Le calorose accoglienze di Roma a Matsuoka

Le calorose accoglienze di Roma a Matsuoka Roma-Berlino ~Tokio: tre grandi Popoli, un fronte solo Le calorose accoglienze di Roma a Matsuoka Alla Sfazione Ostiense Roma, 31 marzo. L'Urbe ha tributato stasera imponenti, festose accoglienze a Yosuke Matsuoka. Ministro degli Esteri del Giappone amico ed alleato. Dalla stazione Ostiense fino a villa Madama, diecine e diecine di migliaia di persone si sono assiepate sui marciapiedi per salutare nel Ministro nipponico il rappresentante della grande Nazione che si prepara a dare all'Asia un nuovo e più equo ordinamento, e uno dei più fervidi e convinti fautori del Patto Tri partito. Durante tutto il percorso in territorio italiano, dal Brennero a Roma, il treno speciale recante il Ministro Matsuoka col seguito e i componenti la missione italiana, è stato fatto segno, ad ogni stazione di sosta, a calorosissime manifestazioni di popolo, mentre l'ospite veniva ossequiato e salutato da autorità e gerarchie politiche e militari. LIn attesa E anche là dove il treno non ha sostato, una folla numerosissima al passaggio ha tributato al Ministro ìipponico manifestazioni di vibrante sincera e spontanea simpatia. In queste calde, affettuose ma canaglst/ fi gimseine asoptomdl'nifestàzioni che hanno culminato [ranel solenne ricevimento dell'TJr- abe, l'eminente statista giappom-- [gse ha potuto constatare quanto il j ,;popolo italiano sia vicino al popolo nipponico e quanto ne apprezzi gli altissimi meriti. Matsuoka, adunque, è giunto all'Ostiense, la nuova stazione inaugurata nell'ottobre scorso in occasione della celebrazione dell'annuale della Marcia su Roma: si ricorderà che alla stazione Ostiense, per altro non ancora completamente trasformata, giunse il 3 maggio 1938 Adolfo Hitler rice- j cvuto dalla Maestà del Re e Imperatore e dal Duce. Da allora venne stabilito che la stazione avrebbe accolto in forma solenne gli ospiti di altissimo rango. Sotto la pensilina, presso la sala reale, erano stati collocati trofei di bandiere italiane e giapponesi e grandi vasi di fiori di pesco. Anche le altre sale erano addobbate con bandiere, fiori e piante. Sul piazzale esterno, -tenuto completamente sgombro, era schierato un reparto di « Genova Cavalleria musica e bandiera. All'estremo limite del piazzale e lungo il viale Adolfo Hitler cominciava lo schieramento delle organizzazioni del Regime. Il primo saluto dell'Urbe al Ministro nipponico è stato dato dalle organizzazioni giovanili ammassate a semicerchio: giovani fascisti in armi, giovani italiane, studenti universitari, balilla. A sinistra era anche la grande massa dei gagliardetti del Dopolavoro. Nella lunga- attesa, per nulla turbata da una lieve intermittente pioggerella, i giovani cantavano calzoni fasciste e la fanfara dei balilla faceva, di tanto in tanto, •tnCdbadapcmacdali N * e sÌSn | tatnrcvoDgtssngiapponesi. nei sobborghi, dove vive il popolo I degli opifici e delle officine, anche là, alle fineitre di ogni casa, an- echeggiare festose marce. DaiPlontano giungeva l'eco di altri [lcanti e di calorose accalamazioni ipopolari al Duce, al Fuhrer e al- pl'ospite illustre e gradito. lcorife» delle Camicie Nere e della folla, Tutte le case erano adorne di ban- ltaj^eò^tSn^ohSoti^^l^ma antne «tua pei liei ijt, fl'èpehp la nifi modesta anche la nifi Slimila «rHvanhT ve«i?ii ripiu idf^PntS^^^nrttrt^inn nò"Lstftuiscono il nucleo bacare dei ■ Trinartitn P',nHier» rii te In p di rnrta fah'hHrai* fnrsp nlia vio-i Uà dalle sterne dorine ma. anche esse; nari nlr?valor? i si^iflcato1 a tfitrV 1p aftrp significato A^lle 18 30 cominciano a oiunoe- re alla fé auto- I rità t personalità, il Segretario dpiip x v i «?nttnieo-,-ptari di1 Stato per laP efldenlafta* Gue?' : rsi li Marini l'Aprnn-iutic» o-]i'Affari Albanesi e ls Cu" tura Po !Altari Ainanesi e la cultura ro e a, polare, il Capo di Stato Maggiore | e i, aini ni i della Milizia, il Prefetto, il Governatore, il Comandante la difesa territoriale di Roma, il Comandante la Divisione, l'Ambasciato. re germanico von Mackensen, i1 o Ministri dei Paesi aderenti al Pati, to tripartito, il Ministro del Man-, o ciukuò, numerosi funzionari del- i n l'Ambasciata giapponese presso il e. Quirinale, il Segretario Federale a dell'Urbe con tutti i componenti! a ;i Direttorio ?\i Accademici Se-1 i.|veri e Tucci.' ^Ambasciatore Pao lucci de' Calboli presidente della Società a- Amici del Giappone ». Il conte Ciano Alle 18.45 è giunto il Ministro degli Affari Esteri conte Galeazzo Ciano in divisa da ufficiale del- ! l'Arma Azzurra. Alle 19 precise entra nella stazione il treno speciale. Subito discende dal suo vagone il ministro ^tsuoka, ai quale si fa incontro'fl conte Galea2Z0 ciano. Il saluto è cordialissimo. ]! conte Ciano porge al ministro giapponese l'au- ' Serale e graditissimo benvenuto del Governo e dell'Italia fascista, L'eccellenza Matsuoka. nel rin- j S^ziave, manifesta la sua grande soddisfazione di trovarsi nella Cit- ■ là Eterna. Nel frattempo discen- dono dal treno le Personalità dèi seSuit0 di Matsuoka, l'Ambascia- to[.e de, lappone e i componenti !a Missione ltal'ana. recatasi ad ^n»red4,f £?