Negli alti gradi

Negli alti gradi Negli alti gradi Il nuovo Capo di Stato Maggiore, il nuovo Sottocapo e il Comandante le Forze armate della Libia Mario Roatta Il generale di Corpo d'Armata ! Mario Roatta, Capo di S. M. del-!l'Esercito, è nato a A^rtono ìi i IModena il _ gennaio 1887. Nominato sottotenente di Fanteria nel 1906, col grado di tenente frequentò i corsi della Scuola di Guerra dal 1911 al 1914. Prese parte alla guerra 1915-18 prestando servizio di S. M. presso coman- di di grandi unita operanti sulfronte italiano e su quello france-se. Da capitano fu addetto all'Uffi- ciò informazioni della 27.a Divi-sione ed al Comando Truppe Al- bania; in seguito fu capo di S. M.del settore greco-cpirofa, e infine addetto all'ufficio operazioni della44.a Divisione. Tornato sul fronte italiano, fu destinato all'ufficio operazioni del V Corpo d'Armata. Comandato temporaneamente nel luglio 1916, presso il comando del-la Brigata « Ancona » venne inca- ricato in un momento molto dif-ficile di assumere il comando diun battaglione del 69.0 Fanteria rimasto senza capo, e si compor-tò cosi brillantemente da merita- ire una prima medaglia d'argentoal V. M. Promosso maggiore nel ]gennaio 1917, continuò a prestare lservizio di S. M. presso il còman- do della 7.a Divisione e della zonaimilitare di Gorizia, finché nell'a-prile successivo fu nominato capodi S. M. nella 50.a e poi déll'&a Divisione di Fanteria. Come.capo di S. M. di quest'ultima grande unità, diede brillanti prove di va- llore e di sprezzo del pericolo me- . ritandosi una seconda medaglia ì d'argento (Monte. Santo-Veliki-!Krib, 3-15 settembre 1917); una croce di guerra al V. M. (Monte;Santo-Piave, ottobre-nov. 1917);ve infine una terza medaglia d'ar-;gento sul fronte francese (Aisne-'Ailette-Chemin des Dames-Sois son). Successivamente (1920) pre sto servizio presso il Corpo d'Ar mata di Bari; frequentò in seguito il corso dell'Istituto Orientale di 1 Napoli (1921-1924) e la Scuola ! centrale di'Fanteria. Assegnato al l Comando del Corpo di-S.nM. e pro mosso colonnello- fu nominato ad ■ détto militare a Varsavia, carica .che tenne fino al dicembre 1930, ;per assumere poi il comando del|l'84.o Reggimento Fanteria. Nel i giugno 1933 fu nominato capo di S. M. del Corpo d'Armata di Bari, ie quindi capo dell'Ufficio Informajzioni presso il Comando del Cor; po di S. M. Nel dicembre 1934, fu promos so generale di brigata per meriti eccezionali. Dal settembre 1936 al dicembre 11938 prese parte alla guerra di iSpagna: per le prove di ardimenjto date durante la vittoriosa azio ne di Malaga, ove rimase ferito, meritò una quarta medaglia d'arlgento al V. M.; per la perizia con !cui guidò al successo, venne pro;mosso generale di divisione per | merito di guerra. Venne in segui to decorato anche della croce di cavaliere dell'Ordine militare di 'Savoia in riconoscimento dell'ope ra prestata in Spagna in oltre due anni di vittoriose azioni di guerra. Al ritorno dalla Spagna, dopo un breve periodo in cui rimase a disposizione del Ministero della Guerra per incarichi speciali, venne nominato (luglio 1939) addetto militare presso la Regia Ambasciata di Berlino. Promosso generale di Corpo d'Armata il 19 luglio 1939, continuò nella predetta ca- rica fino al 10 novembre succes sivo, data sotto la quale assunse la carica di sottopaco di S. M. del- l'Esercito. I Il gen. Mario Roatta. Italo Gariboldì Il generale di Corpo d'Armata comandante designato d'Armata, Italo Garibaldi, che ha assunto le cariche di Governatore della Libia e di Comandante superiore .delle Forze Armate dell'Africa settentrionale, è nato a Lodi il 20 !aile lg79 Fu nominato sottote i nente nelrArma di Fanteria nel . lg98 col'grado di tenente, fre quentò i corsi della scuola di guer ra e con quello di capitano parte cipò alla guerra italo-turca. Nella Guerra mondiale fu prima addetto e poi capo ufficio operazioni della Quarta Armata, conseguendo i gradi di maggiore e tenente colonnello; per il prezioso contributo dato nelle operazioni svolte dall'Armata nel Cadore e