CON UN ALTO RITO DI FEDE si sono conclusi i Littoriali del Lavoro

CON UN ALTO RITO DI FEDE si sono conclusi i Littoriali del Lavoro CON UN ALTO RITO DI FEDE si sono conclusi i Littoriali del Lavoro L'omaggio agli Universitari caduti in guerra - II saluto a Torino - Le ultime classifiche - La nostra città al secondo posto? Dopo dodici giorni di attività assidua e feconda i Littoriali del lavoro dell'anno XIX hanno avuto termine ieri. Come erano stati iniziati senza particolari e vane cerimonie così hanno avuto termine. Soltanto un altissimo rito si è svolto ieri, un atto di fede umile e silenzioso: i partecipanti ai littoriali hanno fermato per un istante il loro ritmo operoso e si sono raccolti per un minuto di ossequiente silenzio dedicato agli universitari Caduti sui fronti di guerra, mentre nei campi, nelle officine, nei laboratori le reclute del lavoro si irrigidivano sull'attenti. Contemporaneamente i 94 addetti sindacali dei GUF riuniti a rapporto dall'ispettore del Partito Salvatore Gatto — che ai Littoriali ed ai GUF ha dato e dà l'impulso della sua appassionata ed intelligente attività — presentì l'addetto sindacale dei GUF ed il ■segretario reggente del GUF di Torino compivano l'uguale alto rito per i nostri gloriosi caduti. A Niccolò Giani, direttore della scuola di Mistica fascista, a Tosi Segretario del GUF di Belluno, a tutti gli universitari Caduti si è rivolto il pensiero memore e riconoscente dei lavoratori dei Littoriali, rappresentante il saluto di fede r. l'atto di gratitudine dei soldati drl lavoro per i prodi che hanno sacrificalo la vita per la Patria. I giovani di tutte le fatiche sono stati e sono accanto non soltanto spiritualmente, ma anche materialmente, ai giovani degli Atenei. Magnifica coesione questa che poteva esseie attuata soltanto da un Regime come il nostro che ha per méta la giustizia sociale. La comunità di intenti e di volontà che si è stabilita tra i giovani dello studio e quella del laverò deve esser considerata come un assetto inorale dell'ordinamento dello Stato fascista. Nei Littoriali del lavoro si realizza l'unione di tutte le forze produttive della Nazione a conferma della loro alta significativa origine. Nati nell'anno delle sanzioni a sfida degli assedianti i Littoriali hanno ripetuto in questa cruenta primavera di guerra, che prelude l'ora della vittoria, le loro altissime finalità fasciste. A nome di tutti i partecipanti ai Littoriali, universitari e lavoratori, il camerata Edoardo Mascheroni del GUF di Pavia ha indirizzato, a tramite del comando dei Littoriali, un saluto alla cittadinanza di Torino che ha accolto i giovani con così affettuoso spontaneo slancio. Tra, l'altro è detto che il ringraziamento non vuol avere nulla di stereotipato e di convenzionale. « Vuol essere un riconoscimento sincero della realizzazione superbe di questa manifestazione. E di ciò vada incondizionata lode al Guf Torino. Non ci si poteva trovare credo in un clima più adatto e in un ambiente più perfetto. E' bello che in questa città, che potremmo definire senza tema di far torto a qualunque altra che vada pure orgogliosa della propria laboriosità, " patria ideale del lavoro " si siano conclusi questi Littoriali di guerra guerreggiata ». Con nobili parole il saluto così conclude: « Abbiamo voluto conoscerti per amarti, vecchia Torino, c ti abbiamo amata perchè ti abbiamo conosciuta. Lo spettacolo di ordine c di disciplina che ci hai offerto in questi tempi di turbamento