Il viaggio di Matsuoka dalla frontiera a Roma

Il viaggio di Matsuoka dalla frontiera a Roma Il viaggio di Matsuoka dalla frontiera a Roma BRENNERO. — Il trono speciale cne recava il ministro degli Esteri giapponese Matsuoka è ar rivato alla stazione del Brennero aiie 6,40 di ieri. Alla stazio- sstlnucgsmlncriotTRENTO. — E' qui giunto alle i kore 9.25 il treno speciale recante i ene di frontiera, tutta decorata con bandiere nipponiche, italiane e tedesche, si trovava la missione ita liana venuta espressamente da Roma per incontrare l'ospite. Matsuoka ha ricevuto subito il saluto dei componenti la missione, con cui era anche l'ambasciatore del Giappone a Roma, e ha preso congedo dalla missione del Reich che lo aveva accompagnato fino alla stazione di confine. Alle 7,14 il treno è ripartito. La sosta a Trento il Ministro degli Esteri del Giappone. L'ospite illustre è stato salutato da una immensa folla di 'Camicie nere e di popolo, che era schierata sotto le pensiline tutte adorne di trofei di bandiere italiane e nipponiche e di sempreverdi. La musica del Corpo d'armata ha intonato l'inno nipponico seguito dagli inni italiani, mentre la folla prorompeva in altissimi e vibranti applausi. Il Ministro giapponese, sceso dal convoglio, è stato ossequiato dal Prefetto, dal Federale, dal comandante della difesa territoriale e da altre autorità e gerarchie. Il saluto ufficiale gli aprivoppuhitdccMssprimo saiuto urticiale gii veniva P,f e porto dalla missione italiana : E ^«^oalj* «reni^ t P^^eduta dalI Ecc., 1 to Mezzasoma, dal direttore gene-. ìrale àcKl1 Affari transoceanici mi- ! ,niftro Renato Prunas, dal tenente colonnello di State maggiore Ga rof°h e dal conte Ravedin del ceri | m°Piale del Ministero degli Af j a" esteri. j „„c'01 ministro Matsuoka sono 1J.Ecc- Zembei Horikiri ambascia Itore .del. Giappone a Roma, e nel j 5?^uAto 1 s>gn°n TamaoSakamoto 1 direttore generale degli Affari di i£ur0Pa. f dl. A.sla °.vc;St, Toshi: I ^y"Na^»shiconsn»liere fuori I^■%^LMlmlt-eL° Affari 'esterl. Yoshimichi Kuboi consiglie ' re fuori *uadto al Ministero Se gli nistro desrli affari -st^ri Vatqnii I5JK3 .M^^.f" "i.1?11. yaIsuJ} a a e o r a , e , a a - Nagai colonnello, Shigeru Fujìi capitano di fregata, Kinkazu Saio' nji segretario fuori quadro al Mi nistero degli affari esteri, Kaoni i Mara secondo segretario dell'Ambasciata del Giappone a Roma, Shin-Ichi Hasegawa segretario investigatore al Ministero degli affari esteri, Niichi Okumura segretario fuori quadro al Ministero degli affari esteri, Shinsaku Sogan segretario al Ministero degli affari esteri, Yoshio Noguchi addetto. Il Prefetto ha rivolto all'illustre gradito ospite un caloroso saluto di simpatia, cui ha risposto ringraziando il Ministro Matsuoka per le festose accoglienze ricevute. Il Ministro ha poi passato in rivista la compagnia d'onore di cavalleggeri di Piemonte Reale. Nel prolungarsi della sosta, la imponente folla che gremiva la stazione ha di continuo tributato al rappresentante dell'Impero nipponico vibranti manifestazioni di simpatia e di omaggio, che si sono fatte più ardenti allorché il convoglio si è mosso alla volta di Roma. lssèzncsribcfelAcclamazioni di folla a Verona!'VERONA. — Organizzati e popolo hanno affluito stamane alla stazione per dare il saluto della città al Ministro Matsuoka. Sotto la pensilina della stazione, tutta decorata di bandiere, erano le forze del Fascismo scaligero, mentre lungo il bordo del binario erano schierate le rappresentanze dell'Esercito, della G.I.L., del G.U.F., dei volontari di guerra e delle As sociazioni combattentistiche. Una,folla enorme di popolo si ammas-|sava sul lato nord. Erano ad at-1tendere l'ospite le gerarchie mili-itari e politiche, senatori, consiglie¬ ri nazionali e rappresentanze naziste. Il treno è entrato nella stazionealle 11,18 e le musiche hanno in! tonato l'inno giapponese seguito da i « Giovinezza ». Il Ministro nippo! nico si affaccia al finestrino, e al grido altissimo della folla risponde stendendo il braccio nel saluto romano. Il treno si arresta, e mentre la manifestazione continua altissima, U Prefetto e il Federale salgono sul treno per porgere il saluto di Verona al rappresentante del grande Impero amico ed alleato. Matsuoka scende quindi dal treno e una piccola italiana gli offre un magnifico mazzo di rose e orchidee che il Ministro mostra di gradire moltissimo: Matsuoka passa in rassegna il superbo schieramento e alla fine è circondato dalla folla acclamante. Risalito in treno, si rinnovano altissime le acclamazioni, mentre il convoglio riparte. Festoso transito a Bologna BOLOGNA. — E' transitato alle ore 13,15 dalla nostra stazione il treno recante il Ministro Matauo ka, ed a salutare l'illustre ospite erano convenute alla stazione adorna dì bandiere italiane, giapponesi e germaniche, tutte le>autorità e gerarchie cittadine. Prestavano servizio d'onore reparti delle organizzazioni giovanili e sotto la pensilina erano schierate le rappresentanze dei Gruppi rionali ed una immensa folla. All'arrivo del treno la musica ha intonato gli inni giapponese e italiano, ed il Ministro è stato fatto segno a vibranti manifestazioni di simpatia. Quindi l'ospite ha ricevuto l'omaggio delle autorità che sono salite sulla vettura. Il Ministro nipponico è quindi disceso e ha passato in rassegna lo schieramento. Risalito in treno, la Elia'Si" hT^^ *^ mUfSoneTsi'mpl- n . fe protratta fino a qua^. « treno si è allontanato.11 .. c. Il passaggio per Firenze FIRENZE. — Vibrante è stata la manifestazione tributata dai fascisti e dalla cittadinanza al Ministro degli esteri giapponese, che è transitato alle 14,40 dalla stazione di Campo di Marte dove erano ad attenderlo autorità e gerarchie politiche e militari. Il Ministro Matsuoka si è affacciato ed è rimasto al finestrino durante la breve sosta del treno. Egli ha ricevuto l'omaggio di un mazzo di fiori coi nastri dei colori italiani e di Firenze e di alcuni ricordi della città da parte della segreteria dei Fasci femminili. La dimostrazione al Ministro della grande nazione amica si è rinnovata fino a che il treno è ripartito per Roma.