La diffidenza croata si accentua verso Belgrado

La diffidenza croata si accentua verso Belgrado La diffidenza croata si accentua verso Belgrado Budapest, 1 aprile. (T.O.) In questi circoli si giudica a situazione jugoslava molto seria. Prima di tutto si osserva che e evasive dichiarazioni ufficiali del Governo belgradese contrastano con la realtà dei fatti. Di questo si è potuto averne prova già nei giorni scorsi. Ora. con l'arrivo di Eden nella capitale serba, non rimane più il minimo dubbio sulle effettive intenzioni ostili alle Potenze dell'Asse da parte del gabinetto Simovic. Il Ministro degli esteri britannico, si informa stasera, ha subito avuto vari colloqui coi dirigenti serbi. Molto probabilmente egli farà ritorno ad Atene domattina. La visita di Eden e Dill a Belgrado, si nota qui, equivale a gettare olio sul fuoco. Importanti sono qui anche considerate le dichiarazioni che Macek ha fatto oggi per telefono al Berlinskc Tidende di Copenaghen. Il capo dei croati ha affermato che, data la situazione ancora poco chiara, non si può per il momento parlare di progetti immediati e di sicuro orientamento. In ogni modo la sua partecipazione al Governo sarà possibile soltanto se la pace sarà, per quel che riguarda lo Stato jugoslavo, salvata. Nel caso contrario Macek non assumerà nessun incarico nel gabinetto. Ciò che è in suo potere per salvare il paese dalla guerra lo farà e spera che ciò sia Incora possibile, T npo-rmnti intavolati a zara- * a tStSa^Sm^SSa dell'opposizione nazionale croata Procedono, secondo notizie d'agenzia, in modo favorevole. Benché non si disponga di informazioni confermate sui risultati dei negoziati stessi, si crede di non poter escludere la possibilità di un ac cordo fra il Partito dei contadini di Macek e l'opposizione naziona- rrezza a 5 abri le. numericamente assai forte. Ta le accordo equivarrebbe all'unificazione politica dei croati. L'opposizione nazionale, di cui è capo il dottor Pavelic, tende alla separazione completa della Croazia dalla Serbia. A questo proposito è interessante constatare che l'atteggiamento antiserbo dei croati appare sempre più evidente e che una parte dei croati residenti a Belgrado .-ìi è trasferita, per ragioni di sicu- Stamane su due trasporti fluviali sono giunti a Budapest mille cittadini tedeschi che hanno lasciato già domenica notte Belgrado. Tra costoro si trovano anche alcuni giornalisti che sono stati salutati dal capo ufficio stampa Idei Ministero degli esteri ungherese e da numerosi colleghi di qui. il cittadini tedeschi sono stati accolti da numerosi rappresentanti • della colonia germanica di Buda Pes* e da vari membri della Le- gazione. Quasi tutti hanno dichia rato che data la caotica situazione interna hanno dovuto abhandonare in fretta e furia le loro case e le loro occupazioni. Stamane sono pure arrivati alcuni italiani i qua a si sono subito presentati alle noistre autorità consolari.

Persone citate: Buda, Pavelic

Luoghi citati: Atene, Belgrado, Budapest, Copenaghen, Croazia, Serbia