mondiale, ci ha resi convinti ancora una volta, se pur fosse stato necessario, die solo dall'ordine, dai ranghi, sia militari che civili, può nascere il <r. nuovo ordine » per il quale dai un contributo veramente esemplare. Accogli queste poche espressioni non per quello che valgono in sè, ma per quello che idealmente vogliono e non sanno dire ». Ecco infine le ultime classifiche diramate ieri sera. Torino si è aggiudicata il primo posto iti altri concorsi di cui particolarmente importante quello dei meccanici. La terna dei torinesi allievi della scuola interna della Riv è stata la migliore. Essa era così composta: Mario Garena, Alberto Vesco e Francesco Fiandro. Salutiamo con soddisfazione questo risultato che è particolarmente significativo per la nostra città e notiamo con soddisfazione che proprio i lavoratori della Riv — la quale ha ospitato le gare — sono riusciti littori. Anche nel concorso per legatori e per ceramisti tornianti i torinesi hanno vinto facendo avanzare la classifica generale a favore della nostra città. LE CLASSIFICHE Concorso meccanici (presidenti.' l'ing. Sai'tirana): 1. Officine di Villar Pelosa (Torino) littori; 2. Società Metallrti'gka italiana (Lucca): 3. Aeronautica Italiana - Passignauo (Perugia); 4. Società Anonima Breda (Brescia); 5. Cantieri Oderò Terni (La Spezia); 6. S. A. Dalmine (Bergamo); 7. rf. A. .Metallurgia Italiana (Livorno); 8. S. A. Metallurgia Italiana (Pistoia); 9. S. A. Jlita, Eflte (Padova); 10 Kegio Arsenale (Piacenza). Concorso per legatori (presidente Leonardo Oana): 1. Sartori Giovanni Maria (Torino) littore; 2. Donzelli Arnaldo (Pesaro): 5. Ornili Giovanni (Pisa); 4. Carnevali Enzo (Modena), 5. Simili Angelo (Aquila); 6. Hossi Raimondo (Vireuze); 7. Intingoli Pie tro (Milano); 8. Zorzini Emilio (Boi. zauo); 9. Mingardi Sergio (Ferrara); 10. Fiore Achille (Napoli). Concorso per ceramisti tornianti (presidente Pino Stampini): 1 Nobili Alberto (Torino) littore; 2. De Cicca Giuseppe (Messina); 3. Franco Gaeta no (Palermo); 4. D'Orazio Angelo (Ve nezia); 5. Facciolini Hocco (Teramo*; 6. Kusbo Antonino (Reggio Calabria); 7. Clementi Guerrino (Perugia); 8. Komano Antonino (Catania); 9. Cirioni Osvaldo (Viterbo); lo. Sbaraglia Aldo (Macerata). Concorso per sbalzatori in metallo (presidente Attilio Selva): 1. Capponi Vladimiro (Bologna); 2 Cavclli Ettore (Milano); 3. Sodcri Armando (Firenze); 4. Tamagnini Hemo (Reggio Emilia); 5. (Morsetti Giuseppe (Varese); 6. Riva Eli (Como); 7. Perego Luigi (Cuneo); 8. Celli Marcello (Trento); 9. Marchese Giuseppe (Palermo); 10. Ricci Alessandro (Asti). Concorso per piante erbacce oleaginose (presidente Aroldo Di Crollalanza); 1. Costa Giovanni (Palermo); 2. Agneni Angelo (Roma); 3 Conte Tommaso (Bari); 4. Rossi Pietro (Bologna); 5. Tommaselli Giuseppe (Cremona); 6. Sossi Vladimiro (Trieste); 7. Cermelli Ettore (Alessandria); '8. Righi Gaetano (Modena): 9. Morra Mario (Napoli); 10. Gariozzo Enrico (Asti). Concorso por la cerealicoltura (preRidente Visto Sabato): 1. Ambrosio Domenico (Cuneo); 2. Valdinoci Mario (Roma): 3 Piana Giulio (Parma); 4. Santoro Carmine (Campobasso); 5. Roversi Giuseppe (Mantova): 6. Guglielmino (lino (Aosta); 7. Sorclnelli Emilio (Pesaro); 8. Vicentini Giovanni (Vicenza); 9. Ruzzi Luigi (Reggio Emilia); lo. Laureili Umberto (Trento). Concorso per formatori tonditori (presidente Pietro Capoferri): 1. Graselli Arnaldo (Reggio Emilia) littore; 2. Trevisani Carlo (Bolzano); 3. Hingini Romano (Modena); 4 Branca Carlo (Pavia); 6. Gnudenzl Secondo (Cremona); 6. Abbondanza Giovanni (Roma); 7. Ragazzoni Antenore (Treviso): 8. Bossan Ferdinando (Padova); 9. Clarapica Nicola (Macerata); 10. Marchisio Angelo (Torino). Concorso por l'ordinamento dolla azienda famigliare (presidente Ettore Usai); 1. Tonlnelli Francesco (Brescia); 2. Melniulrio Giorgio (Bologna); 3. Pezza Italo (Piacenza); 4. Lai Francesco (Cagliari); 5 Giova il nettoni Ettore (Sondrio); 6. Aprati Angeli» (Catania); 7. Calinl Giorgio (Modena). 