Pioggia di paracadutisti ungheresi nelle file degli jugoslavi in ritirata

Pioggia di paracadutisti ungheresi nelle file degli jugoslavi in ritirata Pioggia di paracadutisti ungheresi nelle file degli jugoslavi in ritirata Budapest, 14 aprile, ìgBfondato il secondo sistema di, gfortificazioni nerbo, le truppe co- |—"" razzate magiare con un fulminea]pavanzata hanno raggiunto "e},a\ mattinata di ieri la ritta dì U}w-\cdeh (in serbo Novisad) sulla rivaìgsinistra del Danubio, a 1SS chilo-ìsmei ri di si rada rotabile dalla fron- \ afiera ungherese. Questa puntata \ ataglia in due lo ghiera n^ntaser-inbo e rende orma, rana ogni tenta-{dtiro di reazione nemica. E' Un Col-\ppo vibrato con eccellente strategia, ce con perfetta scelta di tempo, è] r(i fondo» che ha toccato ìV\icuòre del nemico mettendolo fuori] dLa sorpresa della giornata Le colonne motorizzate partite da Ssabudka hanno successivamente occupato, quasi senza resi stenza, Topolja e Kula, da doi:c nella notte sono ripartite per rag- giungere l'obiettivo terminale dei),, ,„,.„ tnlone> e (,oè Ujv.idek. I! idpmsgià immenso entusiasmo delle, truppe ungheresi è diventato descrivibile. Tutti i soldati magia- ri erano certi di vincere. Sapevano; G clic prima o poi avrebbero ripor-\n iato i con/idi della patria -molto toalgi . ,. „,.rf t„ddove hanno decìso la. '',' , ' i? »«„L rfi «iiiTtWn di\ ™ffffe*'-u » " " "0'"" e "' Berlino. Ma il moao\ con il quale, il successo è stato conseguita è tale, da rendere gli iinr/Aereai nasni fieri e soddisfatti di se slessi. L'azione i- stata condotta strategicamente e tatticamente secondo i dettami moderni: 1) sfonda»nento delle linee fortificate nemi che; ì) azione rapida di colonne^corazzate contro il centro dt mag ""Istanza logistica e Stra-Ì logica del nemico iVjvidek): •»/!<"?"»""'<' simultanea delle ali del- lo schieramento in modo da et>M fare l'infiltrazione nemica dirètta] alle spalle dei reparti corazzati, rìlf. „„;.s.,.0)10 ;„ profondità: !,I ! truppe nemiche in ritirata per an-, nuzionc aeronautica intesa a boni-[amentore o«;»Ì possibilità di rior-\!ganizzuzione: :,) lancio di paraca-\mdietisti nelle 'e truppe »tvtttti a Nienti, etrovir. nemiche periimpedire la distruzione di ponti., fraccordi stradali e ferroviari la\cui devastazione avrebbe costrettoìScorazzute lanciate in inopportuni rallenta- La costitn-\/ reparti paracadutisti ungili . resi costituiscono la grossa sor-,presa della giornata zione di queste truppe d'assalto] pecializzate. era stata mantenutaassolutamente set/reta. Nelle ini-Ìmense pianure della Psnzta il Co-jinondo magiaro aveva istruito ra-\pidamente alcuni battaglioni sot- to la guida di ufficiali clic avevano, stentamente la guata sul ttonte occidentale e di trarne le oppo tulle conclusioni. / paracadutisti ungila est avato modo — dietro invito deli Governo germanico — di seguire] durante lutto il periodo di istru r.]\,.he'' "°" parlassero troppo, hanno ogg». il loro giorno dì gloria per le co-' raggiose imprese condotte a ter-/bricaiione italiana e germanica, verso l'imbrunire di ieri l'altro e nella mattinata di ieri hanno lanciato i loro « soldati con le ali » dietro le linee serbe, nelle vicinanze dei più importanti ponti sul Tibisco. sul Danubio e sul canale Francesco e diramazioni. I reparti di paracadutisti, muniti di armi leggtre. hanno ini mediatamente occupato gli obiettivi prefissati.] togliendo le micce alle mine, inon-dando i depositi di esplosivi e piazzandosi quindi alle due, teste di 1ogni ponte in posizione difensiva. ' ... _ i.t.