Produzione e approvvigionamenti nell'esposizione del Ministro Tassinari

Produzione e approvvigionamenti nell'esposizione del Ministro Tassinari LE COMMISSIONI DEL SENATO] Produzione e approvvigionamenti nell'esposizione del Ministro Tassinari La disciplina attuale nei cereali consente di guardare con tran quillità la saldatura senza ricorrere al razionamento del pane Roma, 23 aprile. Sotto la presidenza del Presidente del Senato, si sono riunite lo commissioni di Finanza, dell'Agricoltura e dei Lavori Pubblici e Comunicazioni, per continuare l'esame dello stato di previsione dell'Agricoltura, e compiere quello ,dei Lavori Pubblici. Il Ministro dell'Agricoltura, TASSINARI, dopo aver risposto a questioni poste dai sen. Guidi, Menozzi, Leopardi, Serpicri, Boccardi, e Ricci su problemi vari, ha espoIsto all'assemblea l'organizzazione |dei servizi dell'alimentazione. In relazione al problema dell'approvvigionamento e della disciplina dei consumi, il Ministro ha riassunto i principali provvedimenti presi dalla fine di dicembre, da quando icioè i servizi dell'alimentazione passarono al Ministero dell'Agricoltura. Oltre che all'organizzazione dei servizi al centro ed alla periferia, è stato provveduto all'immediato censimento dei generi alimentari in data 15 gennaio. La disciplina delle carni j E' stato emanato un nuovo razionamento dei generi da minestra e dei grassi rispondenti alle reali disponibilità e conforme alle produzioni delle singole zone ,cd agli usi alimentari delle rispettive popolazioni. E' in corso ■ di revisione tutta la distribuzione delle carte annonarie. Sono state stabilite le razioni supplementari dei generi da minestra per gli operai industriali ed agricoli e per i malati. Sono stati disciplinati i razionaménti per le convivenze civili e militari, per la distribuzione dei generi razionati nei ristoranti, per il rilascio di carte annonarie a cittadini provenienti da altri comuni e a connazionali rimpatriati, per i consumi dei militari di passaggio italiani e tedeschi, per il razionaj mento dei marittimi, dei degenti in casa di cura e di quelli in casa di pena. E' stata abolita la pasticceria fresca e secca fatta con cereali e grassi razionati. Sono state emanate disposizioni per incrementare la produzione del burro nel periodo di saldatura, per abbassare il titolo di grasso dei formaggi e per perequare il prezzo dei grassi suini e dell'olio di oliva. E' stata fatta l'integrale disciplina dell'approvvigionamento e della distribuzione del burro, quella dei grassi suini e ultimamente l'altra del latte destinato al consumo diretto, alla produzione del burro e a quella del formaggio. Qui è stato disposto l'integrale controllo. Una serie di disposizioni riflettono l'approvvigionamento carneo per le Forze Armate e per la popolazione civile. Sono state costituite le SAMA (Società Anonima Macellai), consorzi retti da Commissari nominati in provincia dalI l'autorità prefettizia. Sono allo I studio disposizioni per la disciplljna totalitaria dei mangimi e per stimolare come è stato già detto, l'allevamento e la produzione della carne. In questa vasta complessa delicata azione il Partito ha fiancheggiato sempre con opera alacre piena di comprensione l'attività del Governo che s'impernia in provincia sul Prefetti, presidenti delle sezioni dell'alinfentazione. Quanto ai cereali la disciplina attuale consente di guardare con tranquillità la saldatura, senza ricorrere al razionamento del pane (applausi). Il quale fra l'altro si i presenta assai difficile, data la disformità dei consumi fra provincia ie provincia e nell'ambito della stessa provincia. ì Questo risultato, che assicura il |pane quotidiano, è notevolissimo idi fronte alle crescenti necessità le alla ridotta importazione. Il Ministero sta predisponendo l'organizzazione dei servizi per i territori occupati della Slovenia e della Dalmazia che è ritornata an che politicamente italiana (ap plausi). Certe contrazioni sono facilmente comprensibili, come per i grassi e la carne, dato il periodo di produzione dei primi e i ere scenti consumi della seconda da parte delle Forze Armate, per cui è necessario restringere i consu|ml civili, a tutela del patrimonio I zootecnico. Il cammino percorso nell'organizzazione alimentare della nazione in guerra consente di guardare con assoluta tranquillità i problemi alimentari di pace. L'agricoltura fascista assicura l'alimentazione dell'Esercito e del Paese. Questa guerra ha messo l'agri coltura italiana veramente alla prova. Il programma autarchico nel settore agricolo iniziatosi con la battaglia del grano bandita dal Duce e l'organizzazione dei produttori, sono stati elementi decisivi della vittoria. L'agricoltura del tempo di Mussolini, se ha veduto rarefarsi nel periodo bellico quasi tutte le correnti d'importazione, ha alimentato egualmente Esercito e Paese. Il confronto col precedente periodo bellico è sem plicemente stupefacente. E gl'Italiani non debbono dimenticarlo per valutare quanto possa un Regime e una volontà decisa. Non solo, ma l'agricoltura offre anche miliardi di lire di prodotti all'esportazione in cambio di materie belliche. Il Ministro ha accennato a questo proposito ai nuovi accordi per lo scambio di prodotti agricoli con la Germania, che cementano quei vincoli di amicizia che legano i due Paeai e jnhe sono suggellati dal