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Il vivo senso della realtà ha guidato la Jugoslavia Una nota della « D. P. K. » Il vivo senso della realtà ha guidato la Jugoslavia Berlino, 25 marzo. La Corrispondenza Diplomatica e Politica, commentando l'adesione odierna della Jugoslavia al Patto Tripartito, constata come ognibuon europeo consideri l'adesionestessa come un nuovo ed importante passo sulla via verso la solidarietà dell'Europa intera. « L'adesione — continua la D.P.K. — rivela, da una parte, l'energia con la quale le Potenze dell'Asse, non ostante la guerra contro la Gran Bretagna, conducono innanzi la politica di ricostruzione nell'ambito del loro spazio, e, d'altra parte, il buon senso del popolo e del Governo jugoslavo ì quali sisono resi conto delle condizioni po-litiche fondamentali dell'ora». La Corrispondenza rende poiomaggio alla politica del Regno.jugoslavo che, diretto da uomini intelligenti, è stato uno dei primipaesi a comprendere la differenza fra il possibile e l'impossibile e si è allontanato ben presto dal fatalepunto di vista di certi Stati che consideravano il Trattato di Versaglia come un dogma incrollabile e l'illusoria onnipotenza dei Paesi - -I occidentali come il loro unico ap-I poggio i La Corrispondenza nota, conclu; dendo, che ancora una volta si sono rivelate le differenze esistenti ifra le concezioni che caratterizzano da una parte le Potenze dell'Asse e dall'altra i loro avversari, per quanto concerne l'uso dell'amicizia. Mentre la tradizione inglese è stata, in ogni tempo, quella di riunire attorno all'Inghilterra il più gran numero possibile d'amici per utilizzarli, come è già stato ampiamente dimostrato nella guerra attuale, come truppe ausiliarie contro ogni avversano continentale, la politica dell'Asse persegue il fine opposto.