__.i. „ i!L-,,i„ NBl « IfiailgOlO » IIOBOIO Raggiunto l'obiettivo, l'ordine , ■'• . * ,.„„,, . rlie avevano ricevuto t paracadit- :"4'' e'" semplicissima: attendere] -..,»* u.o, »iwiivf»« »vutiiilatn\zione non a, t t.ano tiiat seguuiuiu, nenimre ai familiari cosa stessero]imptirundo e. non erano mai stati\,»U,idafi in licenza appunto pa chi \aggiose imprese, rondone « •t'-[mine con estrema precisione. Aeroplani da trasporto di fab-\l'arrivo delle truppe corazzate. Natuiiilmente hanno atteso, sostenendo nel frattempo vittoriosi combattimenti contro le truppe serbe in ritirata che volevano a tutti i costi aprirsi un varco pa contln'imre /« fuga (fuga che non |olirebbe del resto potuto continuache finendo nelle braccia dei IWesc^j piazzati nella provincia di [Belgrado occupata). ' Se il centro dello schieramento I magiaro con la sua vittoriosa «toc ritto vibrata in profondità nelle] ' ;, ">'''""'f *» truppe autotrasportate « rf" fintene mentano gloria r I '.»'/,-,,'in ;ii. Sull'ala destra, il ti iati- linet nemiche è oggi al posto d'onore delle cronache, anche le ali ìgolo Druva-Dunubio-frontiera ma-, giara -— rome dice il comunicato |— è stato completamente occtt- ]puf». \ Perfino nelle paludose rei/ioni \che caratterizzano la confluenza ìgella £>,-„,-« col Danubio, reparti ìspecialtezati ungheresi, su barconi \ armati, hanno proceduto non solo \ all'occupazione di numerose loca-in, a ma anche al rastrellamento {de, fuggiaschi seri,,. Queste tntp-\pe hanno effettuato ad Apatiti il , congiungimento con la colonna co] razzata diesi era staccata a SzaV\i,ndka da lincila diretta su Ujvl ] dek e che nel pomeriggio di sa-itato era giunta sulla riva sinistra del Danubio, precisamente a Apatin. Sull'ala sinistra, procedendo sumi terreno pesantissimo per i tvsìdni delle recenti inondazioni, le; G(j 0j,|e({jb.j \nafu truppe magiare hanno infrantoogni resistenza nemica ed hannoaggirato Zenta per continuare laloro marcia verso il Sud. Le avan-guardie ungheresi sono penetratein questa località nelle prime orelei pomeriggio di ieri, domenicaaggiunti nella gioì di ieri dimostrano che tra poche, ore le forze armate magia. \re adotto a termine U occupazione del triangolo di lenio\,0).J0 f C|(j ronjm\ occidentali o i i meridionali sono segnati dal corso della Dittiti e del Danubio quelli orientali da quello del Tibisco. All'est remo vertice di questtriangolo vi è la località di Ti telche dista da Ujvidek una tiratindi chilometri. e^Vandalismi dei' Serbi in ritirata-Ì Lungo la .iva destra delta Ora!''«• collegamento visibile, con gli nnglieiesi. marciano le truppe Mgermaniche che hanno occupato] Osjck e Belìe. la pitto/esca loca-, liià dove il conte Ciano, ospite d ! Stoiadinovic, gettò le basi degl, nte <""»';» «[ pace nella ic-[accordi tia Jugoslavia e Vnght \!)iene balcanica e che oggi —\mentre la Jugoslavia crolla — di imostiano ancora una volta quale, fosse la volontà di pace dell'Ita\Ha fascista. La pittoresca foieìSta- riera di cacciagione e di ul-bai secolari, è stata aggirata dalle ti uppe germaniche. Sulle manone delle truppe germaniche che marciano a contaiungheresi, viene co\mi"l"'alo che esse si svelgono . ,t" ('°" quelli ] parallelamente e soia otticamente" 'lucile magiare. Durante la loro-ÌPrecipitosa titirata verso Mezzo -j.'