Le gravi difficoltà della guerra nel deserto in un articolo tedesco

Le gravi difficoltà della guerra nel deserto in un articolo tedesco Le gravi difficoltà della guerra nel deserto in un articolo tedesco nua Berlino, 22 aprile. La guerra che le truppe dell'Asse stanno combattendo in Africa settentrionale trova ampia illustrazione sui giornali tedeschi delle corrispondenze dei giornali-; sti della Propaganda Kompagnie. Cosi questa sera la Nachtausgabe pubblica due interessanti articoli sulla guerra nel deserto. In uno l'autore descrive tutte le difficoltà che il Corpo tedesco dell'Africa incontra nella guerra condotta a fondo contro gli inglesi, difficoltà costituite solo in minima parte dalla resistenza avversaria, ma che sono sopratutto, di natura topografica, climatica, logistica ecc. L'articolista, rilevato che si deve provvedere a tutto, dai pneumatici speciali per gli autocarri ai serbatoi di acqua fresca, dalle munizioni ai viveri, dai combustibili per cucbia, ai carburanti per far marciare i carri armati e tutte le infinite autocolonne, conti« Si tratta di risolvere, quo- 1 ,orri«n0ndente di sruerra descrive 1tidianamente, problemi tecnici e logistici da far tremare i polsi. E le truppe tedesche, non abituate a tale genere di guerra nel deserto, in tale clima infernale, riescono, solo grazie alla ferrea disciplina ed all'indomabile volontà di superare ogni avversità, a vincere le distanze e le condizioni avverse della terra e del clima in una nobilissima, entusiastica gara coi confratelli d'arme italiani, che accanto a loro combattono nel deserto. « Lo « Junker 52 » è il meraviglioso apparecchio che porta ovunque aiuto, che giunge dovunque e mantiene sempre più stretti collegamenti tra una colonna e l'altra tra il comando e i posti avanzati. Questo aereo tedesco non teme le bufere di sabbia, non teme il sole che pare voglia scioliere le sue ali nel cielo in iamme ». Nel suo vibrante articolo il iornalista tedesco, facendo l'eloio della volontà e dell'entusiasmo con cui i soldati tedeschi sanno brillantemente comportarsi anche su questo difficilissimo terreno esalta pure i meravigliosi soldati italiani che, oramai allenati in tale genere di guerra, sono j stupendi combattenti, magnifici camerati per i germanici. Nel secondo articolo, un altro ile azioni di ricognizione e di bom- !bar(lamentochel'aviazioneitalia |na compie regolarmente in collaborazione con quella tedesca su Tobruk, ultimo barcollante baluardo della disperata resistenza a inglese in Cirenaica. Egli descrive pure uno degli ultimi tentativi di sortita dei carri armati nemici dalla città assediata, terminato come al solito con la distruzione quasi totale dei carri armati, la morte di quasi tutti gli avversari, e la cattura di prigionieri. In entrambi gli articoli, pieni di passione e calore, si rileva quale sia l'altissimo spirito e la superba disciplina delle truppe tedesche che combattono in Africa a fianco dei soldati italiani e se ne trae la convinzione che, come hanno finora dimostrato nelle folgoranti avanzata fino a Sollum anche ora i reparti motorizzati del Reich, unitamente all'aviazione germanica, sapranno sempre più coprirsi di gloria.

Persone citate: Junker

Luoghi citati: Africa, Berlino, Cirenaica