Allarme nervosismo e depressione nelle sfere britanniche del Pacifico di Leo Rea

Allarme nervosismo e depressione nelle sfere britanniche del Pacifico Allarme nervosismo e depressione nelle sfere britanniche del Pacifico Crisi potenziale in Australia in seguito al massacro degli Anzac L'America cerca di galvanizzare la resistenza di Ciang Kai Sceckjv pdHlaaa (dal nostro inviato) \aZona del Pacifico, 28 aprile. PIl governo australiano si è p>c-\qoccupato di far sapere al mondo Phe le cose interne dell'Australia, vono perfettamente normali e c'ie g'agitazione sorla in seguito ai ro-lovesci fatti subire alle truppe in- nninfe a combattere in Africa set- icntrionalc e in Grecia, non csi- csic. Infatti tutto quello ette le maustraliane 7i'/)i)io stazioni australiane limino trasmesso si riduce a dichiarazioni del Vice primo wiiiisOo Faddcn nelle quali si dice clic il Dominion e schierato solidamente dietro la Gran Bretagna: perù non si dice nulla circa gli sviluppi dclla crisi originata dalla opposizione laburista; non una parola sul conti nuuto rifiuto degli oppositori alla offerta di far parte del governo; non una jiarola, soprattutto, sul cgcdmodo come il paese ha celebrato]la * giornata degli Anzac» in\pquesto anniversario della «i.Misho- .sti campagna dei Dardanelli. | Inutile due clic gli eventi di\eAustralia sono seguiti con gran-\mde interesse in tutti i centri di os¬ scavazione del Pacifico. I circoU\pbritannici di Sciangai, Singapore,, Hong Kong tentano di sminuirne\la porrata dicendo che si tratta] rf\°','ejV °' e^"""t0 "' Msaltati della proposta mozione di\censura laburista dicono che ti[peggio che possa capitare è ejicì iIFremterat*s/.raKanoabWoada-Lre le dimissioni: essi mgUmano\secondo la formula «morto tmlSlcnzies, se ne fa un altro ». Però! gli osservatori ,.,giapponesi e gli\stessi americani rcsiaent, a Sciati- gai soprattutto, ina anche quelli di Singapore ed Hong Kong, se- <guatano la essenza di « allarme, nervosismo, depressione» nelle\sfere britanniche. Evidentemente' non eia morte politica di un Pri- mo Ministro australiano quella\^■SaaM^^S^\,uc morti a migliaia nelle perdute campagne di Africa settentriana-] le e di Grecia! Per parte loro i giornali giapponesi in brevi commenti alle poche e sminuzzate notizie lasciale passare dal censore ausiraliano, fanno notare come l'Impera britannico scricchioli internamente e che la sua strutture è tale da non consentire al comando militare di prendere iniziative senza incorrere in crìtiche domestiche. Intanto questa crisi australiana ha fatto mettere in giro la voce che Londra contempli la costituzione di un « gabinetto imperiate » al quale dovrebbero partecipare i Pri./ii Ministri dei Domini» e ai quale — aggiunge qualcuno — il Presidente Roosevelt sarebbe lu vnat0 „ „i((,id(i,-c un osservatore. gj dice c7ie questa proposta uvreboe favorevole il Premier austra n„no c contrario quello canadese. i,a coxll noH na pCr oru maggiore consistenza di una semplice voce messa in giro non si sa bene da chi, ma certamente raccolta dai giornalisti americani, i quali dicono che sotto sotto qualche cosa di vero ci deve essere. Per quanto quasi totalmente concentrata sugli avvenimenti della guerra ncl Mediterraneo orientale, e per l'interesse diretto di essi e perchè tutto il Pacifico attende che il volgere di essi abbia ripercussioni prossime sul provvisorio equilibrio di tutto il ]bacino di questo oceano, la stani \pa nipponica %a dedicato notevole .,/)rrJo ad uimtrare c commenta| re dm „spetti ljtjri dcìln \eione moll(ji,ac: primo lc dichi(l. \msiont }tttte da Matsuoka mtrn simcrvmligdmmgllshmcaAstdsera circa la saldezza dell'Asse, Za L\perfetta collaborazione fra ««Ha!G, e Gcrm„„i(l; circn H miUcnnio di \mom ci,.illA chc mcmmno f duc ] Condottieri delle, nazioni alleate; Msecondo, l'atteggiamento degli \8tati mm c particolarmente la [continuata assistenza atta Cinudi ì CUl„ Kni Srek Jn . Leflnatare V(ln.ivn „' H7 K \m cnmtrt)W JU Roosevelt, il lquale ha dichiarato che ripartirà ! ' ,/»'« un paio di giorni per duna \Ktng dn,rtì ,„ j d . ' . / .