/'0"10 • ^erbi hanno dato nuova\mente prova della loto rabbia ìs- Potente facendo saltate numeroo,*', ponti che i puntcudiitìsti e li </'""'« hanno raggiunto solamente e] troppo tatdi. incendiando cascinati e villaggi, infierendo persino.]siii campi dove spantano i prim\germogli. Vandalismo inqiuslifie'c'ato. tctrorisvio barbarico che di' mosttu eloquentemente quanto». danubiano e '"'1"!" "fabiano i montata a -/™ / confini del regno di Santo, e » e i i e ] n\aa9g'a sia stala la decisione unu, . o]!/he,ese '« mandare le proprie\t><tppt a proteggere le popoluzio \>" ,r"h; , Una delle, più feconde tate deitoniata e.nno di Santo-[stefano'''nn'aÌtrà dell,'itàiiisthir ¥~lr,Z:»♦-« / ingiustizie-\',et 'toltati di pace e stala ripaitiifl/ict ,«</,oroto. Jl comunicato ufficiale rese è stato diramato dalla .. di Budapest poco dopo le ir,, edè stato lipettito ogni ora, menti-,l'entusiasmo aumentava in tuttoU Paese Sum^to^TconettivitàItanm, inviai, i pi,lianno ti t iato al Reggente entusiostiei telegrammi di ringraziaiiieafo. Le città si adontano f/ iiiiiiiiiiiiiiit unii in i bandiere magiare, italiane e ger maniche. L'Ungheria intera è in \ festa. I nppen^ ci'ila'scori o L, ,„, (ìplfn. ..',,',„„„,. „{„,„•„,;.„„ Guerrieri nel sangue A sud di Kecskement, in un bitraccamenta militare provvisorio abbiamo incontrato un giovanotto] fche da borghese faceta il cameriere a Budapest e che ora, in uniforme, è diventato paracadu Signor giornali questa volta andiamo avanti anche noi! Finalmente! Eravamo un pochino umiliati di dover centiultamente licevere doni territoriali dall'Italia e dalla Germania senza potere in gualche modo dimostrare che anche noi siamo sol- (gcflitati marciando fianco a fianco con l,le vittoriose armate dell'Italia fa-\ «data e della Germania nazional-'" -.socialista! » uvim.prenCdevtidni. n. Questa non è una fiase fatta, è g* „„ grido spontaneo di tutta la no- "i zione magiara. E spiega perchè\y questa guata sia popolare in Un-\. gheria. anzi, perchè le attuali*-Gloriose battaglie siano state ac- . colte con tanta gioia non solo dai} soldati ma anche dalla popolitelo-1ili» civile. Abitiamo incentrato an- ¬ ri, t clic. un colonnello digli Houred ■ avi vanto conosciuto durante] l'i campagna ili Francia, Ci ha chiesto; - Vi sembra che abbiamo imparato ,* ». / .vuoi occhi sorridevano mentre le labbia sillabavano la r o domanda. l.\ «E come! Abbiamo risposto, a Egli ha scosso il capo: Eh! — Ita ditto -' noi uffi¬ ciali c'entriamo sino a un certo a\punto. I soldati magiari hanno la - n e o - i i guata nel sangue, possiedono l'i-i stililo di imparare in un batterld'occhio tutto (là che ha uttineu-\-:iUUa patria za con la battaglia ». Questo ha risposto modi statuente un colonnello degli Honved. Ma è ora necessario dichiarare clic gli ufficiali osservatoti inviali dal Governo magia,o sui fronti gii manici hanno ben mei italo I Felice