sangue insieme versato (applausi). Il grado di perfezionamento tecnico, le imponenti realizzazioni nel campo agricolo seno un vanto dell'Era Fascista per il loro contenuto economico e por il loro valore morale. Esse documentano la maturità del lavoro e della tecnica italiana per quell'espansione coloniale al di là del Mediterraneo, cui tendono con crescente impulso le nuove generazioni fasciste. La fine del discorso è vivame ite applaudita. Il Presidente dichiara che il disegno di legge è approvato. Lavori Pubblici e Finanza Prima che sia iniziata la discus-sione del bilancio dei Lavori Pubblici, il Presidente prega il sottosegretario Calletti di rendersi in- itreprete del sentimento unanime idei Senato presso il Ministro dei I Lavori Pubblici, vecchio alpino e [mutilato di guerra, che ha nuovamente raggiunto il suo posto di |combattimento, facendogli perve- nire l'augurio e l'espressione di solidarietà del suoi camerati. Ha avuto quindi Inizio la discussione alla quale hanno partecipato 1 senatori MARTIN FRANKIN, FELICI, FOSCHINI, BONO, THEODOLI, GAMBARDELLA, CALL/ETTI, CASTELLI il quale nel rispondere ai vari oratori, premette che il bilancio del Ministero del LL. PP. segue lo svolgimento graduale della politica Mussoliniana nel settore dell'attività interessante l'aspetto tecnico della Nazione, che si concreta in un vasto complesso di organiche importantissime realizzazioni, che tramanderanno nei tempi il carattere costruttivo dell'Era Fascista. Ma se fino a oggi il Regime moltlslmo ha già operato, assai vasto è ancora il quadro delle necessità. Nella piena consapevolezza di questa realtà, il Ministero ha compiuto uno studio generale del piano delle opere che potrebbero attuarsi in un ventennio. DI questo plano la legge dei quattro miliardi costituisce soltanto un'anticipazione. Le opere nuove riguarderanno precipuamente il campo dell'edilizia e quello dell'urbanistica. In tale programma ben 500 milioni sono stati assegnati alle case popolari ed altrettanti alle Scuole elementari. Al 28 ottobre 1940, gli alloggi costruiti erano cc/iplessivamente 109.655. Particolarmente ricordata deve essere la vasta opera svolta in questo campo dall'I.N.C.S. Il Presidente ha dichiarato approvato il bilancio. SI è poi riunita sotto la presidenza del sen. Bevione la Commissione di finanza la quale ha approvato la conversione in legge del R. decreto-legge 17 febbraio '41 riguardante il finanziamento di venti miliardi per le spese di guerra e alcuni disegni di legge concernenti maggiori assegnazioni agli stati di previsione di taluni ministeri, prelevamento dal fondo di riserva per spese impreviste e proroga del termine utile per ricorrere alla Corte del Conti per i pensionati ferroviari trasferiti o che si trasferiranno in Germania in seguito alla opzione per la cittadinanza germanica. La vasta e veramente apprezzabile attività che il Dicastero della Agricoltura e delle Foreste va svolgendo tanto nel campo delle produzioni agricole quanto nel settore della disciplina dei consumi alimentari, trova un'ampia e fedele registrazione nelle dichiarazioni fatte in seno alle Commissioni legislative del Senato dal Ministro Tassinari. Esse dimostrano che l'attività del Ministero, adeguandosi a quelle che sono le esigenze' della congiuntura bellica, mentre da un lato si è preoccupata di dare il maggior possibile sviluppo a tutta l'economia rurale, realizzando ovunque notevoli risultati, dall'altro ha avuto di mira la migliore distribuzione dei prodotti ricavati che è stata graduata e rapportata alle necessità create dallo stato di guerra. , Su queste direttrici dì marcia, si avanzerà anche nell'avvenire, facendo oggetto di particolare attenzione e conseguentemente dei provvedimenti quelle branche, come ad esempio quella dell'allevamento e della produzione della carne, che si dimostrano suscettibili di ulteriore incremento. Non mancherà poi di essere appresa con particolare compiacimento l'assicurazione dell'agevole realizzazione della saldatura tra le attuali disponibilità granarie e il nuovo raccolto. Non si ricorrerà dunque in alcun modo al razionamento del pane, che in cosi larga parte entra nella alimentazione del nostro popolo. L'annunzio merita di essere particolarmente sottolineato, perchè costituisce la più luminosa signi ficativa e convincente conferma della grandiosa vittoria che nel campo alimentare l'Italia ha conseguito per merito della mussoliniana battaglia del grano. E' al collaudo degli odierni eventi che questa battaglia si rivela effettivo ed efficace strumento di indipenden za politica della Nazione. Un'economia che durante una querra di sì storica portata,, come è l'attuale, riesca a soddisfare, equamente contemperandoli, i fabbisogni delle Forze Armate e della popolazione civile e ad alimentare con cifre cospicue le nostre esportazioni, consentendoci di importare in compensazione materie belliche e altre merci necessarie alle lavorazioni industriali, documenta una tale vitalità da fare legittimamente prevedere che nel vittorioso dopoguerra sarà in grado non solo di affrontare e risolvere tutti i problemi che la presente situazione di emergenza ha consigliato di accantonare, ma di manifestarsi altresì come arma potentissima per una nostra maggiore espansione sui mercati internazionali.

Luoghi citati: Dalmazia, Germania, Italia, Roma, Slovenia