La flotta mercantile dell'ex Jugoslavia

La flotta mercantile dell'ex Jugoslavia La flotta mercantile dell'ex Jugoslavia L'ex Jugoslavia disponeva di una flotta mercantile non priva d'importanza. Le nove principali Società di navigazione possedevano il primo gennaio del 1940 circa duecento piroscafi per un tonnellaggio totale di 393 mila tonn. ed una capacità di trasporto di seicentomila tonn. Una flotta pari a quella belga, superiore a quella del Portogallo che conta appena 300 mila tonnellate. Novantadue piroscafi, con un tonnellaggio di undicimila tonnellate, facevano servizio di cabotaggio nell'Adriatico, una quindicina nel Mediterraneo ed il rimanente della flotta era atto ai trasporti transoceanici. Il Lloyd Jugoslavo disponeva oltre a due piroscafi passeggeri di diecimila tonn., il Kraljica Marita ed il Princesa Olga, altre dodici unità che stazzavano 60 mila tonn. Inoltre la Dubrornr- in 11 ri i ri 11 n 111 ni 11111111 ti 111 ■ i n 1111 it 11 li n in ni it i ka Plovidba possedeva navi per 52.000 tonn. e l'Oceania dodici piroscafi per 35.000 tonn. Queste, come le altre Società minori, avevano la loro sede a Susak. .Spalato, Ragusa, Cattaro e Sebenico, porti che oggi sono occupati dalle truppe italiane. A Spalato vi è anche il più grande cantiere dell'ex Jugoslavia. Dove si trova ora questa flotta? Dal 1" settembre 1939 al 1" marzo 1941 dodici trasporti transoceanici per 53.000 tonn. sono stati affondati (si trattava soprattutto di unità che erano state poste al servizio della marina mercantile britannica). Sei unità per oltre quarantamila tonn., sono state vendute al governo svizzero dopo lo scoppio della guerra italo-greca per assicurare attraverso il porto di Genova i trasporti della Confederazione elvetica. Dodici, per un tonnellaggio di 32.000 tonn., sono disarmate nei porti. In navigazione si trovano attualmente circa duecentomila tonn. di naviglio. Sulla loro sorte, dopo la rivoluzione militare e la catastrofe, si manca di notizie precise. 11 imi 11111 t 1111111111 ■ ■ 11 ■ m 1111 ■ 11 n 11 li 1111>

Luoghi citati: Cattaro, Jugoslavia, Oceania, Portogallo, Ragusa, Spalato