Bellotti ' ' I ì Pioggia di paracadutisti ungheresi nelle file degli jugoslavi in ritirata Pioggia di paracadutisti ungheresi nelle file degli jugoslavi in ritirata Budapest, 14 aprile, ìgBfondato il secondo sistema di, gfortificazioni nerbo, le truppe co- |—"" razzate magiare con un fulminea]pavanzata hanno raggiunto "e},a\ mattinata di ieri la ritta dì U}w-\cdeh (in serbo Novisad) sulla rivaìgsinistra del Danubio, a 1SS chilo-ìsmei ri di si rada rotabile dalla fron- \ afiera ungherese. Questa puntata \ ataglia in due lo ghiera n^ntaser-inbo e rende orma, rana ogni tenta-{dtiro di reazione nemica. E' Un Col-\ppo vibrato con eccellente strategia, ce con perfetta scelta di tempo, è] r(i fondo» che ha toccato ìV\icuòre del nemico mettendolo fuori] dLa sorpresa della giornata Le colonne motorizzate partite da Ssabudka hanno successivamente occupato, quasi senza resi stenza, Topolja e Kula, da doi:c nella notte sono ripartite per rag- giungere l'obiettivo terminale dei),, ,„,.„ tnlone> e (,oè Ujv.idek. I! idpmsgià immenso entusiasmo delle, truppe ungheresi è diventato descrivibile. Tutti i soldati magia- ri erano certi di vincere. Sapevano; G clic prima o poi avrebbero ripor-\n iato i con/idi della patria -molto toalgi . ,. „,.rf t„ddove hanno decìso la. '',' , ' i? »«„L rfi «iiiTtWn di\ ™ffffe*'-u » " " "0'"" e "' Berlino. Ma il moao\ con il quale, il successo è stato conseguita è tale, da rendere gli iinr/Aereai nasni fieri e soddisfatti di se slessi. L'azione i- stata condotta strategicamente e tatticamente secondo i dettami moderni: 1) sfonda»nento delle linee fortificate nemi che; ì) azione rapida di colonne^corazzate contro il centro dt mag ""Istanza logistica e Stra-Ì logica del nemico iVjvidek): •»/!<"?"»""'<' simultanea delle ali del- lo schieramento in modo da et>M fare l'infiltrazione nemica dirètta] alle spalle dei reparti corazzati, rìlf. „„;.s.,.0)10 ;„ profondità: !,I ! truppe nemiche in ritirata per an-, nuzionc aeronautica intesa a boni-[amentore o«;»Ì possibilità di rior-\!ganizzuzione: :,) lancio di paraca-\mdietisti nelle 'e truppe »tvtttti a Nienti, etrovir. nemiche periimpedire la distruzione di ponti., fraccordi stradali e ferroviari la\cui devastazione avrebbe costrettoìScorazzute lanciate in inopportuni rallenta- La costitn-\/ reparti paracadutisti ungili . resi costituiscono la grossa sor-,presa della giornata zione di queste truppe d'assalto] pecializzate. era stata mantenutaassolutamente set/reta. Nelle ini-Ìmense pianure della Psnzta il Co-jinondo magiaro aveva istruito ra-\pidamente alcuni battaglioni sot- to la guida di ufficiali clic avevano, stentamente la guata sul ttonte occidentale e di trarne le oppo tulle conclusioni. / paracadutisti ungila est avato modo — dietro invito deli Governo germanico — di seguire] durante lutto il periodo di istru r.]\,.he'' "°" parlassero troppo, hanno ogg». il loro giorno dì gloria per le co-' raggiose imprese condotte a ter-/bricaiione italiana e germanica, verso l'imbrunire di ieri l'altro e nella mattinata di ieri hanno lanciato i loro « soldati con le ali » dietro le linee serbe, nelle vicinanze dei più importanti ponti sul Tibisco. sul Danubio e sul canale Francesco e diramazioni. I reparti di paracadutisti, muniti di armi leggtre. hanno ini mediatamente occupato gli obiettivi prefissati.] togliendo le micce alle mine, inon-dando i depositi di esplosivi e piazzandosi quindi alle due, teste di 1ogni ponte in posizione difensiva. ' ... _ i.t.