I lanci delle Forze Armate approvati con un vibrante saluto ai Combattenti

I lanci delle Forze Armate approvati con un vibrante saluto ai Combattenti Le Commissioni della Camera I lanci delle Forze Armate approvati con un vibrante saluto ai Combattenti La relazione Poverelli sul bilancio della] Cultura Popolare - Il bilancio degli Interni , uwiv "'lui XLO-litt c a- Essi sanno che è giusta la perchè l'Italia non è scesa Roma, 4 La Commissione del della Camera dei Fasci e delle Corporazioni sotto la presidenza del vicepresidente Buttafuochi, si è riunita insieme con la Commissione delle Forze Armate per l'esame dei bilanci della guerra, della marina e dell'aeronautica per l'esercizio finanziario 1941-42. Erano presenti i Sottosegretari di Stato per la Guerra, la Marina, l'Aeronautica e le Finanze. li discorso di Buttafuochi Il vice-presidente Buttafochi aperta la riunione ha pronunciato il seguente discorso: « Camerati, prima di iniziare la discussione dei bilanci militari per la quale oggi siamo adunati, rivolgiamo il nostro più alto e più fervido saluto ai gloriosi combattenti che, sugli aspri, molteplici fronti in terra, sul mare, nel cielo, fra le desolate steppe desertiche, sulle cime impervie o dell'oceano, dovunque sventoli una nostra bandiera, lottano per il trionfo _delle armi dell'Italia Fascista, causa, in campo per sete di conquista ma per la libertà del suo mare e per la tutela del suo avvenire insidiati da una potenza, egemonica e soffocatrice. I soldati d'Italia sanno che questa è una guerra di liberazione, mossa per instaurare un nuovo ordine di giustizia e di vera pace fra i popoli. La dura lotta nella quale la Patria è impegnata a fianco della Germania amica ed alleata dovrà concludersi con la vittoria. Abbiamo di fronte un nemico che si avvale di ogni mezzo di offesa e che agisce con spietata ferocia, incapace di ogni sentimento di solidarietà umana. E' un nemico che difende con furore l'immensa preda accumulata nei secoli, spogliando gli altri popoli e calpestando il loro diritto alla vita. E' un nemico che deve essere debellato. Con questa certezza il nostro popolo virilmen te fronteggia gli eventi, senza dubbiezze nell'alterna sorte, fino alla vittoria finale. « Con questo sicuro proposito combattono i nostri soldati la guerra asperrima su tutta la stesa dei fronti, prodigandosi in un continuo superamento di audacie con un superbo sprezzo della vita. In questa eroica consapevole offerta trova la nostra guerra la sua giustificazione ideale. Rendiamo omaggio ai nostri combattenti, comandanti e gregari, che perpetuano in mille fulgidi episodi la nostra più alta tradizione guerriera. «Camerati! In questa dura vigilia la Nazione forma un blocco infrangibile di energie e di fede. In tutti ì nostri cuori è ferma la certezza della vittoria. « Camerati! Saluto al Re e Imperatore! Saluto al Duce! ». Dopo il grido possente, di « Viva il Re » e « A Noi! > di tutti i Consiglieri componenti le Commissioni, il cons. naz. Angelo Manaresl, presidente della Commissione legislativa delle Forze Armate, di accordo con il cons. naz, Acerbo, presidente della Commissione generale del bilancio, propone che i bilanci siano approva ti per acclamazionne. La proposta è approvata tra vivissimi e calorosi applausi delle Commissioni Il Sottosegretario di Stato alla guerra, anche a nome dei Sotto segretari di Stato per la Marina e l'Aeronautica, esprime la gratitudine delle Forze Armate con le seguenti parole: «Camerati! Questo plauso toc ca profondamente il mio cuoi* di soldato e quello dei colleghi della Marina e dell'Aeronautica. Esso esprime la solidarietà, il consen so, la profonda partecipazione del Paese alla dura lotta che le For ze Armate sostengono e che, se non è stata ancora coronata dal successo definitivo, certamente lo sarà e in breve: l'Italia Fascista, che lotta non per mire imperialistiche ma per necessità di esisten za, l'Italia, fusa in un unico bloc co. sormontato dal Fascio Littorio, non può che trionfare. A questa unità