I Martiri di Foiano

I Martiri di Foiano I Martiri di Foiano Sono passati venti anni ma il ricordo della trai/ira giornata di Foiano della Chiana è ancora vivo e presente nell'animo di tutti i fascisti, di tutti fili italiani. La 7tiattina del 17 aprile 1021, un autocarro di farcisti — uno dei vecchi * 18 B.L. » della f/ttèrra ■— prirfii;» da Firenze per la provincia di Arezzo. Gita di propaganda. A Foiano vengono attaccati dei manifesti e distribuiti dei giornali. La popolazione accoglie lietamente le ventitre Camicie Nere. 1 sovversivi — come in tanti altri casi — brillano pala loro assenza. Verso sera, l'autocarro prende la via del ritorno. Dopo appella un chilometro, davanti «ci una casa colonica, la strada e sbarrata. L'autista Dante Rossi, di £1 anni, mutilato di guerra e iscritto al Fascio di Firenze, rallenta la marcia. Ma prima ancora clic la macchina sia ferma raffiche di fucileria, sparate dalla casa e da- una siepe, investono i fascisti. Dante Rossi è colpito gravemente; il camion sbandai attraversa la siepe e si rovescia contro un albero. 1 fascisti sorpresi dall'improvviso attacco — che nulla giustifica — jioh hanno il tempo di 7>icttere mano alle armi. La turba degli assassini si precipita verso l'autocarro e 10 circonda, seguitando a sparare. I superstiti narrarono poi scene di incredibile ferocia. Dante Rossi, già moribondo, viene decapitato con un colpo di scure. Sono trucidati anche 11 giovinetto Aldo Rosselli studente di Arezzo, e il ventenne Tolcmaidc Cinini. Una decina j ! ! | ! ; ! i niiiiiniMiMiiiiiiiMiMiiiiiiiiiiiMHMMiMiinniiMiiiiiiii tutti molto di feriti; quasi gravi. Ma la ferocia sovversiva non. s'arresta neppure davanti ai caduti. I volti dei Martiri yenI gono orribilmente sfigurati. Al i fascista Bruno Dal Piai, san! tannante, per le numerose ferij 'tessono tagliate le mani. Con un colpo di scure vengono asportate alcune dita al fascista Gualtiero Quadri. Il fascista Figino, anche egli a terra ferito, riesce a sfuggire miracolosamente alla stessa sorte. Il sangue dei Martiri dette buoni frutti alla causa santa della Rivoluzione. Dopo pochi giorni, anche la provincia di Arezzo era completamente liberata dalla lebbra sovversiva, e il Fascismo portava in ogni paese, in ogni borgata la sua luce di civiltà ed i suoi alti ideali di giustizia sociale. Dire che i Martiri precedono le Legioni in marcia non 6 perciò una frase fatta né un luogo comune. Dagli episodi dolorosi e gloriasi del tempo della %'igilia~ fascista — durante i quali la follia criminale del sovversivismo bagnò di tanto purissimo sangue i gagliardetti del Littorio — è s'eaiurita la nuova grande Italia di Mussolini. Le masse popolari redente dall'educazione spirituale del Fascismo hanno compreso tutta la bellezza delle idealità mussolinianc e seguono il Duce con ! la fede, il fervore, la devozione ! dei camerati della prima ora. | Lo dimostra specialmente ! questa guarà di liberazione ; dall'egemonia plutocratica, alla ! quale il popolo italiano di tutte i le categorie sociali partecipa con animo fiero, e sereno, sicuro come è che Mussolini non può condurlo se non alla Vittoria. In questo ventesimo amiiversario l'Italia Fascista inchina, reverente i suoi vessilli davanti alle arche di Santa Croce, dove riposano le spoglie dei purissimi Martiri di Foiano. iiiiiniiiiiiiiiiiiiuiiniiiiiiiMiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Aldo Rosselli, Dante Rossi, Duce, Gualtiero Quadri, Mussolini, Piai

Luoghi citati: Arezzo, Firenze, Foiano, Foiano Della Chiana, Italia