__.i. „ i!L-,,i„ NBl « IfiailgOlO » IIOBOIO Raggiunto l'obiettivo, l'ordine , ■'• . * ,.„„,, . rlie avevano ricevuto t paracadit- :"4'' e'" semplicissima: attendere] -..,»* u.o, »iwiivf»« »vutiiilatn\zione non a, t t.ano tiiat seguuiuiu, nenimre ai familiari cosa stessero]imptirundo e. non erano mai stati\,»U,idafi in licenza appunto pa chi \aggiose imprese, rondone « •t'-[mine con estrema precisione. Aeroplani da trasporto di fab-\l'arrivo delle truppe corazzate. Natuiiilmente hanno atteso, sostenendo nel frattempo vittoriosi combattimenti contro le truppe serbe in ritirata che volevano a tutti i costi aprirsi un varco pa contln'imre /« fuga (fuga che non |olirebbe del resto potuto continuache finendo nelle braccia dei IWesc^j piazzati nella provincia di [Belgrado occupata). ' Se il centro dello schieramento I magiaro con la sua vittoriosa «toc ritto vibrata in profondità nelle] ' ;, ">'''""'f *» truppe autotrasportate « rf" fintene mentano gloria r I '.»'/,-,,'in ;ii. Sull'ala destra, il ti iati- linet nemiche è oggi al posto d'onore delle cronache, anche le ali ìgolo Druva-Dunubio-frontiera ma-, giara -— rome dice il comunicato |— è stato completamente occtt- ]puf». \ Perfino nelle paludose rei/ioni \che caratterizzano la confluenza ìgella £>,-„,-« col Danubio, reparti ìspecialtezati ungheresi, su barconi \ armati, hanno proceduto non solo \ all'occupazione di numerose loca-in, a ma anche al rastrellamento {de, fuggiaschi seri,,. Queste tntp-\pe hanno effettuato ad Apatiti il , congiungimento con la colonna co] razzata diesi era staccata a SzaV\i,ndka da lincila diretta su Ujvl ] dek e che nel pomeriggio di sa-itato era giunta sulla riva sinistra del Danubio, precisamente a Apatin. Sull'ala sinistra, procedendo sumi terreno pesantissimo per i tvsìdni delle recenti inondazioni, le; G(j 0j,|e({jb.j \nafu truppe magiare hanno infrantoogni resistenza nemica ed hannoaggirato Zenta per continuare laloro marcia verso il Sud. Le avan-guardie ungheresi sono penetratein questa località nelle prime orelei pomeriggio di ieri, domenicaaggiunti nella gioì di ieri dimostrano che tra poche, ore le forze armate magia. \re adotto a termine U occupazione del triangolo di lenio\,0).J0 f C|(j ronjm\ occidentali o i i meridionali sono segnati dal corso della Dittiti e del Danubio quelli orientali da quello del Tibisco. All'est remo vertice di questtriangolo vi è la località di Ti telche dista da Ujvidek una tiratindi chilometri. e^Vandalismi dei' Serbi in ritirata-Ì Lungo la .iva destra delta Ora!''«• collegamento visibile, con gli nnglieiesi. marciano le truppe Mgermaniche che hanno occupato] Osjck e Belìe. la pitto/esca loca-, liià dove il conte Ciano, ospite d ! Stoiadinovic, gettò le basi degl, nte <""»';» «[ pace nella ic-[accordi tia Jugoslavia e Vnght \!)iene balcanica e che oggi —\mentre la Jugoslavia crolla — di imostiano ancora una volta quale, fosse la volontà di pace dell'Ita\Ha fascista. La pittoresca foieìSta- riera di cacciagione e di ul-bai secolari, è stata aggirata dalle ti uppe germaniche. Sulle manone delle truppe germaniche che marciano a contaiungheresi, viene co\mi"l"'alo che esse si svelgono . ,t" ('°" quelli ] parallelamente e soia otticamente" 'lucile magiare. Durante la loro-ÌPrecipitosa titirata verso Mezzo -j.'