I resti dell' esercito serbo in rotta

I resti dell' esercito serbo in rotta I resti dell' esercito serbo in rotta 22 generali catturati presso Zagabria • Gli italiani si collegano coi tedeschi a Karlovac ■ La nostra avanzata prosegue in Slovenia in Dalmazia e nella Serbia meridionale • Altri 2 generali fatti prigionieri dai nostri Alpini ■ Numeroso bottino su tutti i fronti Il comunicato n. 310 Il Quartier Generale delle Forze Annate comunica: E' continuata l'avanzata delle nostre truppe del fronte giudo. Una nostra colonna celere ha oltrepassato Segna, sul litorale adriatico, spingendosi più a suri-est oltre Otovac, ove ha superato resistenze nemiche. Altra colonna celere ha preso collegamento a Karlovao con le truppe tedesche provenienti da est. Nel settore di Zara le nostre truppe, efficacemente coadiuvate dall'aviazione, hanno occupato Bencovaz, catturando centinaia di prigir ri e ottanta ufficiali. L'isola di « H? è caduta nelle nostre nu "°!tr* tru»,e motori* zate, partite dall'Albania, proseguono l'avanzata in territorio nemico, oltre Ocrida. Continua il rastrellamento nella zona occupata intorno al lago dove sono state catturate ali cune migliaia di prigionieri, ingenti quantità di armi e materiale e alcune decine di cannoni. Nella zona del Dibrano, la Divisione alpina « Cuneense » ha fatto oltre mille prigionieri, fra cui due generali, e catturato diciotto batterie campali. Sul fronte greco, nessuna novità di rilievo. Nostre formazioni aeree hanno bombardato, a Sebenico, opere portuali e navi alla fonda ed hanno colpito nuovamente gli impianti dell'idroscalo di Divulje. Unità da caccia hanno mitragliato l'idroscalo di Traù. Sul fronte Jugoslavo-albanese, sono state bombardate e mitragliate truppe, automezzi e salmerie nemiche, e sono stati ripetutamente colpiti ponti e nodi stradali. Nell'Africa Settentrionale, le truppe italiane e tedesche hanno incalzato il nemico in ritirata, che è ormai accerchiato intorno a Tobruk. Formazioni del Corpo Aereo Tedesco hanno ripetutamente colpito gli impianti e le navi alia fonda a Salamina. Un piroscafo di medio tonnellaggio è stato affondato, altri cinque piroscafi sono stati gravemente danneggiati. Gli impianti portuali hanno subito gravi danni. A Rodi, velivoli britannici hanno compiuto una incursione nella notte sul 12. Nessuna vittima e danni non importanti. Nell'Africa Orientale, un attacco nemico su Qiarso è stato respinto. 0 50 100 150 i/ -t^MALTA I resti dell' esercito serbo in rotta I resti dell' esercito serbo in rotta 22 generali catturati presso Zagabria • Gli italiani si collegano coi tedeschi a Karlovac ■ La nostra avanzata prosegue in Slovenia in Dalmazia e nella Serbia meridionale • Altri 2 generali fatti prigionieri dai nostri Alpini ■ Numeroso bottino su tutti i fronti Il comunicato n. 310 Il Quartier Generale delle Forze Annate comunica: E' continuata l'avanzata delle nostre truppe del fronte giudo. Una nostra colonna celere ha oltrepassato Segna, sul litorale adriatico, spingendosi più a suri-est oltre Otovac, ove ha superato resistenze nemiche. Altra colonna celere ha preso collegamento a Karlovao con le truppe tedesche provenienti da est. Nel settore di Zara le nostre truppe, efficacemente coadiuvate dall'aviazione, hanno occupato Bencovaz, catturando centinaia di prigir ri e ottanta ufficiali. L'isola di « H? è caduta nelle nostre nu "°!tr* tru»,e motori* zate, partite dall'Albania, proseguono l'avanzata in territorio nemico, oltre Ocrida. Continua il rastrellamento nella zona occupata intorno al lago dove sono state catturate ali cune migliaia di prigionieri, ingenti quantità di armi e materiale e alcune decine di cannoni. Nella zona del Dibrano, la Divisione alpina « Cuneense » ha fatto oltre mille prigionieri, fra cui due generali, e catturato diciotto batterie campali. Sul fronte greco, nessuna novità di rilievo. Nostre formazioni aeree hanno bombardato, a Sebenico, opere portuali e navi alla fonda ed hanno colpito nuovamente gli impianti dell'idroscalo di Divulje. Unità da caccia hanno mitragliato l'idroscalo di Traù. Sul fronte Jugoslavo-albanese, sono state bombardate e mitragliate truppe, automezzi e salmerie nemiche, e sono stati ripetutamente colpiti ponti e nodi stradali. Nell'Africa Settentrionale, le truppe italiane e tedesche hanno incalzato il nemico in ritirata, che è ormai accerchiato intorno a Tobruk. Formazioni del Corpo Aereo Tedesco hanno ripetutamente colpito gli impianti e le navi alia fonda a Salamina. Un piroscafo di medio tonnellaggio è stato affondato, altri cinque piroscafi sono stati gravemente danneggiati. Gli impianti portuali hanno subito gravi danni. A Rodi, velivoli britannici hanno compiuto una incursione nella notte sul 12. Nessuna vittima e danni non importanti. Nell'Africa Orientale, un attacco nemico su Qiarso è stato respinto. 0 50 100 150 i/ -t^MALTA

Persone citate: Salamina