L'America sconta adesso la sua politica anti-nipponica di Leo Rea

L'America sconta adesso la sua politica anti-nipponica L'America sconta adesso la sua politica anti-nipponica Vivo malcontento nelle armate comuniste di Ciung-King per la guerra che Gang Kai Scek con- duce al servizio dell'imperialismo capitalistico anglosassone (Dal nostro inviato) Zona del Pacifico, 24 marzo. Per quanto alcuni ambienti direttamente interessati agli eventi di questo Oceano facciano lo gnorri, e un fatto facilmente constatabile che l'arrivo di Matsuoka c Mosca spinge all'estremo la inai celata ansietà creatasi fin dal pri mo annuncio del viaggio del Ministro nipponico alle capitali dell'Asse. Sciangai specialmente offre il polso per la determinazione del grado di febbrilità degli avversari del Giappone; i circoli angloamericani di quell'importante città, ammettono con serietà il fatto che il viaggio di Matsuoka coinci de con tre eventi presenti e potenziali; primo, l'attività e l'attesa ripresa dell'iniziativa nella pri- \mavera degli eserciti dell'Asse ' secondo, il passaggio della legge americana degli aiuti all'Inghilterra e alla Cina; terzo, la recentissima attività degli eserciti comunisti cinesi, attività cui Mosca pare non essere estranea. La sosta di Matsuoka nella capitale sovietica costringe gli os¬ i "servatori ad esaminare lo stato più recente dei rapporti nipponici: si riconosce che questi non sono mai stati distesi e favorevoli quanto ora dall'inizio del secolo, da quando il Giappone fu spinto alla guerra contro la Russia dall'Inghilterra, gelosa dell'imperialismo barista, e da quando la. Russia è stata spinta dall'intervento di Teodoro Roosevelt a firmare la pace di Portmouth, intervento che constatano oggi gli osservatori americani più obbiettivi — creò una- corrente di risentimento da parte della Russia contro l'America, oltreché contro l'Inghilterra, risentimento accresciuto a mille doppi durante l'ultimo ventennio. L'Inghilterra e l'America che hanno vissuto-e che sì sono ingrassate nell'ultimo quarantennio giocando sull'inimicizia nìppo-rnssa, si chiedono oggi con spiegabile ansietà, se tale inimicizia sta per dissolversi: chi ha osservato attentamente le relazioni tj-a il Giappone e l'U.R.S.S. durante gli ultimi dieci mesi, non può fare altro che constatare che tali ansietà sono perfettamente giustificate. I sopracitati ossermitori americani residenti a Sciangai notano che è marito della politica americana, con i suoi embargo e il suo aiuto a Cianq Kai Scek, se il Giappone è entrato a far parte dell'alleanza con l'Italia e la Germania. Le stesse fonti americane confessano oggi che Washington ha tentato negli ultimi tempi di far macchina indietro: un noto collega resideìite a Sciangai telegrafa al suo giornale: ai tentativi del genere non hanno finora dato alcun risultato ». E possono attendere! Notizie dalla Cina confermano come ulteriormente aggravatasi in precarietà la posizione di Ciang Kai Scek: nonostante le smentite e le affermazioni che presto sarà ristabilito il famoso fronte unico nazionale, il conflitto con i capi della nuova quarta Armata e ottava Armata presenta caratteri di assoluta irrimediabilità; e non è vero che le cause siano da ricercarsi nelle persecuzioni del Kuominlang contro i comunisti o nel trattamento fatto da Ciung King alle suddette armate: la ragione profonda sta nel fatto che i comunisti sì sono accorti che Ciang Kai Scek è al servizio dell'imperialismo capitalistico, e rifiutano di continuare la guerra per tale scopo. Le operazioni nipponiche nel Kiangsi settentrionale procedono con successo: è bene avvertire di non aspettarsi soluzioni sensazionali da queste operazioni aventi piuttosto che carattere militare, aspetto di operazioni di grande polizia e controllo su zone'che a volte presentano interesse vuoi politico, vuoi militare, vuoi semplicemente punitivo. Dalla zona meridionale della Cina giunge notizia delle