Cannoni serbi piazzati lungo il confine romeno

Cannoni serbi piazzati lungo il confine romeno Cannoni serbi piazzati lungo il confine romeno || lamentevole esodo dei tedeschi i Bucarest, 2 aprile. d Le pacifiche intenzioni che il1 nuovo Governo jugoslavo ha as-; mserito di avere, sono smentite dai v fatti, non soltanto pcr quanto con- cerne l'Italia e la Germania, ma anche per gli altri Paesi aderenti tai Patto tripartito. i E' già noto che eccezionali misu-1 ire di carattere militare sono state| 1adottate dagli jugoslavi alla fron-;«jtiera con la Bulgaria; ieri, poi,. lungo il confine con la Romania,! Iche per un lungo tratto è segnato, ldalle rive del Danubio — l'una di-; stante dall'altra al massimo mille: 'metri — sono stati nettamente os-,! (servati intensi movimenti di trup- lpe jugoslave, che si schieravano j lungo la riva, mentre cannoni eli | (grosso calibro venivano piazzati j isulle collinette che dominano la. sponda del Danubio jugoslavo. (i Non vi può essere quindi alcun .dubbio sugli scopi che il nuovo 1 Governo jugoslavo intende perse- guire con questo suo atteggiamen to tutt'altro che amichevole. E ciò non soltanto nei riguardi delle Potenze dell'Asse, ma anche di quegli Stati vicini con i quali la Jugoslavia ha preteso di avere, 1 buone intenzioni ! A Timisoara sono continuati an'che oggi a giungere numerosi gruppi di minoritari Suabi ì quali fuggono da] Banato jugoslavo di | |Torontal e si rifugiano come pos- ' slino in fretta e furia nel Banato ] romeno per sottrarsi alle persecu-1 zioni ed alle violenze delle autori-1 tà serbe. Tra i romeni di Timisoa-1 ra circola sempre insistente la ve ce che dall'altra sponda del Da nubio, in territorio politicamente jugoslavo e fra la popolazione minoritaria tedesca ivi assai compatta, numerosi siano i feriti. Nel co¬ :mun? ,01 Bacica si assicura deb ! ba"sl lamentare anche dei morti, L Ccr.to' { furore dei gruppi ino I Kan?lgent, e fanat,lcl « I11?1 s.el!: o|bl dl cul. il.generale Simovic e i capo si e ridestato e minaccia di o1 trascinare in i>a catastrofe la naa ìzlone sorba- 1 tedeschi giunti a Ti:i misoara e nei comuni circostanti sono ridotti in uno stato da far re a Pietà: uomini, donne e bambinii appaiono ancora sotto l'impressio- o ne dene ?ce.ne brutali alle quali - hanno assistito o di cui sono stati l | vittime.

Persone citate: Cannoni

Luoghi citati: Bucarest, Bulgaria, Germania, Italia, Jugoslavia, Romania, Timisoara