Strane lezioni di stenografia

Strane lezioni di stenografia Strane lezioni di stenografia Il signor R. L. ha sporto denuncia per adulterio contro la moglie Rebecca L. fu Elia, dalla quale vive separato, e l'impiegato elettrotecnico M. G. La signora Rebecca abita sola soletta, come la Mimi della Bohème, in una piccola stanza sub tegolis dalle parti di Porta Susa. Su richiesta del marito, il 26 ottobre dello scorso anno un maresciallo e un vice brigadiere di P. S. effettuarono a buio una sorpresa in detta stanza, e trovarono pacificamente seduti a un tavolino ingombro di quaderni e trattati di stenografia, la signora Rebecca L., in funzione dilmaestra, e il giovane M. G., inLquella di allievo. Che non potendo, cor egli ebbe a dichiarare al so pravvenuti, applicarsi alla stenografia di giorno, causa il lavoro, era costretto ad attendervi di sera. Poco più in là era il lettino ove la signora Rebecca dorme i suoi quasi vedovili sonni: ma, per la verità, era lindo, tirato, perfetto. Peraltro i due vennero rinviati a giudizio. Fra i capitoli di prova dedotti dalla difesa è anche questo: che nella sera in questioneIun'altra persona di sesso maschi- le, certo Severino Marcon, era sta-|to a lezione, trattenendosi sino a poco prima che arrivassero le guardie, dalla signora Rebecca, la quale, per dolerle un braccio, vi andava tenendo su, tuttavia insegnando, un ferro da stiro elettrico. La qual cosa accettando per vera, è giocoforza riconoscere che lo star seduti a un tavolino ingombro di trattati di stenografia, tenendosi applicato su un braccio un ferro caldo da stiro, non è, almeno allo stato attuale del progresso, la posizione più comoda per tradire Un marito. D |j|' t processo è stato rinviato dal Pretore cav. Scarpelli stante l'assenza del denunciante.

Persone citate: Rebecca L., Severino Marcon