La marcia della « Centauro » verso Prevesa e Arta

La marcia della « Centauro » verso Prevesa e Arta La marcia della « Centauro » verso Prevesa e Arta (Da uno dei nostri Inviati) Prevesa, 29 aprile. La Divisione corazzata Centau- : r°. cfce durante sci mesi aveva \opcruto sul fronte greco, distm!fluendosi in malo particolare dil; ''"»'e } Rtorni della prima avanj ~at». dell ottobre, scorso su hali!'"',»'1 e poi nelle dure giornate rfc»« ritirata, aveva stroncato, f0* , magnifica tenacia, gli at1 tacchi dei greci contro le nostre i'»lec rf* resistenza nel settore di Tcpeleni. Questa Divisione, appena scoppiate le osi itila con la Jugoslavia, venne inviala sul fronte dì Sentali. La lunga marcia, necessaria per il suo spostamento attraverso tutto il territorio albanese, venne compiuta con rapidità fulminea c la bella Divisione, dopo sole 24 ore dal ricevimento dell'ordine, era in Zinca contro il nuovo nemico. Partecipai alle sue azioni nella zona dì Etani Hoti, in cui fui testimone dell'eroismo dei suoi bersaglieri :lcl 1" Reaqimcnto, deii l']»lPeto con il quale i suoi carri- 'sti seppero debellare il nemico a "ciò offensivo passare la I ,MMWm per la conquista del ^Montenegro. In pochi giani il \f'"ePl'c.r" «„n.!nL TZtfT quando si tratto di I frontiera per la ci i a a compito della Divisione era terminato. La guerra contro la Jugoslavia era vinta. Continuava quella contro il greco, il nemico di ieri, quello che bersaglieri e carristi volevano avere ancora di fronte nelle giornate che si annunciavano decisive. La Centauro ebbe l'ordine di tornare sul vecchio fronte, là dove aveva lasciato, in memorabili combattimenti, tanti dei suoi magnifici soldati. La nuova marcia di avvicinamento al nemico fu anche .onesta volta rapidissima. Altrettanto celere fu il susseguirsi degli ai'i'enimenti che portarono alla conclusione dell'armistizio sul fronte dell'Armata dell'Epiro e della Macedonia. La Divisione corazzata, giunta con rapidità fulminea ad Àrgirocastro poco dopo che la città era caduta nelle nostre mani per opera delle Divisioni Ferrara e Casale, confinilo la sua marcia verso il vecchio confine, da dove poi lanciò le sue celeri colonne motorizzate i^crso il litorale adriatico. Filiali, Gomcnizza e Paramithia. nomi cari ver le gloriose qcsta che i granatieri del 3° Reaqimcnto. dei cavalieri Guide e del Milano niiei'ano scritto nelle prime giornate della guerra, vengono ruvidamente raggiunte e sorpassate. Ieri mattina l'avanzata è continuata lungo la strada che si snoda attraverso l'esile penisola che si profila tra l'Adriatico e il golfo di Arta. Quando le nostre tiupne sono arrivate nei sobborghi della città hanno avuto la visione del dominio di Roma, che ha lasciato anche qui testimonianze della sita grandezza. Ai margini della strada sono le impananti roviné.di vn grande teatro, quelle del tempio di Marte e Nettuno, i resti grandiosi, di Nicopolis, costrutta da Angusto dopo la vittoriosa battaglia di Azio. L'ingresso nella città, è avvenuto nella stessa mattinata tra l'entusiasmo della popolazione, che ha visto cosi terminare il servaggio greco. Tutti gli edifici pubblicci sono stati imme-\ diatamente occupati e contingenti di truppa hanno preso possesso delle opere portuali mentre sull'antico forte veneziano, che domina la città, saliva, baciato dalsoIs, il tricolore d'Italia. Con l'occupazione di Prevesa, tutta la costa adriatica della Ciamuria, regione tipicamente albanese, è ora in nostro suldo possesso. . „ Mentre nostre colonne motorizzate procedevano lungo la costa adriatica della Ciamiiria, venivano date dal Comando Supremo di- |^0J^jo»^ 1 di Corfù, prospiciènte quella costa venissero inviati reparti di truppa per la sua occupazione. Da oltre dieci giorni la navigazione nel canale da parte del nemico era stata completamente annullata per la. sorveglianza che era stata disposta dalla nostra Aeronautica, che aveva anche provveduto, nei giorni immediatamente precedenti all'armistizio, ad un sistematico bombardamento di tutte le opere militari e portuali dell'isola. Era, però, necessario che a quest'opera di controllo seguisse quella dell'occupazione ed èssa è avvenuta ieri mattina, contemporaneamente a quella di Prevesa. Piero Busatti iiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiimiimiiiii

Persone citate: Filiali, Hoti, Nettuno, Piero Busatti

Luoghi citati: Casale, Corfù, Italia, Jugoslavia, Macedonia, Milano, Montenegro, Roma