Il quarto centenario della Compagnia di Gesù

Il quarto centenario della Compagnia di Gesù Il quarto centenario della Compagnia di Gesù L'udienza papale alla comunità di Roma Roma, 28 aprile. (G. C.) La Compagnia di Gesù ha colcbrato, in questi giorni, il quarto centenario della sua fondazione. Per tale circostanza il Pontefice ha ricevuto ieri mattina, domenica, la comunità di Roma e dei centri più vicini, con le rappresentanze di tutte le vrrie opere che i gesuiti gestiscono. Così, accanto al padre generalecontornato dalla curia generalizia, erano i superiori dei vari istituti e gli alunni dell'Università Gregoriana, dell'Istituto Massimo, del Collegio rii Mondragone, del Noviziato di Galloro e larghe rappresentanze deila Congregazione mariana, dell' Apostolato della preghiera. Quando il Papa è entrato nell'aula è stato salutato da prolungati applausi, e dopo che si è assiso sul trono, il padre Loilokowski, generale dell'Ordine, gli ha rivolto un indirizzo rii devozione e rii filiale affetto a nome di tutti i gesuiti. Gli ha quindi offerto un artistico reliquario in cuoio e argento, contenente lc reliquie dei Santi della Congregazione che erano raffigurati in un trittico. In una pergamena erano poi elencate le opere della Compagnia. Pio XII, nel ringraziare del dono, ha ricordato che la Compagnia di Gesù volle sempre, essere e vivere al servizio del Papa, mentre 1 suoi componenti sono sempre stati gli araldi della fede di Cristo nel mondo. I qua"ro secoli di vita della Compagna parlano eloquentemente dei suoi mirabili successi, e questa storia della Compagnia, nella quale si perpetua lo spirito del Suo grande fondatore Sant'Ignazio, si innesta con i suoi Santi, nella storia della Chiesa. Tra le benemerenze del gesuiti, il Pontefice ha ricordato soprattutto l'opera che essi svolgono nel campo dell'istruzione dell'educazione della gioventù che vogliono indirizzata verso la verità e verso Dio. Infine il Papa ha impartito l'apostolica benedizione ai presenti e a tutti i Gesuiti sparsi pel mondo. Il quarto centenario della Compagnia di Gesù Il quarto centenario della Compagnia di Gesù L'udienza papale alla comunità di Roma Roma, 28 aprile. (G. C.) La Compagnia di Gesù ha colcbrato, in questi giorni, il quarto centenario della sua fondazione. Per tale circostanza il Pontefice ha ricevuto ieri mattina, domenica, la comunità di Roma e dei centri più vicini, con le rappresentanze di tutte le vrrie opere che i gesuiti gestiscono. Così, accanto al padre generalecontornato dalla curia generalizia, erano i superiori dei vari istituti e gli alunni dell'Università Gregoriana, dell'Istituto Massimo, del Collegio rii Mondragone, del Noviziato di Galloro e larghe rappresentanze deila Congregazione mariana, dell' Apostolato della preghiera. Quando il Papa è entrato nell'aula è stato salutato da prolungati applausi, e dopo che si è assiso sul trono, il padre Loilokowski, generale dell'Ordine, gli ha rivolto un indirizzo rii devozione e rii filiale affetto a nome di tutti i gesuiti. Gli ha quindi offerto un artistico reliquario in cuoio e argento, contenente lc reliquie dei Santi della Congregazione che erano raffigurati in un trittico. In una pergamena erano poi elencate le opere della Compagnia. Pio XII, nel ringraziare del dono, ha ricordato che la Compagnia di Gesù volle sempre, essere e vivere al servizio del Papa, mentre 1 suoi componenti sono sempre stati gli araldi della fede di Cristo nel mondo. I qua"ro secoli di vita della Compagna parlano eloquentemente dei suoi mirabili successi, e questa storia della Compagnia, nella quale si perpetua lo spirito del Suo grande fondatore Sant'Ignazio, si innesta con i suoi Santi, nella storia della Chiesa. Tra le benemerenze del gesuiti, il Pontefice ha ricordato soprattutto l'opera che essi svolgono nel campo dell'istruzione dell'educazione della gioventù che vogliono indirizzata verso la verità e verso Dio. Infine il Papa ha impartito l'apostolica benedizione ai presenti e a tutti i Gesuiti sparsi pel mondo.

Persone citate: Galloro, Pio Xii, Sant'ignazio

Luoghi citati: Mondragone, Roma