compatta del popolo italiano, il cui altissimo spirito ha affrontato con serena fermezza 1 duri cimenti di questi ultimi mesi, corrisponde la compattezza delle Forze Armate che, dall'Esercito alla Marina all'Aeronautica, alle Camicie Nere, combattono fianco a fianco, protesi verso un'unica mèta: la vittoria. A questa mèta le Forze Armate guardano con animo fermo, con fede incrollabile. Come 1 Caduti della Grande Guerra, col loro sacrificio, condussero l'Italia in un anno du un immeritato insuccesso alla fulgida vittoria di Vittorio Veneto, e da questa alla rigeneratrice reazione fascista, alla irrompente Marcia su Roma, a quella continua, rapida affermazione dell'Ita lia nel mondo, che la portò alla conquista dell'Africa Orientale e a vittoriosamente combattere in Spagna, così la schiera gloriosa e già numerosa dei Caduti di questa guerra rappresenta il seme fecondo, l'erpico olocausto da cui balzerà nei cieli della Patria, fulgida come non mai, la nuova, più grande, immancabile vittoria ». I tre bilanci sono stati quindi approvati per acclamazione. I problemi della Cultura Popolare Le Commissioni riunite del bi lancio della Cultura popolare e delle professioni ed arti sotto la presidenza del vice-presidente Buttafochi avevano Ieri esaminato e approvato il bilancio della Cultura Popolare. Hanno preso parte alla discus sione i consiglieri nazionali Giglio li, Bonelli, Plerantoni, Francesco Armando Llverani, Cravino, Ohiodell!, Piuchetti. II sottosegretario di Stato Poiverelli, ha assicurato i vari oratori che i problemi da essi segnalati sono ben presenti al suo spirito e si è compiaciuto delia elevatezza e vivacità della discussione. Al ministro Pavolini al fronte, invia un caldo saluto che vuol essere il saluto della Camera fascista a tutti gli aviatori, 1 fanti e i marinai che combattono per la nostra vittoria (vivissimi applausi). Il sottosegretario prosegue rilevando che la stampa italiana serve il Regime con profonda passione: essa svolge conipiti assai delicati, dalla propaganda sul fronte interno alla polemica contro le impudenti sleali imposture del nemico. Molti corrispondenti di guerra hanno partecipato ad azioni belliche:, a tutu desidero aprile. |bilancio \ a a a r e e i a a a |vada il saluto della Camera. (Ap \ piatesi). I! servizio della stampa esteraseguito con la massima atten-zione, allo scopo di fornire ai cor-rispondenti stranieri gli elementie 1 dati necessari per l'esplicazio-ne del loro compito. Il sottosegre-tario sottolinea quindi la necessi-tà differenziale fra l'Italia e lecosidette democrazie, per quan-to riguarda lo stile della stampae della radio. Noi diciamo la ve-rità. Le democrazie, invece, la de-formano, la falsano, o fanno su di essa la congiura del silenzio.La propaganda britannica ha osa-to asserire che a Cheren le truppebritanniche avrebbero sopraffat-tf un nemico superiore di forze,mentre la verità vera e pura siè che i nostri eroici battaglioni metropolitani, eritrei e scioani, dopo un'epica resistenza di sette settimane dovettero cedere di fronte a forze sempre rinnovantesi. (Vivissimi, prolungati applausi) , Circa i problemi del turismo ha dichiarato che l'attrezzatura « ricettiva » deve essere salvaguardata per il dopoguerra. Quanto ai problemi del teatro, ha messo in luce le cause che interferiscono sull'andamento delle gestioni amministrative. In materia di cinematografo, non giova all'arte che i produttori e gli enti si improvvisino. Occorre che si formi e si affermi una tradizione. E' bene pertanto agevolare quanti diano garanzia di continuità di azione. Nel 1941 avremo un nrogramma di 119 pellicole italiane, numero superiore a quello delle precedenti annate cinematografiche Circa le pellicole estere, annuncia che proprio oggi è stato emanato un provvedimento che vieta l'acquisto di nuove pellicole americane. (Vivissimi applausi). Anche la radio è seguita con tutta l'attenzione che questo importantissimo mezzo di propaganda merita, dal punto di vista sm rituale, politico e artistico. Basti