Roosevelt chiede alle industrie nuovi grandiosi sforzi

Roosevelt chiede alle industrie nuovi grandiosi sforzi Mentre gli operai scioperano Roosevelt chiede alle industrie nuovi grandiosi sforzi Washington, 26 marzo. Mentre lo schema di costruzioni per gli aiuti alle democrazie ammontante a sette miliardi di dollari veniva inviato per la firma presidenziale a Roosevelt in crociera atlantica, i circoli ufficiali annunziavano un piano per la costruzione di stabilimenti industriali la cui attuazione costerà 750 milioni di dollari. E' stato inoltre annunciato che le ordinazioni per il riarmo americano e per le forniture alle democrazie, che finora venivano passate separatamente, saranno da ora innanzi cumulate. La commissione marittima federale ha poi disposto per la costruzione di centotrentasette vapori da carico tipo unico in base al programma presidenziale che comprende la costruzione di 200 piroscafi. La commissione per la concilia- tare una delle più inutili e ridicole istituzioni negli Stati Uniti. E noto che a Bethlehem in Pensil- 11 min i in 11111 mi i n imi i un ni un nini zione delle vertenze sta per diven- uno Hoiio ni,-, in.itìn r. vania, a Chicago ed in altri centri, dove le agitazioni operàie sono in pieno sviluppo, sono avvenuti gravi disordini con conflitti tra scioperanti e polizia; feriti e contusi. La commissione in parola, invitata dal governo ad intervenire, dopo aver tenuto consiglio non ha trovato da far di meglio che rivolgere un appello agli scioperanti invitandoli a ritornare alla calma ed a riprendere il lavoro. A questo patetico appello, fatto in nome della patria e della causa della democrazia, le maestranze hanno risposto dichiarando che insisteranno e persisteranno nella astensione dal lavoro fino a quando gli industriali non accorderanno loro i richiesti aumenti. Nella risposta si dichiara inoltre che tali aumenti non possono affatto far salire i prezzi già altissimi e sproporzionati alle mercedi — come si pre¬ benderebbe farCredere - ma «5" I «awjereope iar credere — ma soltanto determinare una riduzione degli iperbolici guadagni che gli industriali stanno realizzando e si preparano a realizzare con le forniture di guerra. Stando cosi le cose, appare assai dubbio a questi circoli che i messaggi della commissione possano indurre le masse operaie a credere che gli industriali sono sull'orlo del fallimento e che la politica del Presidente Roosevelt interpreta e tutela gli interessi della nazione. Si apprende frattanto che la polizia federale, col concorso di squadroni di poliziotti a cavallo, è riuscita a sfondare la catena di sentinelle tesa dagli scioperanti davanti agli stabilimenti "delle acciaierie di" Betlenem'Tn ! Pennsylvania. Per la prima volta ldopo lunedì, la polizia è riuscita ia tener liberi gli accessi agli sta- I billmenti. L'attacco è stato con-!dotto da un centinaio di poliziotti I armati di sfollagente, che si sono lanciati contro i picchetti di scioperanti attorniati da una folla numerosa. Gli operai sono stati dispersi ma prima di allontanarsi hanno ancora fracassato una dozzina di automobili appartenenti a lavoratori contrari allo sciopero, i quali continuano il lavoro. Altri manifestanti hanno preso d'assai- ito i tram sui quali gli avversari1 dello sciopero contavano di recar-|I si al lavoro. Nei vari Incidenti alcuni poliziotti sono rimasti log- j Igermente feriti, l

Persone citate: Roosevelt

Luoghi citati: Chicago, Pennsylvania, Stati Uniti, Washington