sulla fronte del Grappa, meritò l'incarico del grado superiore per merito di guerra, la croce di cavaliere e di ufficiale nell'Ordine Militare di Savoia ed una medaglia di argento al V. M. Nel dopoguerra fu capo di S. M. della 45.a e della 77.a Divisione di Fanteria e delegato alla Commissione incaricata di definire i confini italo- jugoslavi. Comandante del 26.o Reggimento di Fanteria, ed infine insegnante presso la Scuola di GupiT»- Promosso nel 1931 gener ,9 dl brigata_per meriti eccezlonali resse il Comando della 51.a Brigata di Fanteria, e poi quello della R. Accademia di Fanteria e Cavalleria, e della Scuola di Applicazione di Fanteria, comando che conservò anche dopo la promozione a generale di Divisione conseguita nel 1935. Nel 1936 fu chiamato a far parte del Consiglio dell'Esercito. Al comando della Divisione «Sabauda» prese parte alla guerra italo-etiopica, conducendo la grande unità nelle vittoriose battaglie dcll'Endcrtà, di Mai Ceu e di Passo Mecan. Comandò, poi, la colonna autotrasportata che, in quindici giorni di aspre vicende, raggiunse Addis Abeba. Per i brillanti risultati conseguiti durante la campagna venne insignito della Commenda dell'Ordine Militare di Savoia. Nominato (luglio 1936) capo di S. M. del Governo generale dell'A.O.I. organizzò, diresse e portò brillantemente a termine le operazioni per l'occupazione delle province dell'ovest dell'Impero, e le operazioni per l'occupazione, e le operazioni di polizia contro i focolai di ribellione, meritandosi la promozione a generale di Corpo d'Armata per meriti eccezionali. Per le prove di ardimento date durante l'attentato contro il Vicere in Addis Abeba il 19 febbraio 1937 venne decorato con la Meda-1 glia d'argento al V. M. Nel giugno 1938 assunse il Comando del Corpo d'Armata di Trieste, che lasciò; successivamente (settembre 1939) | in seguito alla nomina a Coman-I dante designato d'Armata. Il 301 deilo stesso mese venne nominatoi Comandante della Quinta Armata. Il gen. Italo Gariboldi. n generale dì Divisione in S.P.E. Francesco Rossi, sottocapo di S. M. dell'Esercito, è nato a Cesena il 6 dicembre 1885. Nominato sottotenente di Artiglieria nel 1906, prese parte alla guerra 1915-18 Francesco Rossi con i gradi di capitano e di mag giore, prestando servizio prima] presso il 20 - Reggimento Arfiglie-ì ,-ja, c poi (novembre 1915) fino! alla conclusione della guerra presto il Comando della VI" Divisione: di Fanteria quale ufficiale addetto' ull'Ufticio servizi e quindi capo dell'Ufficiò operazioni. Tenne sal-i tuariamente anche comandi di re- j mesr21stcclp1adteRpartì àl'ArUgUeria. Perle" prove di ardimento e di perizia profes- un Gruppo sommeggiato del 26° Reggimento Artiglieria. Nel 1925 prestò servizio al Ministero della sionale date nell'espletamento degii incarichi affidatigli, meritò la medaglia d'argento al V. M. rjai 1921 al 1923 col grado di maggiore, prestò servizio presso l'ufficio addestramento dello S. M. dell'Esercito' venendo successivamente destinato al comando di vnmèdc1dgp Guerra (Gabinetto Ufficio coordinamento). Promosso tenente colonnello di S. M. (1926) venne nominato aiutante di campo effettivo della Maestà del Re Nel novembre 1930 fu nominato Capo della Delegazione trasporti militari di Roma. Promosso colonnello (1932) fu nominato comandante del 9° Artiglieria da campagna e poi del 4» Artiglieria pesante campale. Nel 1935 assuhse la carica di Capo di S. M. del Corpo d'Armata di Torino. Con la promozione a generale di Brigata, conseguita nel luglio 1937, fu nominato Comandante l'artiglieria del Corpo d'Armata di Milano. Nell'aprile 1939, lasciò tale carica per assumere quella di Intendente della Prima Armata, che tenne fino al settembre successivo. Con tale data, venne destinato presso il Comando del Corpo di S. M. con la carica di capo-reparto. Promosso generale di divisione subito dopo l'inizio dell'attuale guerra (luglio 1940) ha conservato, col nuovo grado, detta carica, finché il 24 marzo è stato nominato sottocapo dì S. M. dell'Esercito. gen. Francesco Rosei,