pensare all'estrema delicatezza ce! commento agli avvenimenti politici e militari, servizio per il omale si è fatto appello a persone efi alta competenza e squisita sen-sibilità, Rispondendo particolarmente ai varii oratori, il sottosegretario dà assicurazione al camerata Giglio- li circa gli stanziamenti per la propaganda, e a] camerata Bonel-ìl circa le sovvenzioni teatrali, e i soggetti cinematografici. Cosi pure dà affidamento al cons. Pie- rantoni per il Teatro, al cons. Li- verani per l'industria cinemato- grafica e al cons. Chiodelli per quanto riguarda l'industria dei dischi fonografici. II sottosegretario ha conclusoannunziando la riconquista di Agedabia, con cattura di mezzicorazzati britannici. Quest'avve- nimento va salutato come auspi- ciò' (Vivissimi, prolungati ap- plausi). , Dichiarazioni di Buffarini Le commissioni riunite del ^lancio e degli interni sotto la P«-sidenza del Vicepresidente Butta-fochi e con la presenza dei Sotto-segretari di Stato ali Interno e al-le Finanze hanno proceduto ali esa-me del bilancio del Ministero del-1 Interno. .Hanno qui interloquito su variargomenti i consiglieri nazionali Peverelli Giuseppe, Arnaldo Fio-retti, Nicolato, Capri Cruclanl, Ca-siili, Calzabini e Pagnone. Il Sottosegretario di Stato Buf-farini, dopo aver rivolto un rin- graziamento al relatore Andria-ni per la sua veramente pregevole relazione, ha ricordato che l'erario ha provveduto spesso all'integra- zione dei bilanci delle province edei comuni; ma questo e un siste- ma che deve cessare e cesserà non appena sarà possibile attuare ladefinitiva riforma della finanza lo-cale. Ha dichiarato che in com- plesso l'atteggiamento della stam-pa cattolica si inspira a sentimen-ti patriottici, che se qualche nota discordante vi è stata il Ministero dell'Interno è debitamente inter-VeVenendo alla alimentazione hanotato che bisogna far di tuttoI^Lfl&"S?SSS^Atendenza all'aumento delle refri-buzioni e quindi all'inflazione. XI primo provvedimento consiste nel-l'imporre a tutti 1 Consigli provin- ciali delle Corporazioni una disci- plina unitaria, nel senso che 1 re-fativi listini comprendano tutti 1 genen. Quanto al prezzo uniconazionale, gravissime diff'coltà visi oppongono. Il Sottosegretario di Stato ha concluso rilevando che il popolo è all'altezza dei tempi: gli altri,quelli che vivono ai margini della vita morale del Paese, sono da di- sprezzarsi, ma costituiscono una quantità trascurabile. Il popolo autentico è quello che si è stretto in questi giorni intorno al Duce, esarà con Lui sempre il protago-nista della nostra grande storia, Ha terminato annunciando tra vi- ve acclamazioni, la rioccupazione di Bengasi. Lavori Pubblici e Comunicazioni La commissione del bilancio della Camera dei Fasci e delle Cor porazioni si è riunita insieme con la Commissione dei lavori pubblici e delle comunicazioni sotto la pre- sidenza del vicepresidente Butta- fochi per l'esame dei bilanci dei Ministeri dei Lavori pubblici e del- le Comunicazioni. Il Sottosegretario di Stato aiLavori pubblici dopo avere inviate un fervido saluto al Ministro Gor-.e a combattenti, ha rlle- vato che per 1 esercizio 1941-42 èprevista una macaiore spesa di 38 milfonV per lavarti ordinariae 286 milioni per quella straordi-naria per l'attuazione del vastoprogramma di opere pubbliche. ceduto ali esame del bilancio delMinistero delle Comunicazioni. Il Ministro delle Comunicazioni ha rilevato che, in confronto all'esercizio precedente, si è avuto nei trasporti ferroviari un aumento del 17 e del 20 per cento rispettivamente per il numero dei viaggiatori e per le merci caricate e che ad esso le ferrovie hanno potuto far fronte con regolarità. Quanto alla Marina mercantile. dopo aver ricordato lo sviluppo daessa assunto dal 1929, ha traccia- to il programma per il potenzia-mento della flotta pel dopoguerra.I due bilanci sono stati approvati,

Persone citate: Acerbo, Arnaldo Fio-retti, Chiodelli, Cravino, Duce, Francesco Armando, Pagnone, Pavolini, Peverelli Giuseppe