Zvetkovic e Markovic a colloquio col Reggente di Alfio Russo

Zvetkovic e Markovic a colloquio col Reggente Zvetkovic e Markovic a colloquio col Reggente Belgrado, 26 marzo. Il Presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri, reduci da Vienna, sono arrivati questa mattina a Belgrado accolti da tutti i ministri e dai rappresentanti dell'Italia, della Germania, dell'Ungheria, della Romania, della Bulgaria e della Slovacchia; poco dopo l'arrivo hanno fatto rapporto al Principe reggente Paolo che li ha trattenuti in lunga udienza. I giornali sono naturalmente pieni dell'avvenimento viennese e delle sue risonanze europee e mondiali e celebrano l'adesione della Jugoslavia al Patto tripartito come il punto culminante non soltanto della politica ma anche della storia jugoslava. «E' certo — dice il Vreme — che la nuova Europa si innalzerà più forte e luminosa dalle rovine della vecchia e il nostro paese ha deciso appunto di unirsi alle Potenze che ricostruiscono questa Europa. « Alla Jugoslavia spetta, per la sua forza e per la sua posizione, un notevole posto che essa precisamente ha conquistato ieri con la sua adesione al Patto tripartito. L'avvenire del paese è dunque assicurato. Nel corso dei prossimi decenni la Jugoslavia potrà dedicarsi interamente alla costruzione pacifica della sua vita sociale e culturale. Le nostre giovani generazioni non moriranno inutilmente per interessi estranei ». La Politika scrive fra l'altro che l'adesione al Tripartito corona degnamente l'amicizia jugoslava con l'Italia e la Germania. « I nostri rapporti con l'Italia — nota — sono stati, è vero, sistemati quattro anni fa con il Patto di Belgrado; anche con la Germania le'nostre relazioni sono state,buone. Noi slamo stati sempre indirizzati gli uni verso gli altri, e cosi oggi, dopo che srli uomini di Stato dei tre paesi hanno proceduto in un'atmosfera di sincera cordialità e di reciproco rispetto ad una firma solenne e ad uno scambio di documenti storici, noi jugoslavi vediamo in questo evento la vera via del rafforzamento e del progresso della nostra patria ». oli altri giornali, esaltando l'avvenimento, ricalcano le stesse linee, la convergenza cioè degli interessi jugoslavi con gli interessi italiani e germanici, e l'urgenza dell'unione e della solidarietà europea contro elementi stranieri e avversi; e tutti i giornali poi, come per dare una solenne e decisiva smentita alle profezie angloamericane, secondo le quali il paese avrebbe reagito violentemente contro la decisione del Governo, pubblicano notizie dalle città e dai paesi dove è rilevato il compiacimento delle popolazioni per l'adesioni; della Jugoslavia al Tripartito. A Zagabria, scrive la Politika, sebbene si sapesse che la Jugoslavia avrebbe aderito al Patto tripartito, la notizia è stata accolta con vivissima emozione poiché tutto quel podoIo ritiene che la decisione del Governo corrisponde Dienamente al bene del paese; da Lubiana i giornali scrivono che la popolazione slovena è particolarmente soddisfatta e così da Banjaluka, da Serajevo, da Nisc, da Skooplje, da Novisad. Si è constatato, nota la Politika, che gli intrighi e le false notizie straniere non hanno fatto nessuna impressione sulla pubblica opinione e che il popolo jugoslavo ha accolto l'evento con un senso di soddisfazione e di sollievo. Alfio Russo 4 il il in 111111 li ii 111 u i it n 111 ii i iMillliiiiiiiiiiiiillil

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