La visita ai feriti del cons. naz. Gaetani

La visita ai feriti del cons. naz. Gaetani La visita ai feriti del cons. naz. Gaetani Il dono dei commercianti - Pacchi distribuiti all'ospedale di San Giovanni, a Santa liana delle Rose e al Convalescenziario All'Ospedale S. Giovanni, alle Molinette, i gloriosi reduci di guerra, ivi degenti, hanno ricevuto prorompendo nelle più fervide acclamazioni al Duce, la visita del vice - Segretario del Partito che ha recato l'espressione di solidarietà del Fascismo ai feriti di guerra. Accompagnavano il cons. naz. Gaetani le massime autorità che già avevano partecipato alle manifestazioni del mattino e con la. Fiduciaria dei Fasci femminili un gruppo di Donne fasciste. Erano pure presenti il presidente dell'Unione Commercianti comm. Adrìano Stradella e ì suoi collaboratori nonché alcune signore di commercianti della nostra città, che a nome di tutti i commercianti torinesi hanno voluto, auspice loro la Unione provinciale fascista, offrire ad ognuno dei feriti e dei soldati ricoverati un pacco dono contenente un libro, delle cartoline, carta da lettera e un chilo d'arancie. Ricevuto dal presidente gr. uff. Piero Gianolio, dal direttore generale dell' amministrazione prof. Ragazzoni e dal direttore sanitario prof. Foltz, il gerarca accompagnato dalle autorità ha visitato le varie corsie, si è soffermato al capezzale dì ognuno dei degenti interessandosi affettuosamente alle loro condizioni di salute che clinici e primari del grande nosocomio sì affrettavano a precisare. Per tutti il vice Segretario del Partito ha avuto fervide cameratesche parole di conforto e di plauso. Già i dirigenti dell'Unione commercianti si erano recati in precedenza all'Ospedale Militare di S. Maria delle Rose dove si è svolta una simile commovente manifestazione. Anche qui erano la Fiduciaria provinciale dei Fasci femminili, signora Martìny-Morìondo, dalla quale dipendono tutte le iniziative assistenziali presso i feriti di guerra, la signora Grir/nolo e altre visitatrici. Era inoìtre presente il col. Lanza direttore dell'Ospedale con i suoi diretti collaboratori. Attraverso i tre piani dell'Ospedale ogni reparto è stato percorso e tulli i pacchi sono stati consegnati ai soldati, che hanno mostrato di gradire moltissimo le arance e il libro, ottimo compagno delle ore di degenza. I volumi in dono erano una vita del Re Imperatore, « Italia mia » di Papmi e la « Vita del Duce » di Giorgio Pini. Il presidente dell'Unione Commercianti ha recato a tutti i feriti, che ha visitato letto per letto, il saluto dei suoi organizzati e l'augurio di pronta guarigione. Inoltre l'Unione prov. dei commercianti ha donato a questo ospedale una carrozzella che deve rimanere in dotazione e servire per i feriti agli arti inferiori. La manifestazione improntata al più schietto e simpatico cameratismo si è ripetuta pure al vicino Convalescenziario per i feriti dì fiuerra, ospitato nel vicino edifìcio del Ricovero. Alle ore 18 il cons. naz. Gaeta- ni ha raggiunto il Gruppo Rionale Maramotti ove è stato ricevuto dal Fiduciario, dalla Fiduciaria prò vinciate dei Fasci Femminili e da altri dirigenti. Dinnanzi al Gruppo si era adunata una gran folla. Gente del popoloso borgo, gente che sostava dietro reparti di Balilla schierati in perfetto allineamento. Dopo aver reso omaggio al Sacrario di Amos Maramotti il xnceSegretario-dèi Partito dopo avere visitato il Gruppo ha espresso parole di compiacimento ai dirigenti. Anche il bel Dopolavoro Lancia è stato infine visitato dal viceSegretario Gaetani, mentre il vice comandante generale della G. I. L. Bonamici si è recato in alcune case della G. I. L. soffermandosi tra i giovani organizzati. La signora Lancia ed i dirigenti dell'industria hanno accompagnato il vice-Segretario del Partito nel corso della visita durante la quale sono stati eseguiti canti corali.

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