Solenni riti in memoria di Mario Gioda e dei Caduti fascisti

Solenni riti in memoria di Mario Gioda e dei Caduti fascisti Nell'annuale del Fascio di Torino Solenni riti in memoria di Mario Gioda e dei Caduti fascisti L'intervento di tutte le autorità - Una corona alla lapide di via Des Ambrois 3pgd Ricorrendo ieri il 22° annuale 'della fondazione del Fascio di Torino, si è svolta al Cimitero una austera cerimonia. Sono state deposte sulla tomba di Mario Gioda, fondatore del Fascio di Torino, corone di fiori offerte dalle Camicie Nere torinesi, dalla Città, e dal Gruppo rionale Mario Gioda. Alla cerimonia erano presenti, olire In vedova, e i familiari di Mario Gioda, il Prefetto, il Comandante del Corpo d'Armata, U luo¬ gotenente generale Brandimarte, il Podestà, i Direttori della Federazione e del Fascio di Torino, le gerarchie dei Fasci Femminili, le rappresentanze con gagliardetto di tutti i Gruppi rionali con alla testa quello che si intitola al nome caro di Mario Gioda, indimenticabile per tutte le Camicie Nere torinesi. Il vice-Federale col. Canonica, in rappresentanza del Federale, assente per ragioni del suo ufficio perchè chiamato a Roma nella sua qualità di Comandante federale della GJL, ha fatto l'appello. Uguale omaggio è slato successivamente reso 'alla tomba dei Caduti fascisti torinesi la cui memoria e tanto vira nel cuore dei Fascisti torinesi e costituisce l'alto esempio incitatore. Nel pomeriggio la nobile figura di Mario Gioda è stata ricordala con un'altra semplice ed austera cerimonia improntala a quello siile tipicamente fascista che è così aderente al tempo glorioso in cui viviamo. Alla lapide della casa di via Dcs Ambrois, ove Mario Gioda trascorse tanti anni, con la sua famiglia, della sua vita esemplarmente sobria e modesta, è stata deposta una corona d'alloro. I fascisti e le donne fasciste del Gruppo Rionale che a Mario Gioda si intitola soìio convenuti in ranghi serrati nella breve via e nella vicina piazza Carlina. Reparti armati di giovani della GIL "prestavano servizio d'onore. Sotto la lapide attorno al glorioso gagliardetto del Fascio di Torino, scortato da feriti fascisti, si allineavano i gagliardetti di tutti ì Gruppi Rionali. Con le gerarchie dei Fasci femminili alla breve e semplice cerimonia sono intervenuti reparli di Donne fasciste. Avendo a capo il vice Federale Canonica erano presenti i componenti i Direttori della Federazione e del Fascio. Per la voce del colonnello Canonica il nome di Mario Gioda è risuonato alto nel rito dell'appello. La massa adunata ha risposto la parola che afferma come veramente Mario Gioda sia presente nel memore ricordo di tutti i fascisti torinesi. Deposta la corona d'alloro con i colori di Roma sulla lapide, le autorità ed i presenti si sono soffermati alcuni istanti salutando romanamente. Poi prima di lasciare la località si sono trattenuti con particolare cordialità con la vedova e i familiari di Mario Gioda pre- senti all'austera cerimonia. Una Messa per Carlo Cherasco Pure ieri alle ore !), nella cappella del Cimitero, nella ricorrenza dell'annuale della morte del capitano Carlo Cherasco, e stata celebrata una Messa. Erano presenti la vedova, la sorella ed altri congiunti. Non mancava che il figlio che attualmente richiamato alle armi, si accinge a seguire l'esempio di valore lasciatogli in suprema eredità dal padre. Al rito di suffragio assistevano con il capitano Seimandi, presidente della sezione torinese Arditi d'Italia, numerosi camerati e connìiilitoni con il gagliardetto del Gruppo, ed amici e cojioscenti dell'estinto che ha lasciato di sè così vasto rimpianto e luminoso esempio di valore combattentistico e di purissima fede fascista.

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