/'0"10 • ^erbi hanno dato nuova\mente prova della loto rabbia ìs- Potente facendo saltate numeroo,*', ponti che i puntcudiitìsti e li </'""'« hanno raggiunto solamente e] troppo tatdi. incendiando cascinati e villaggi, infierendo persino.]siii campi dove spantano i prim\germogli. Vandalismo inqiuslifie'c'ato. tctrorisvio barbarico che di' mosttu eloquentemente quanto». danubiano e '"'1"!" "fabiano i montata a -/™ / confini del regno di Santo, e » e i i e ] n\aa9g'a sia stala la decisione unu, . o]!/he,ese '« mandare le proprie\t><tppt a proteggere le popoluzio \>" ,r"h; , Una delle, più feconde tate deitoniata e.nno di Santo-[stefano'''nn'aÌtrà dell,'itàiiisthir ¥~lr,Z:»♦-« / ingiustizie-\',et 'toltati di pace e stala ripaitiifl/ict ,«</,oroto. Jl comunicato ufficiale rese è stato diramato dalla .. di Budapest poco dopo le ir,, edè stato lipettito ogni ora, menti-,l'entusiasmo aumentava in tuttoU Paese Sum^to^TconettivitàItanm, inviai, i pi,lianno ti t iato al Reggente entusiostiei telegrammi di ringraziaiiieafo. Le città si adontano f/ iiiiiiiiiiiiiiit unii in i bandiere magiare, italiane e ger maniche. L'Ungheria intera è in \ festa. I nppen^ ci'ila'scori o L, ,„, (ìplfn. ..',,',„„„,. „{„,„•„,;.„„ Guerrieri nel sangue A sud di Kecskement, in un bitraccamenta militare provvisorio abbiamo incontrato un giovanotto] fche da borghese faceta il cameriere a Budapest e che ora, in uniforme, è diventato paracadu Signor giornali questa volta andiamo avanti anche noi! Finalmente! Eravamo un pochino umiliati di dover centiultamente licevere doni territoriali dall'Italia e dalla Germania senza potere in gualche modo dimostrare che anche noi siamo sol- (gcflitati marciando fianco a fianco con l,le vittoriose armate dell'Italia fa-\ «data e della Germania nazional-'" -.socialista! » uvim.prenCdevtidni. n. Questa non è una fiase fatta, è g* „„ grido spontaneo di tutta la no- "i zione magiara. E spiega perchè\y questa guata sia popolare in Un-\. gheria. anzi, perchè le attuali*-Gloriose battaglie siano state ac- . colte con tanta gioia non solo dai} soldati ma anche dalla popolitelo-1ili» civile. Abitiamo incentrato an- ¬ ri, t clic. un colonnello digli Houred ■ avi vanto conosciuto durante] l'i campagna ili Francia, Ci ha chiesto; - Vi sembra che abbiamo imparato ,* ». / .vuoi occhi sorridevano mentre le labbia sillabavano la r o domanda. l.\ «E come! Abbiamo risposto, a Egli ha scosso il capo: Eh! — Ita ditto -' noi uffi¬ ciali c'entriamo sino a un certo a\punto. I soldati magiari hanno la - n e o - i i guata nel sangue, possiedono l'i-i stililo di imparare in un batterld'occhio tutto (là che ha uttineu-\-:iUUa patria za con la battaglia ». Questo ha risposto modi statuente un colonnello degli Honved. Ma è ora necessario dichiarare clic gli ufficiali osservatoti inviali dal Governo magia,o sui fronti gii manici hanno ben mei italo I Felice Bellotti ' ' I ì

Persone citate: Ciano, Felice Bellotti, Kula