Manaresi celebra a Etroble i fasti della Milizia confinaria

Manaresi celebra a Etroble i fasti della Milizia confinaria Manaresi celebra a Etroble i fasti della Milizia confinaria Le bandiere a 11 distaccamenti Inaugurazione del primo Sacrario Aosta, 31 marzo. Nella conca di Etroble, che si adagia fra le pinete della valle del Gran San Bernardo, il Dopolavoro provinciale delle forze armate ha proceduto alla consegna di undici bandiere ai distacca- menti della Milizia di frontiera della provincia. E' stato un austero rito di fede e di passione alpina, al quale hanno presenziato 1 ispettore del Partito Angelo Manaresi, il Prefetto e il Ferie- ìale, il segretario generale del Dopolavoro, consiglieri nazionali, i comandanti i reparti armati dell'esercito e dolla milizia, autorità e rappresentanze delle organizzazioni fasciste e dopolavoristiche della provincia. Il rappresentante del Partito, unitamente alle altre autorità, ha passato in rassegna i picchetti armati degli alpini, delle guardie di frontiera, dei carabinieri, della guardia di finanza, dei militi confinari, dei giovani fascisti di Etroble e del plotone-tipo della Cogne, allineati insieme alle organizzazioni della valle del Gian San Bernardo e ai gruppi in costume che il Dopolavoro aveva fatto venire da tutte le vallate IDopo l'omaggio al monumento ai Caduti, è stata celebrata la HiiniiiMiniiniiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii i benedizione alle undici bandiere, che sono salite, fra le note degli inni nazionali e le salve dì mitraglia, sugli- alti pennoni disposti a semicerchio dietro l'altare. Ogni bandiera aveva per madrina una valligiana in costume della sua vallata. Al termine della funzione religiosa Angelo Manaresi ha fatto l'appello dei Caduti di Etroble, tra cui figurano la medaglia d'ora capo-manipolo Vittorio Marcoz e la camicia nera Mario Zuc- chinelli medaglia d'argento, am hedue della Confinaria. Egli ha portato ai convenuti il saluto del Segretario del Partito e ha esaltato lo spirito guerriero e fascista della gente di, montagna, traendo auspici di sicura vittoria per le armi italiane. Alto accia I inazioni al Re e al Duce hanno salutato le fiere espressioni dell'Ecc. Manaresi. Accompagnato dalle autorità, ha poi inaugurato il primo sacrario della Milizia di frontiera, sistemato nella casermetta del distaccamento di Etroble, nel quale sono incisi i nomi della medaglia d'oro Marcoz e della camicia nera Zucclunelli, entrambi caduti nella battaglia sulle Alpi occidentali. Ritornato ad Aosta l'ispettore Manaresi ha parlato agli alpini e agli artiglieri alpini del presidio, inneggiando alla vittoria dell'Italia fascista e imperiale, e suscitando nuove manifestazioni di entusiasmo, con vibranti acclamazioni al Re Im peratore e al Duce. iuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiii Manaresi celebra a Etroble i fasti della Milizia confinaria Manaresi celebra a Etroble i fasti della Milizia confinaria Le bandiere a 11 distaccamenti Inaugurazione del primo Sacrario Aosta, 31 marzo. Nella conca di Etroble, che si adagia fra le pinete della valle del Gran San Bernardo, il Dopolavoro provinciale delle forze armate ha proceduto alla consegna di undici bandiere ai distacca- menti della Milizia di frontiera della provincia. E' stato un austero rito di fede e di passione alpina, al quale hanno presenziato 1 ispettore del Partito Angelo Manaresi, il Prefetto e il Ferie- ìale, il segretario generale del Dopolavoro, consiglieri nazionali, i comandanti i reparti armati dell'esercito e dolla milizia, autorità e rappresentanze delle organizzazioni fasciste e dopolavoristiche della provincia. Il rappresentante del Partito, unitamente alle altre autorità, ha passato in rassegna i picchetti armati degli alpini, delle guardie di frontiera, dei carabinieri, della guardia di finanza, dei militi confinari, dei giovani fascisti di Etroble e del plotone-tipo della Cogne, allineati insieme alle organizzazioni della valle del Gian San Bernardo e ai gruppi in costume che il Dopolavoro aveva fatto venire da tutte le vallate IDopo l'omaggio al monumento ai Caduti, è stata celebrata la HiiniiiMiniiniiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii i benedizione alle undici bandiere, che sono salite, fra le note degli inni nazionali e le salve dì mitraglia, sugli- alti pennoni disposti a semicerchio dietro l'altare. Ogni bandiera aveva per madrina una valligiana in costume della sua vallata. Al termine della funzione religiosa Angelo Manaresi ha fatto l'appello dei Caduti di Etroble, tra cui figurano la medaglia d'ora capo-manipolo Vittorio Marcoz e la camicia nera Mario Zuc- chinelli medaglia d'argento, am hedue della Confinaria. Egli ha portato ai convenuti il saluto del Segretario del Partito e ha esaltato lo spirito guerriero e fascista della gente di, montagna, traendo auspici di sicura vittoria per le armi italiane. Alto accia I inazioni al Re e al Duce hanno salutato le fiere espressioni dell'Ecc. Manaresi. Accompagnato dalle autorità, ha poi inaugurato il primo sacrario della Milizia di frontiera, sistemato nella casermetta del distaccamento di Etroble, nel quale sono incisi i nomi della medaglia d'oro Marcoz e della camicia nera Zucclunelli, entrambi caduti nella battaglia sulle Alpi occidentali. Ritornato ad Aosta l'ispettore Manaresi ha parlato agli alpini e agli artiglieri alpini del presidio, inneggiando alla vittoria dell'Italia fascista e imperiale, e suscitando nuove manifestazioni di entusiasmo, con vibranti acclamazioni al Re Im peratore e al Duce. iuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiii

Persone citate: Duce, Marcoz, Mario Zuc, Vittorio Marcoz

Luoghi citati: Aosta, Italia