8. Novello Giovanni (Vicenza); 9. Bertone Giuseppe (Vercelli); 10. Mntelli Luciano (Torino). Concorso por fabbri (presidente Dino Cardini): 1. Guidotti Giampaolo I.Modena); 2. Buvoli Aldo (Panna): 3 Voltati Adolfo (Padova); 4. Sivieri Mario (Milano). 5. Fcdriga Rino (Trento) Concorso per le fibre tessili e l'autarchia (presidente Vincenzo Lai): 1. Mlnot'cheri Enzo (Roma) 'littore; 2. Cipriano Guido (Firenze); 5. Tomasini Franceeco (Brescia); 4. Mariani Cristinzio (Napoli); 5. Mognnni Ottorino (Verona); 6. Lorenzoni Cesare (Bologna): 7. Pavanello -Mario (Venezia). B. Arborelli Albino (Asti): 9. tirimi Luciano (Cagliari); 10. .Massimi Carlo (Pescara). Concorso per la zootecnia (presidente Vittorino Vez/.aui): 1 Serra valle Mario (Cuneo) littore: 2. Savio Serio (Bolzano); 3. Margheri Luisi (Firenze) 4. Nebiolo Michele (Asti): 5. Bragetti Fernando (Perugia); 6. Bevilacqua Daniele (Avellino); 7. Si'hena Michele (Sondrio); 8. Bianchi Palmiro (Cremona); 9. Di Mario Vito (Trapani); 10. De Paoli Angelo (Trento). Concorso servizi tributari (presidente Baldassarre Cambino): 1. Mirasela Salvatore (Agrigento); 2 Caruso Leonardo (Siracusa): 3. Zampini Giuseppe (Napoli); 4. Sotgia Aldo (Roma); 5. Berti ni Giuseppe (Treviso): 0. (latti Elio (Corno): 7. Masco-nzoni Ettore (Ravenna); 8. De Lucchi Luigi (Genova); 9. Pitz Alceo /Trieste); lo. Aromatario Enzo (L'Aquila). Concorso per l'olivicultura (presidente Matteo Adi noi ri ) : 1. Bandinelli Raffaele (Firenze); 2. Ferro Angelo (Ragusa); 3 Aquilina Marco (Agrigento): 4. Vizzini Antonino (Palermo); 5. Del Bufalo Franco (Rieti); 6. Zeckla Pietro (Cagliari); 7. Pellegrini Ivo (Pistoia): 8, Cóntemorl italiano (Arezzo); 9. Matteucel Antonio (Pisa); 10. Monese Flavio (Cremona). Concorso per gli addotti alla produzione dot pano (presidente Arnaldo 1. nrascht): 1. Terzi Frrnccsco, Trovesi Simone. Malnoti Luciano (Bergamo) littori: 2. Matticlli Silveiio, Nava Giuseppe, Crestetto Enrico (Aosta); 3. Benedetti Italo, Grasselli Giuseppe, Ruci'hiui Osvaldo (Roma); 4 Negare Aldo, Pigatti Antonio. Fiabane Alilo (Belluno): 5. Candido Fortunato. Lento Francesco, Rosate Francesco (Reggio Calabria): 6. Brccaris Cesare, Brovia Giuseppe, Capra Aldo (Asti); 7. Peracehio Candido. Pomi Emilio. Zoccola Giuseppe (Alessandria): 8. Gnudierl Enrico, Dundee Walter: Placidi Giorgio (L'Aquila); 9. Ringoili Luciano. CorticcMi Vosomlo, Mengoli Alvino (Bologna): 10. Gronchi Giovanni, l'n Mario. Palmas Ottavio (Livorno). Concorso di assicurazione (presidente Giambattista Ferrarlo): 1. Campagnari Eugenio (Bolzano): 2. Rossi Danilo (Firenze): 3. Manticn Emilio (Milano); 4 Baldasso Attilio (Genova): 5. Julli Sergio (.Modena): 6. Itressanl Ruggero (Trieste); 7. Pilone Mario (Campobasso); 8. Pornasari Tonino (Verona): 9. Detengo. Ugo (Venezia); 10. Daniele Ignazio (Palermo). Mentre andiamo in macchina l'Ufficio dei Littoriali non ha anoora emesso la classifica generale. Paro però che Torino occuperebbe il secondo posto.