L'ostinato inseguimento dell'uomo dagli occhi sinistri

L'ostinato inseguimento dell'uomo dagli occhi sinistri L'ostinato inseguimento dell'uomo dagli occhi sinistri Perchè quel tale lo fissava con tanta insistenza? Il signor Antonio Piumatti, individuo alquanto suscettibile, considerò attentamente il suo osservatore. A guardarlo meglio, gli occhi apparivano sinistri. Sotto quello sguardo insistente, provocatorio, minaccioso, il signor Antonio Piumatti incomincio a sentirsi a disagio. Ebbe un senso di sollievo quando il tram su cui si trovava giunse in piazza Gran Madre di Dio, località dove egli era diretto. Scese quasi felice di essersi liberato dell'importuno osservatore, ma quegli scese a sua volta. Il signor Antonio Piumatti se lo vide dietro, mentre attraversava la piazza; se lo vide dietro per via Napione e per corso San Maurizio. Il signor Piumatti ebbe un attimo di smarrimento. Era sommamen*e impressionato di quell'inseguii. r ito. Disperato si mise a correre — anche il suo inseguitore si mise a correre — e corse per un lungo tratto del viale fino a quando, estenuato ed ansante, non finì fra le braccia di due agenti di Pubblica Sicurezza. — Dove andate, voi? — gli fu chiesto. Preso alla sprovvista, il signor Antonio Piumatti balbettò: — Mah!... Vado!... Corro!... — Dove correte! Dove correva? Non lo sapeva neppure lui. — Quello là... Mi segue da mezz'orali misterioso individuo, in breve, fu presso il signor Piumatti. Questi lo guardò ostilmente e l'altro gli ricambiò lo sguardo con un sorriso di disprezzo. — Finalmente — disse — sono sicuro di non essermi ingannato. Sarebbe a dire? — domandò stupito il signor Piumatti (Che vi ho trovato. Ora dite-mi dove avete messa la mia bici eletta. — La vestra bicicletta? — Si, quella che mi avete rubato l'altro giorno davanti al barbiere di via Cigna. Ero nell'interno del negozio. Vi ho visto benissimo, ma non ho fatto in tempo ad acciuffarvi. Il signor Piumatti rimale a bocca aperta. Lui un ladro? Un volgare ladro di biciclette? La spiegazione avvenne al Commissario. Al signor Piumatti non fu difficile dimostrare la sua Indiscutibile onorabilità e l'individuo a cui avevano rubato la bicicletta fu convinto di essere stato vittima di una spiacevole rassomiglanza. Chiese scusa al signor Piumatti che, tuttavia, uscì dall'ufficio brontolando: — Mi avete fatto prendere una paura!...

Persone citate: Antonio Piumatti, Piumatti