Churchill falso profeta e collezionista di disfatte

Churchill falso profeta e collezionista di disfatte Churchill falso profeta e collezionista di disfatte ''^ltrich al Primo Ministro ìntlese\—^—————^————. Caustica lettera aperta di Die- Berlino, 24 aprile, !giornali pubblicano una lette- aperta che il Segretario di I Stato alla propaganda e capo del- l'ufficio stampa del Reich, dottor Dietrich, ha indirizzata a Chur- i chili. ! « Soltanto i fatti - dice la I*. i tera — possono convincere e sol- I ,^t0.Ì22TS.S^STSl^ iavvenire nella vita, ma con voi lal natura sembra abbia voluto farei ! un'eccezione. Evidentemente voi i siete un anormale, poiché la vo-,!stra carriera è una catena intei-i1 minabile di insuccessi. Il segreto idei vostri successi negli insucces-! si/si spiega forse col fatto chem i avete avuto la ventura di svol- ' gere la vostra attività in Inghil- ferra e di speculare quindi su una ! smemorataggine proverbiale, su | una credulità incredibile e su una ! stupidità iperdimensionale. Sen- za dubbio saprete trovare, anche j questa volta, parole e formule, ! sufficienti per tramutare in unaii vittoria britannica anche la nuo- jva Dunkerque dell'Egeo. Il com- pito che si attende non è difficile. ' dato che l'ultima avventura noi ! Balcani è la quinta fra quelle che ' voi. privo di fantasia come siete.' | avete tentato, con gli stessi mez- zi e con il medesimo risultato in 1 altri paesi. ! «Se per caso non vi ricordaste delle quattro precedenti avventn- re, sarei pronto a rinfrescarvi la j memoria. Per ora mi limito a ri-, I cordarvene i nomi: Gallipoli, Nor- | vegia. Dunkerque e Dakar. j «Ma voglio ricordare le vostre precedenti affermazioni: in tal iiguisa sarete in grado di ricono- i scere in voi un grande profeta, di j stabilire con quale esattezza si | siano avverate le vostre; previsto- ' ni. Il 1" ottobre 1939 dicevate al Ipopolo inglese: «Dichiaro oggi l zione, potrete constatare in quale ! modo il Fuhrer ne sia stato scac 'rp; in- ciato. Dappertutto, cioè dalla Croazia fino all'Africa e alla frontiera Egiziana, vedrete le vitto- | riose truppe tedesche. In data 12 novembre dello stesso anno face- vate invece quest'altra dichiara- zione: « La Germania nazionalsocialista non trova oggi nel mondo un solo amico. La Russia si è ini gidita. l'Italia tentenna, il Già I pone ha capito di essersi inga I nato ». Avevate proprio indovinato, come stanno a dimostrare il Patto russo-germanico, l'entrata in guerra dell'Italia al fianco del I Reich e l'adesione del Giappone jal Patto Tripartito ». Il dottor Dietrich riporta poi altre « profezie » di Churchill, concludendo con quella famosa del 27 marzo scorso. Quel giorno il Premier inglese disse: • Oggi ho ricevuto dalla Jugoslavia buo- E cTs?- posino"mitrireTand! speranze circa i risultati di questa guerra. La fine del conflitto è forse più vicina di quanto generalmente si creda ». Avevate perfettamente ragione. signor Churchill. — osserva Dietrich — la fine era molto più vicina di quanto generalmente si credesse, la fine cioè della Jugoslavia. Ora sono curioso di vedere di quale trucco vi servirete per cavarvi d'impaccio. Ad ogni modo ritengo di avervi reso un buon servizio ricordandovi alcuni dei vostri « pronostici » più eloquenti "(Stefani),

Persone citate: Churchill