LA GIORNATA DI HITLER

LA GIORNATA DI HITLER LA GIORNATA DI HITLER Fuhrer. Vienna, 25 marzo. Le ore che hanno immediatamente preceduto l'atto della firma jugoslava al Patto Tripartito hanno culminato nell' arrivo del Poco prima delle ore 10 erano giunti a Vienna il ministro degli Esteri del Reich von Ribbentrop e l'ambasciatore del Giappone a Berlino Oshima. Con lo stesso trenc speciale dei Capi delle Missioni è giunto anche l'ambasciatore d'Italia Ecc. Dino Alfieri Egli si è recato, con l'Ecc. von'Ribbent,op mjni3tro degli Esteri',, f,p-.pi. rrt, Rpirhqlpiter di ** Relcn' 0 ^- ù „ 01 Vlenna von Schirach e altre au- ; tonta civili e militari a ricevere l'Ecc. Ciano, giunto poco dopo, j Alle 10 precise sono poi giunti in treno speciale il presidente del Consiglio jugoslavo Zvetkovic e « J.Zu t-, iJIì!"?! tr° deg" Est6rl Zinzar Mar" I . |kovic Alla stazione erano a riceverli 11 ministro degli Esteri del Reich, |vcn Ribbentrop, il Reichsleiter von'Schirach, rappresentanti del Go- 1 verno, del Partito e delle Forze Armate. Dopo avere passato in rivista una compagnia d'onore schierata nella stazione, i Ministri jugoslavi, accompagnati dal Ministro degli Esteri del Reich, si sono recati all'Hotel Bristol, ove hanno preso alloggio. Il Fiihrer è arrivato alle ore 11,15. Accolto da entusiastiche dimostrazioni da parte della popolazione viennese, egli ai è recato all'Hotel Imperiai, dove ha preso alloggio. Al suo arrivo, il Fuhrer, che era accompagnato dal Reichsleiter dott. Dietrich e Bormann, è stato accolto dal ministro degli Esteri, von Ribbentrop, dal Comandante in capo delle Forze Armate, maresciallo Keitel, dal gauleiter e Staathalter di Vienna, Baldur von Schirach e dal gauleiter e Staathalter del Basso Danubio, Jury. Il Fuhrer è arrivato al Castello del Belvedere poco dopo il termine della riunione ed ha riunito ad un banchetto tutti 1 rappresentan- ti degli Stati associati" al Patto Tripartito, tt.., . Hitler ha poi ricevuto nel pome tìggio, alle ore 16,45, all'Albergo imperiale, il Presidente del Con 3igii0 di Jugoslavia, Zvetkovic, e ji min|gtro degli Esteri Zinzar MnrUovir n mirici™ rfoo-u iratci ^„ mbtento» em rasente al von tUDDenwop era presente al colloquio. II colloquio tra il Fuhrer | e i ministri jugoslavi si è svolto nello spirito di tradizionale ami- |cizia che caratterizza i rapporti 'fra ,e due Nazioni Esso è durato circa un ora. In seguito il Fiihrer ha ricevuto alia presenza del ministro degli Esteri von Ribbentrop, il ministro degli Esteri d'Italia conte Ciano ed ha avuto con lui un colloquio al quale erano presenti anche lo Ambasciatore d'Italia a Berlino Dino Alfieri e l'Ambasciatore di Germania a Roma von Mackensen. In serata il conte Ciano e la delegazione italiana 'ono ripartiti in treno speciale per l'Italia dove giungeranno domani.

Persone citate: Bormann, Ciano, Dino Alfieri, Hitler, Keitel, Ribbentrop