Protesta a Washington per l'arresto dei marinai

Protesta a Washington per l'arresto dei marinai Protesta a Washington per l'arresto dei marinai Roosevelt conferma di aver ordinato il provvedimento contro le navi italiane e tedesche New York, 1 aprile. L'autorità americana ha emesso mandato di arresto a carico degli equipaggi dei piroscafi italiani e tedeschi già sequestrati dxil Governo degli Stati Uniti con provvedimento del tìitto arbitrario. Pei tentare di giustificare questo nuovo atto illegale e contrario a qualsiasi norma del diritto delle genti, il Governo di Washington ha tirato in ballo le leggi sull'immigrazione che limitano a 60 giorni la massima permanenza negli Stati Uniti dei marinai delle navi mercantili straniere. Il provvedimento non è stato applicato agli equipaggi dei piroscafi danesi, pure sequestrati contemporaneamente a quelli italiani e tedeschi; ansi agli ufficiali danesi è stato permesso di tornare a bordo delle loro navi, mentre i marinai danesi, pur rimanendo a disposizione delle autorità americane, hanno un trattamento preferenziale. Intanto il Dipartimento di Stato per la giustizia ha fatto presente al Segretario di Stato per gli affari esteri che per requisire i piroscafi italiani e tedeschi è indispensabile un voto del Congresso dato che, in base alla legge del 1917 sullo spionaggio, il Governo aìnericano ha soltanto il diritto di vigilare sulle navi straniere ancorate nei porti degli Stati Uniti. Con la procedura arbitraria adottata ora, il Governo americano è invece in obbligo di risarcire lutti i danni ai proprietari dei piroscafi sequestrati. Ciononostante, Cordeli BuU ha dichiarato ai giornalisti che il provvedimento adottato dal Governo rientra nella piena legalità ed. ha fatto intendere che i piroscafi verranno definitivamente requisiti. Si apprende che le Ambasciate d'Italia e di Germania a Washington hanno presentalo simultaneamente una nota di protesta al Dipartimento degli esteri. Interrogato da alcìini giornalisti, Roosevelt ha dichiarato di avcre ordinato personalmente il provvedimento contro le navi, italiane e tedesche. Roosevelt ha poi comunicato la sua decisione di cedere immediatamente alla Grecia un quantitativo imprecisato di vecchie artiglierie da 75 rimodernate assieme ad altro materiale.

Persone citate: Roosevelt

Luoghi citati: Germania, Grecia, New York, Stati Uniti, Washington