente. | Ha parlato per ultimo Churlchill, il quale ha scagionato Eden 1 ricordando che in questo momen ito l'interesse superiore dell'In|ghilterra impone al Ministro de'gli esteri di non parlare. Chur chili ha sostenuto l'utilità di non lmettere i punti sugli i su ciò che accade in Spagna, a Mosca e a lVichy, e ha adoperato verso il o Governo francese frasi che rive! lano lo stato d'animo acido esi-, stente a Londra verso l'ex-allea a e ta. Lloyd George ha fatto un cauto elogio della Turchia e l'ha anche scagionata dalla responsabilità di aver lasciato passare per i lDardanelli navi germaniche, giaco'che — ha detto Churchill — non i poteva fare altrimenti, e Churchill ha criticato il tono a pessimista del discorso di Lloyd George meravigliandosi che sia i stato pronunziato da uno dei dio ; ngenti della passata guerra; ma -|na sottolineato come Lloyd Geor-!£e.,n°n ostante il suo pessimismo, e a! sostenga la necessità di assicurare la vittoria al Governo, appunto tenendo conto dei rovesci registrati, specialmente in quest'ultimo periodo, sui teatri di guerra. Dopo di che Churchill ha chiesto il voto di fiducia facendo ap"ÌPellt> alla sensibilità politica del-e >a Camera dei Comuni e alla ne- ^ì^SS&Sli^-^S^^^!^ i 1 Inghilterra non abbiano nessun dubbio sulla saldezza del fronte -H?rnJ) inSlMe,e s.u la stabilità delle forze che lo dirigono. -\ Churchill ha messo poi in rilie- K!^ In | vista appunto di tali obiectivi il - Prim0 Ministro ha chiesto che il i dibattilo fosSe corto e le critichei , e i limitate all'indispensabile po"hinoratort '"fra Tquaìi; Ho?e Be*lisha dopo di che ha avuto luogo il voto favorevole. (Stefani)