„ rfìr,f((o,c aiJn c -inmri dcl / j„,c rii ciani/"^ni <Scrk. Gli osservatori nippe,nici , rcdotln ,„ .,„ '/ e\sa Bianca un nuovo tentativo ' dettato d<m vnllnsrcnJ'g ,° - ,,„,„ c>lM «10 a\nelle ,/r,.c r!w ^ ^\9,r^ ìc rctv|e Kai Srck e f lp ■■ rf . co„. -] tinnarc la resistenza 1 per eli- Sspponfei 7/ri Ca- i e per evitare che Ciung King coneluda una pace col Giappone. Leo Rea Allarme nervosismo e depressione nelle sfere britanniche del Pacifico Allarme nervosismo e depressione nelle sfere britanniche del Pacifico Crisi potenziale in Australia in seguito al massacro degli Anzac L'America cerca di galvanizzare la resistenza di Ciang Kai Sceckjv pdHlaaa (dal nostro inviato) \aZona del Pacifico, 28 aprile. PIl governo australiano si è p>c-\qoccupato di far sapere al mondo Phe le cose interne dell'Australia, vono perfettamente normali e c'ie g'agitazione sorla in seguito ai ro-lovesci fatti subire alle truppe in- nninfe a combattere in Africa set- icntrionalc e in Grecia, non csi- csic. Infatti tutto quello ette le maustraliane 7i'/)i)io stazioni australiane limino trasmesso si riduce a dichiarazioni del Vice primo wiiiisOo Faddcn nelle quali si dice clic il Dominion e schierato solidamente dietro la Gran Bretagna: perù non si dice nulla circa gli sviluppi dclla crisi originata dalla opposizione laburista; non una parola sul conti nuuto rifiuto degli oppositori alla offerta di far parte del governo; non una jiarola, soprattutto, sul cgcdmodo come il paese ha celebrato]la * giornata degli Anzac» in\pquesto anniversario della «i.Misho- .sti campagna dei Dardanelli. | Inutile due clic gli eventi di\eAustralia sono seguiti con gran-\mde interesse in tutti i centri di os¬ scavazione del Pacifico. I circoU\pbritannici di Sciangai, Singapore,, Hong Kong tentano di sminuirne\la porrata dicendo che si tratta] rf\°','ejV °' e^"""t0 "' Msaltati della proposta mozione di\censura laburista dicono che ti[peggio che possa capitare è ejicì iIFremterat*s/.raKanoabWoada-Lre le dimissioni: essi mgUmano\secondo la formula «morto tmlSlcnzies, se ne fa un altro ». Però! gli osservatori ,.,giapponesi e gli\stessi americani rcsiaent, a Sciati- gai soprattutto, ina anche quelli di Singapore ed Hong Kong, se- <guatano la essenza di « allarme, nervosismo, depressione» nelle\sfere britanniche. Evidentemente' non eia morte politica di un Pri- mo Ministro australiano quella\^■SaaM^^S^\,uc morti a migliaia nelle perdute campagne di Africa settentriana-] le e di Grecia! Per parte loro i giornali giapponesi in brevi commenti alle poche e sminuzzate notizie lasciale passare dal censore ausiraliano, fanno notare come l'Impera britannico scricchioli internamente e che la sua strutture è tale da non consentire al comando militare di prendere iniziative senza incorrere in crìtiche domestiche. Intanto questa crisi australiana ha fatto mettere in giro la voce che Londra contempli la costituzione di un « gabinetto imperiate » al quale dovrebbero partecipare i Pri./ii Ministri dei Domini» e ai quale — aggiunge qualcuno — il Presidente Roosevelt sarebbe lu vnat0 „ „i((,id(i,-c un osservatore. gj dice c7ie questa proposta uvreboe favorevole il Premier austra n„no c contrario quello canadese. i,a coxll noH na pCr oru maggiore consistenza di una semplice voce messa in giro non si sa bene da chi, ma certamente raccolta dai giornalisti americani, i quali dicono che sotto sotto qualche cosa di vero ci deve essere. Per quanto quasi totalmente concentrata sugli avvenimenti della guerra ncl Mediterraneo orientale, e per l'interesse diretto di essi e perchè tutto il Pacifico attende che il volgere di essi abbia ripercussioni prossime sul provvisorio equilibrio di tutto il ]bacino di questo oceano, la stani \pa nipponica %a dedicato notevole .,/)rrJo ad uimtrare c commenta| re dm „spetti ljtjri dcìln \eione moll(ji,ac: primo lc dichi(l. \msiont }tttte da Matsuoka mtrn simcrvmligdmmgllshmcaAstdsera circa la saldezza dell'Asse, Za L\perfetta collaborazione fra ««Ha!G, e Gcrm„„i(l; circn H miUcnnio di \mom ci,.illA chc mcmmno f duc ] Condottieri delle, nazioni alleate; Msecondo, l'atteggiamento degli \8tati mm c particolarmente la [continuata assistenza atta Cinudi ì CUl„ Kni Srek Jn . Leflnatare V(ln.ivn „' H7 K \m cnmtrt)W JU Roosevelt, il lquale ha dichiarato che ripartirà ! ' ,/»'« un paio di giorni per duna \Ktng dn,rtì ,„ j d . ' . / .„ rfìr,f((o,c aiJn c -inmri dcl / j„,c rii ciani/"^ni <Scrk. Gli osservatori nippe,nici , rcdotln ,„ .,„ '/ e\sa Bianca un nuovo tentativo ' dettato d<m vnllnsrcnJ'g ,° - ,,„,„ c>lM «10 a\nelle ,/r,.c r!w ^ ^\9,r^ ìc rctv|e Kai Srck e f lp ■■ rf . co„. -] tinnarc la resistenza 1 per eli- Sspponfei 7/ri Ca- i e per evitare che Ciung King coneluda una pace col Giappone. Leo Rea

Persone citate: Ciang, Matsuoka, Roosevelt