Omaggio delle Camicie Nere recato dal Federale alla mamma del ten. Platone

Omaggio delle Camicie Nere recato dal Federale alla mamma del ten. Platone Omaggio delle Camicie Nere recato dal Federale alla mamma del ten. Platone Un telegramma del Podestà Ieri il Federale Ferretti, con cui erano il Segretario del Ouf dott. Boria, il Segretario reggente ing. Carra e il Canonico don Arisio, si è recato a rendere il tributo dell'ammirazione e del cordoglio delle Camicie Nere torinesi alla famiglia del prode camerata tenente dott. Augusto Platone, componente il Direttorio federale, caduto da prode in combattimento sul fronte greco. Alla madre dell'Eroe, vedova dì un valorosissimo colonnello di S. M. caduto in battaglia durante la Grande guerra, ed alla sorella, il Federale ha espresso i sentimenti di orgoglio e di virile dolore di tutti i camerati torinesi A casa Platone è continuato ieri il plebiscito di solidarietà da par te di innumerevoli persone. Ami ci, estimatori, conoscenti di Augusto hanno fatto giungere o recato di persona il loro commosso omaggio. Fra i moltissimi telegrammi ricordiamo quelli dell'Eco. Vallauri, presidente della Bip, di cui il dott. Platone faceva parte, dei Sindacati giornalisti, autori e scrittori, Age, Imprese Elettriche, dei Fiduciari dei Gruppi rionali fascisti « Arnaldo Mussolini » e « Scaraglio » e dell' Associazione Vedove di guerra. Il presidente della Sip, Ecc. Vallauri, ha diramato un ordine di servizio per esaltare il sacrificio eroico di Augusto Platone, L'o. di s. dice fra l'altro: « Noi che lo conoscemmo e ne ricordiamo commossi la pensosa e schietta immagine giovanile, che lo educammo al lavoro nel corso degli allievi funzionari, che ne apprezzammo l'anima ed il valore di poeta, salutiamo oggi, commossi e fieri, il camerata scomparso. La sua memoria, presente sempre a noi, sarà onorata durevolmente ». Alla sua volta il col. Tullio Giordana, che fu comandante del Btg. « Valchisone » durante la nostra vittoriosa offensiva contro la Francia e che ebbe il ten. Platone ai suoi ordini, ha scritto alla madre del prode: «Lo rimpiango molto; credo che lo rimpiangerò per tutta la vita. L'ho molto am mirato come ufficiale quando, nella notte dal %k al 25, Augusto è andato più avanti di ogni altro nella valle del Guil, oltre Abries verso Aiguilles ». Il Podestà di Torino ha così telegrafato alla madre di Augusto Platone: « Nel tributare fervido omaggio d'ammirazione e dì rimpianto alla gloriosa memoria Vostro eroico figliolo esprimoVi profonde condoglianze. - Podestà Matteo Bonino ».

Luoghi citati: Francia, Torino