™r? " lappre- 8e?t^ifei«2S8SSS;i f.Jtto , DcP° 'e presentazioni fatte al- ^f^^^1^^0"^,-?^^^ USgJft nlstr1' 11 Segretario del Partito e le alt,e Personalità raggiungono la saletta reale dove c.è anche un gruppo di ufficiali superiori delle Forze Armate. Matsuoka e il conte Ciano attraversano, quindi, un'altra sala dove'sono schierate alcune personalità nipponiche residenti in Roma e un gruppo di « Amici del Giappone ». L'ospite risponde cor- lità e delle rappresentanze, e poi, accompagnato dal conte Ciano e dai comandanti la difesa tei rito-riale di Roma e la Divisione, pas-sa in rassegna il reparto d'onore di Genova Cavalleria schierato al-l'uscita della stazione. Dopo i tre squilli regolamentari,la musica intona l'inno giapponeseseguito subito dalla Marcia Reale e da «Giovinezza». Al passaggio del Ministro nip- ponico i dragoni di « Genova » pre- sentano le lancie sulle quali sven-'.olano le bandierine azzurre daldialmente al saluto delle oersona colore di Savoia. Dopo lo schiera-1 mento dei dragoni, il Ministro! passa in rassegna un reparto dii balilla, fiera ardente espressione della giovinezza fascista. Anche la fanfara dei balilla suona l'inno' j giapponese e gli inni nazionali ita-: liani. . ■ La folla, che da vario tempo ne- reggia all'esterno gremendo 1 mar-i gin] del vasto piazzale e disten- : dendosi fittissima lungo il viale [ Hitler — e in essa sono largamente rappresentate tutte le organizzazioni del Regime fra cui numerose quelle giovanili con labari, bandiere e gagliardetti, e quelle combattentistiche e d'arma — prò- rompe all'apparire dell'inviato del- 1 Impero Nipponico in una entu- siastica e ardente manifestazione di simpatia. ncnrìan cui icu Frattanto si forma il corteo del- le automobili mentre la folla con- tinua ad esprimere il suo trave il- gente entusiasmo. Il Ministro Matsuoka sosta qual- che istante ad ammirare il super- bo spettacolo offertogli dall'esili- canza del popolo dell'Urbe che lo 1 acclama. E sempre, fra rinces-1 sante clamore del popolo, il corteo Si muove lentamente. ; Nella pr;ma vettura prendono posto l'eccellenza Matsuoka e l'ec-. cellenza Ciano. ; Nella seconda: l'eccellenza Ho- rikiri, ambasciatore del Giappone a Roma e l'eccellenza Buti, diret- tore generale al Ministero degli Affari esteri. ì Nella terza: il signor Sukamoto. ldirettore del Ministero degli Af- fari Esteri giapponese e l'eccel enza il ministro barone Geisser Celesia di San Vito, capo del cerimoniale al Ministero degli Esteri, Nella quarta: il signor Nakanishi, consigliere fuori quadro al Ministero degli Affari Esteri giap- ponese e il consigliere nazionale Mezzasoma vice - Segretario del P. N. F. Nella quinta: il signor Kuboi, consigliere fuori quadro al Mini stero degli Affari Esteri giappo nese e il comm. Alessandrini, vicedirettore generale al Ministero degli Affari Esteri. Nella sesta: il signor Kase, segretario particolare del Ministro degli Affari Esteri del Giappone e il ministro Prunas. direttore generale al Ministero degli Affari Esteri. Nella settima: il signor Ando, consigliere dell' Ambasciata del Giappone a Roma: il colonnello Nagai e il colonnello Garofoli. Nell'ottava: il signor Fujii. capitano di fregata; il signor Hara. secondo segretario dell'Ambasciata del Giappone a Roma, e il conte Revedin. segretario del cerimoniale al Ministero degli Affari Esteri. Nella nona: il signor Mase, segretario dell'Ambasciata del Giappone a Roma; il signor Inouye. segretario dell' Ambasciata del Giappone a Roma, e il marchese Dalla Rosa, segretario del cerimoniale al Ministero degli Affari Esteri. Nella decima: il signor Kawahara, primo segretario dell'Ambasciata del Giappone a Berlino, e il comm. Pansas. vice-capo dei Ministero degli cerimoniale al Aff°ri Esteri Nell'undicesima: il signor Saio nyh segretario fuori quadro al Ministero degli Affari Esteri giapponese, e il Duca La Tour. segretario del cerimoniale al Mi- nistero degli Affari Esteri. Nella dodicesima: il signor Ha sekawa. segretario investigatore w Ministero degli Affari Esteri giapponese; il signor Okamura, segretario fuori quadro al Mini -slero dogli Affari Esteri giappo nese. e il marchese Mansi, sepre tario del cerimoniale al Ministero doS,i Affari Esteri, , . _ « BanZ&I I Ran7ai ' » ■•«.«»* vantai. Nella tredicesima: il signor Ho- ger, segretario al Ministero degli Affari Esteri giapponese; il signor Noguchi, addetto, e il conte Ric cardi, segretario del cerimoniale al Ministero degli Affari Esteri, Dalla Piramide Cestia, lungo il ' primo tratto oel tragitto, e cioè , viale Aventino fino a via dei Trion- [ii' Mikado ! dendosi fittissima lungo il viale [c —- sndggd Matsuoka