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Un esercito acefalo in completa dissoluzione Un esercito acefalo in completa dissoluzione I bit uuierni uuiieiuni it-uescu e italiano confermano che l'esercito 1 serbo è stato annientato. Soltanto I serbi senza un governo in grado di trattare l'armistizio - Zvetko- ■ . ■•■ . . d„ i„„j„ t„™. »10 * • • Belgrado - Torme di prigionieri bloccano le strade : Berlino, 16 aprile. ' Gli ouierni bollettini tedesco e 'qualche nucleo isolato oppone an cora resistenza, ma anche questi nu5,ej y,enSono rapidamente spaz- lf;'1'^a .VnTrsi c costret" '^Sto^nUe-ddìe-coMirf osserva oggi a Berlino, è quasi im; possibile parlare dell'eventualità di una capitolazione vera e pro pria. Ogni collegamento coi singoli reparti è cessato, quindi manca aHtoritS milital'e ; centrale, capace o; rendersi conto della situazione e di trarne le ov vie conseguenze. Un comando su pertòre delle superstiti forze serbe «iste aol° teoricamente; in pratil^' non cre: co™ df resto no" c\è !£™ar£$AoterT e^^ttfttó^t»«» si ha conferma alcuna delle voci, .diffuse all'estero su negoziati a venti per oggetto la sospensione! 'iene ostilità in Serbia. Si dubita jin qUesti ambienti della facoltà dei dirìgenti serbi di mantenere gli impegni. Alla Wilhelmstrasse si è sentito dire che delle proposte so ino .state, fatte mediante richieste D& eedesca sj preclsa cne non è .j caso di par. 1 |àre di richiesta d'armistizio, ma semmai d'offerta di capitolazione. Gli avvenimenti militari sono en irati in una fase in cui non è più possibile parlare d'armistizio poi- che lo stesso esercito serbo è com¬ pletamente annientato. Alla domanda concernente il lungo in cui si trovano i membri del Governo di Simovic, si è risposto, da parte della Wilhelmstrasse, che non lo si sa. nè a Berlino nè a Belgrado. Notizie giunte a Berlino dicono che Simovic avrebbe lasciato il paese e sarebbe stato sostituito da un altro presidente del Consiglio si ignora pure dove si trovi Re i .etro. r Mono significative a questo proposito, si osserva nei compe- fflE£%i sostituito da un altro generale e che alcuni membri del governo sa- serbe subordinate alla sospensio- a a irebbero fuggiti in Turchia. In me -rito ai membri del governo arre [stati il giorno del colpo di stato - per ordine di Simovic, si appren -;de oggi che Zvetkovic è stato sai ijvato dalle truppe tedesche. Nulla , i e n o o l o a invece si sa, fino a questo momento, circa la sorte toccata a Zinzar Markovic. Intanto, annuncia stasera il D.N.B., di giorno in giorno aumenta il bottino fatto dalle truppe tedesche in Serbia. Il nemico in ritirata ha lasciato sulle strade incalcolabili quantità di attrezzi bellici: carri armati, motociclette, automobili, autocarri, motrici, carri di munizioni, veicoli col cavalli a i attaccati, ecc., sono stati cattura ti addirittura a migliaia. In molti è,punti sono caduti in mano dei te- o deschi attrezzamenti ed arma- 'menti di ugni specie, quali unifor. mi armi munizioni di fanteria e - di artiglieria, cavalli, muli. Buona a parte degli attrezzamenti bellici e i, 5e„u oe<?etti di armamento si trob,; va°in ottime condizioni .ir, una divisione tedesca da sola, : uno. uiviaiuuc -Leucoma, ucl aula, i „ catturato 18 mila serbi, trenta i ^.--o-, ventlrinnup hnmhardp e P rFannonl. venticinque Domoaiae e i fcM^Sk^^^u0 "a 1uesta divisione comprende nu- meiosi carri armati, cannoni, e ^ di altri materiali i d'equipaggiamento. Una terza dl< à -visione tedesca ha fatto PriEionie" Mi ^ corso delle ultime ore, due Z fa&g*.f S^^t - superiori e 6 mila soldati. Essa - ha dovuto interrompere provviso- riamente la sua avanzata poiché n le strade erano bloccate dalla mas- :ao rio, T-,f, rr,r,r\\af, a Hai Tnatavialo n e l sa dei prigionieri e del materiale Le notizie annunciane la capitolazione di altri grossi reparti dell'esercito serbo diventano sempre più numerose. Sei divisioni o seroe sono state decimate da di 'staccamenti di due division: tede¬ sche. Sono stati fatti prigionieri e I °"°mf,W" .numerosi ufficiali e e oO mila uomini - l PlJfXre untesi ftSri" e e mono nella maniera più indignata - contro il colpo di stato del ge^ o ; fa leJ^o^ è |li^»Mto e i il responsabile principale della fui minea catastrofe del paese.