L'ambasciatore inglese assente dalle cerimonie per il Mikado di Leo Rea

L'ambasciatore inglese assente dalle cerimonie per il Mikado L'ambasciatore inglese assente dalle cerimonie per il Mikado La missione del figlio di Roosevelt presso Ciang-Kai-Scek esaspera Tokio (dal nostro inviato) j.i ■->-,„:<:.„ gn on>n„ Zona del Pacif.co, 30 aprile. Sl ?owj'n»a .0 Palare di un viaggio di Matsuoka a Washmg- *„„ La „,,„; ,„ nP „,,ri„ rnn ,„„„. ■ caoggi se ne pana conmag- g,ore insistenza di ieri. Dietro „„.,». rhinrrhirrr r'p un Innario 1 ciuacciitcrc ce Un Mtvorto manovriero che parte da Londra, /(l quaìe in quelsto momento, a- vreobe interessa a vedere il mi- nilitro deyli Esteri nipponico an- daro alla capitale americana non so;fnnro pe/chc U maggio le gio- re,.ehbF „ rimediare alla « nerdita aT faccia, Zliìa in seglToMa visita fatta da Matsuoka a Roma ]Èsteri nipponico troverebbe nella ! capitale americana calde acco1 glienze personali, ammettendo pe;rò che la situazione generale fa !dubitaci? fortemente ai circoli ùf- e Berlino, e in seguito al patto di neutralità concluso con la Rus- lia iniarrhr armai dono ali uv- feSirnSA in vista di quelli che promettono di essere ,/li sviluppi sui vari fron- ti, l'Inghilterra deve preoccuparsi di perdite ben mangiari di qnan- to non sia quella della «faccia*) ma le servirebbe anche ad altri scopi, fra i quali primo quello di vincere i tentennamenti della api- nione pubblica americana facèn- dole balenare la possibilità chc,una volta impegnati nell'Atlanti- co, gli Stati Uniti non avrebbero a preoccuparsi di dover badare anche al Pacifico Questa, in sostanza, la origine c questi i termini della manovra, la quale ha preso proporzioni de- igne di attenzione. La stampa av- versaria al Giappone ne parla co-1me di un'idea appogr/iata da cer-ti ambienti nipponici, senonchc è iaccertato, attraverso la ummis-lsione di giornalisti americani re-lsiìcnti nella capitale britannica,'che è Londra a desiderare c un 'miglioramento di rapporti col Giappone, e che l'ultimo passo compiuto a tal fine consiste In un suggerimento dato a Washington di invitare il ministro degli Esteri inipponico a fare una visita agliiStati Uniti». Si aggiunge che gli\americani hanno accolto sfavore-]volmcnte l'idea. Però, se gli ambienti ufficiali di Washington hanno assunto questo atteggiamento, che risulta o si fa apparire negativo, altrettanto non si |pi<ò dire di altri ambienti americani, soprattutto giornalistici: a]Sciangai, prima che in ogni altro posto, corrispondenti di agenzie americane, hanno cominciato aparlare del viaggio ed oggi le radioamericane, riportando un coni-mento dello specialista di politica estera di un'agenzia newyorkese, dicono che « le voci di un' viaggio di Matsuoka agli Stati Uniti so- no state notate a Washington conmolto interesse» e procedono^•a_ffermando che il ministro degli /ictóH cren la possibilità di con \cludcre qualche passo positivo !.,„«« ina di quella che gli ameri. leoni chiamano la « stabilizzazio|né» del Pacifico. Per parte nostra, di fronte a queste voci che vengono o echeg»f(mo da ogni ^ ^ PacifiÒ0i libiamo ancora una volta chiesto :n oninfone dei circoli nivnonicì "* "Votone aei circoli nipponici ,„ ,„atCria e ci e stato risposto ciie rCbus sic stantibus di tale • ■ >■ sl<inllDUS ?' ""c viaggio non c'e nemmeno da par- i„rr ,'tt. „„„ . . „„„„„„ 'nfaJt'nfJtTrw..?.n?ssìin se-9"° c]'f. 9h s'a(l C7nU? mtenlano mo^/'««fc ^„^V^w^l^an%J^ propria attività in Estremo OrienUc- mentre vi sono abbondanti se^lie intendono continuare ed intensificare la loro azione anti- '"pitonica. f. «<" ?s . « . P"° cc]«5 " *$* mettere il viaggio del figlio del » Ciungking laddove irrt *l capitano Roosevelt ha spe "montato una incursione o più precisamente un allarme aereo, rl,e. ha leggermente scombussolatn. a programma di visite e rica'„»"?ntt; *W» h\ Vìsto £!?M„K?J Sccfc "l ** consegnato la comunicazione paterna, ha visto dei giornalisti ai quali ha confcrmat.° che dopo la sua visita alla capitale di Ciana Kai Scek, proseguirà per l'India e l'Egitto «a mcno ~ e.9b h? soggiunto — che non nl1 SI ordinl dl raggiungere qualche altro posto prima di ar"vare ai uairo ». Molto commentata in tutti gli ambienti del Pacifico l'assenza della missione diplomatica bi-iirmnica alle celebrazioni tenute ieri n Tokio per il quarantesimo compleanno dell'Imperatore: l'assenza, dovuta al fatto che le missioni diplomatiche italiana e tedesca avevano coinè, quelle di paesi alleati la precedenza sulle altre, ha prò vacato le più acerbe critiche nei circoli nipponici che vedono nel gesto un atto di gravissima scortesia per V Imperatore. - . Leo Rea

Persone citate: Ciana, Ciang, Matsuoka, Roosevelt