Il Patto adriatico

Il Patto adriatico Italia e Jugoslavia Il Patto adriatico \Quattro anni or sono, in questì\giorni, veniva firmalo a Belgradoìun Patto di amicizia e di collabo-irazione fra l'Italia e la Jugosla-\via. Il patto ha felicemente stipe- rato le crisi di, questi ultimi tem-pestosi tempi, dimostrando cornela buona volontà reciproca — quando essa esiste realmente ■— possa, condurre alla pacifica siste- mozione di qualsiasi possibile di- vergenza. Ma In, pace adriatica é statasempre un pruno negli occhi delie potenze che meditavano l'aggrr.s- sionc delle forze dell'Asse, onde impedire la fatale espansione deipopoli giovani, risoluti a dare all'Europa un nuovo ordine e una nuova civiltà. L'accordo italo-jugoslavo di quattro anni fa può quindi essere considerato come il primo colpo al predominio francoinglese nell'Europa sud-orientale. Fin da allora, infatti, il piano franco-britannico di accerchiamento dell'Asse appariva già scosso, poiché una delle più forti pedine balcaniche sfuggiva inaspettatamente dalle marni di Londra e di Parigi. In verità troppi assurdi calcoli erano stati fatti dalle cosiddette grandi democrazie sui dissensi italo-jugoslavi, in gran parte dovuti alle esose inframmettenze di coloro che fin da allora erano no- ri nemici dichiarati. La notizia dell'accorilo di Belgrado fu, quindi, in certo senso, un fulmine a ciel sereno. Non fu -rotto risparmiati alla Jugoslavia, allora e più tardi, i tentativi di seduzione e neppure minacce. Ma ormai (/li uomini politici responsabili del paese ricino ed amico sapevano che l'Italia fascista mantiene rigorosamente i propri im\pegni e rispetta sempre fino allo \scrupolo — nella lettera e sopratì tutto nello spirito —- i patti sottoiscritti. Anche la Jugoslavia ha di\ mostrato, d'altra parte, di tener /ede agli accordi con la dignità e \la lealtà di un paese cosciente dei i mini interessi e che sa valutare l'importanza delle proprie amici sie. Questo patto ha giovato non so ;0 rapporti reciproci fra Italia , e Jugoslavia, ma. anche e non po- 'co a mantenere la. pace nei paesi e {balcanici che l'Inghilterra tentava idi trasformare in.'un campo di bate ■ taglia per l'esclusiva difesa dei ]suoi intpressi e privilegi. Fallita la macchinazione nemica con l'adesione al Patio tripartito dell'Ungheria, della Romania e della. Bulgaria, l'evoluzione dei paesi dell'Europa sud-orientale si fa sempre più chiara e precisa. Cosi come non pìiò sorprendere alcuno che, tenuto anche conto degli eventi recenti, la politica jugoslava vada sempre più accostandosi a quella dell'Italia e della Germania, Il popolo jugoslavo è guidato xlal Principe Paolo, il reggente saggio e illuminato, e da un Governo che comprende pienamente i doveri e le necessità del momento. La Jugoslavia, quindi, neW atmosfera creata dal Patto Adriatico, costruisce serenamente il proprio avvenire e si appresta a contribuire con sicura coscienza alla soluzione dei problemi del divenire ò l ] europeo.

Persone citate: Principe Paolo