L'ECO MONDIALE dei successi dell'Asse

L'ECO MONDIALE dei successi dell'Asse L'ECO MONDIALE dei successi dell'Asse Roma, 10 aprile. Mo La stampa mondiale è domina- c ta completamente dai brillanti tapFtol' successi'militari dell'Asse, La presa di Salonicco ha fatte una impressione enorme dappoi ' tutto, perchè Londra aveva indicato pubblicamente Salonicco come la grande base britannica di sbarco e di attacco contro il Reich. In 3 giorni la teatrale mon- gn si è sgonfiata sotto i colpi dei can noni germanici e della realtà sfofica. j I giornali mondiali mettono au che in risalto il fermo contegno dell'esercito italiano in Albania, il quale, nonostante fosse minaccia ! to da tre lati, è passato energica mente all'attacco sul fronte oricn- g!tale varcando il confine jugoslavo : v^per andare incontro ai germanici. |]alonggavSud ha stron- j simentre a Nord e a cato violentemente tutti i tentati-;, vi greci e jugoslavi di approfitta-lfare della situazione. qCol bastione fortificato di US- dkub e con ia linea Metaxas è croi- glato anche tutto il castello di men-!rzogne di Churchill, il quale aveva |t mondo di avere I fatto credere al i: già un esercito inglese nei Bal., Dcani dislocato lungo la valle del-|talo Struma. | Era una menzogna, una delle 1 ptante dell'Inghilterra. pJStfS&fll fi££f?£&zi al drammatico dilemma: o diìcammettere la sconfitta delle sue!o'truppe o di confessare che non vi | m erano forti contingenti di truppe I ]a inglesi sulla linea di combatti mento, e quindi di avere mentito, L'orgoglio inglese ha preferito i a e o d e riconoscere la menzogna Una più, una meno! I primi ad essere sorpresi dall'affermazione di Churchill debbono essere stati i generali serbi, i quali avevano creduto all'esistenza dell'esercito britannico nei Balcani e avevano anzi preso coraggio da questo fatto per tirar fuori dai foderi le loro sciabole. Il rìmpicciolimento dell' esercito britannico nell'atmosfera di Salonicco ha riempito di stupefazione il mondo. Sul futuro destino di quella che fu la Jugoslavia, l'opinione del mondo è fatta. Ix> Stato mosaico gvgaddatLiugoslavo subisce le medesime |.e sorti dell'altro Stato mosaico chellai chiamò Cecoslovacchia: l'uno e sijraitro costruiti a Versaglia da'so|quei pessimi muratori che furo-\Ga a no Wilson, George. Clemenccau e Lloyd ift] Moro commenti i giornali dicono che il discorso di Churchill è cer tamente il più pessimistico da lui pronunciato dopo il crollo della Francia ed essi lo considerano sintomatico per la situazione in cui l'Inghilterra viene a trovarsi in se- si vede costretto In un articodi fondo ad ammettere che guito al fallimento della sua azione militare nei Balcani. Il filo britannico Washington glo-greci-jugoslavi avrebbero do : vuto cedere lentamente davanti al |]a pressione delle formidabili divi lo di fondo ad ammettere che le notizie provenienti dal fronti di guerra sono oltremodo scoraggianti per gli inglesi e per i loro amici e dice che non ostante si dovesse aspettarsi che gli eserciti an- j sioni tedesche, la rapida realtà dei ;, lfattl Provoca uno sgomento in quanti speravano nella possibilità di un'accanita resistenza degli in glesi e dei loro amici. Il giornale !ronc]uc]e dicendo che si deve con |t sulla possibilità di una nuova I ^ , Dunkerque che sarà lorsepiu ca|tastrofica della prima. (Stefani) | Il noto critico statiunitense Clap- 1 per, che ancora fino a qualche tem po fa riteneva assolutamente pos- -a specie di * guerra santa ìcontl'° l'Anticristo tedesco», deve !oggi ammettere che molto, anzi | moltissimo dipende dall'esito dei I ]a guerra nei Balcani. Qualora jugoslavi e greci dovessero essere vinti, e conseguentemente gli inglesi fossero costretti a ritirarsi, allora — dichiara Clapper — l'idea di un'invasione della Germania dalla parte dei Balcani verrebbe ad essere definitivamente tramontata e sepolta.

Persone citate: Churchill, Clapper