I COMUNICATI DELL'ASSE

I COMUNICATI DELL'ASSE I COMUNICATI DELL'ASSE Altre navi colate a picco dagli aeroplani - Vani tentativi inglesi di forzare l'accerchiamento di Tobruk Il Quartier Generale delle Forze Armate lui comunicato nel pomeriggio di ieri, il seguente Bollettino N. 'ò'2'i. Sino alle ore 18 di ieri, ora in cui sono cessate le ostilità sul fronte delle Armate IX e XI, l'avanzata in territorio greco ha proseguito senza soste. Noi combattimenti degli ultimi giorni abbiamo avuto circa 6000 uomini fuori combattimento dei quali, fra morti e feriti, circa 400 ufficiali. Nostre unità da bombarda- cctpncsddpsncca! sitmento hanno attaccato piroscafi dalla fonda nel porto di Patrasso e nella Baia di Milo. Nel Mediterraneo Orientale, bombardieri tedeschi hanno colpito in pieno un piroscafo da 8 mila tonnellate. Velivoli del Corpo Aereo Tedesco hanno ripetutamente attaccato, durante la notteisui 23, la base navale di La Valletta (Malta) provocando danni e incendi; un cacciatorpediniere è stato affondato. Nell'Africa Settentrionale, il nemico, appoggiato dall'aviazione, ha rinnovato a Tobruk il tentativo di forzare l'accerchiamen-i to sempre più stretto, ma ha dovuto ripiegare, lasciando nelle nostre mani numerosi prigionieri e armi automatiche. Velivoli italiani e germanici hanno attaccato in picchiata, a varie riprese, gli impianti e le navi alla fonda nel porto di Tobruk: un piroscafo è stato affondato, numerosi altri gravemente danneggiati. In scontri aerei, sei velivoli nemici sono stati abbattuti. Nell'Africa Orientale, a Dessiè, il nemico continua ad attaccare, contenuto dalle nostre truppe. A Mota (Amara), azioni nemiche di fuoco sono state controbattute dalle nostre artiglierie.

Persone citate: Amara, Mota

Luoghi citati: Africa Orientale, Africa Settentrionale, La Valletta, Malta, Milo, Tobruk