crescenti difficoltà dei trasporti automobilistici lungo la strada della Birmania: da Ciung King si apprende che il nuovo generale cinese avente poteri assoluti ha ordinato la decapitazione di trentun autisti, colpevoli di sabotare i trasporti con la negligenza nella manutenzione degli automezzi. Altre informazioni trapelanti da tale regione, dicono die le esecuzioni in massa, lungi dal piegare gli altri autisti, hanno accresciuto la loro ostilità contro Ciung King: molti di tali disgraziati disertano, piantando gli autocarri a metà strada, e si danno alla campagna. Leo Rea L'America sconta adesso la sua politica anti-nipponica L'America sconta adesso la sua politica anti-nipponica Vivo malcontento nelle armate comuniste di Ciung-King per la guerra che Gang Kai Scek con- duce al servizio dell'imperialismo capitalistico anglosassone (Dal nostro inviato) Zona del Pacifico, 24 marzo. Per quanto alcuni ambienti direttamente interessati agli eventi di questo Oceano facciano lo gnorri, e un fatto facilmente constatabile che l'arrivo di Matsuoka c Mosca spinge all'estremo la inai celata ansietà creatasi fin dal pri mo annuncio del viaggio del Ministro nipponico alle capitali dell'Asse. Sciangai specialmente offre il polso per la determinazione del grado di febbrilità degli avversari del Giappone; i circoli angloamericani di quell'importante città, ammettono con serietà il fatto che il viaggio di Matsuoka coinci de con tre eventi presenti e potenziali; primo, l'attività e l'attesa ripresa dell'iniziativa nella pri- \mavera degli eserciti dell'Asse ' secondo, il passaggio della legge americana degli aiuti all'Inghilterra e alla Cina; terzo, la recentissima attività degli eserciti comunisti cinesi, attività cui Mosca pare non essere estranea. La sosta di Matsuoka nella capitale sovietica costringe gli os¬ i "servatori ad esaminare lo stato più recente dei rapporti nipponici: si riconosce che questi non sono mai stati distesi e favorevoli quanto ora dall'inizio del secolo, da quando il Giappone fu spinto alla guerra contro la Russia dall'Inghilterra, gelosa dell'imperialismo barista, e da quando la. Russia è stata spinta dall'intervento di Teodoro Roosevelt a firmare la pace di Portmouth, intervento che constatano oggi gli osservatori americani più obbiettivi — creò una- corrente di risentimento da parte della Russia contro l'America, oltreché contro l'Inghilterra, risentimento accresciuto a mille doppi durante l'ultimo ventennio. L'Inghilterra e l'America che hanno vissuto-e che sì sono ingrassate nell'ultimo quarantennio giocando sull'inimicizia nìppo-rnssa, si chiedono oggi con spiegabile ansietà, se tale inimicizia sta per dissolversi: chi ha osservato attentamente le relazioni tj-a il Giappone e l'U.R.S.S. durante gli ultimi dieci mesi, non può fare altro che constatare che tali ansietà sono perfettamente giustificate. I sopracitati ossermitori americani residenti a Sciangai notano che è marito della politica americana, con i suoi embargo e il suo aiuto a Cianq Kai Scek, se il Giappone è entrato a far parte dell'alleanza con l'Italia e la Germania. Le stesse fonti americane confessano oggi che Washington ha tentato negli ultimi tempi di far macchina indietro: un noto collega resideìite a Sciangai telegrafa al suo giornale: ai tentativi del genere non hanno finora dato alcun risultato ». E possono attendere! Notizie dalla Cina confermano come ulteriormente aggravatasi in precarietà la posizione di Ciang Kai Scek: nonostante le smentite e le affermazioni che presto sarà ristabilito il famoso fronte unico nazionale, il conflitto con i capi della nuova quarta Armata e ottava Armata presenta caratteri di assoluta irrimediabilità; e non è vero che le cause siano da ricercarsi nelle persecuzioni del Kuominlang contro i comunisti o nel trattamento fatto da Ciung King alle suddette armate: la ragione profonda sta nel fatto che i comunisti sì sono accorti che Ciang Kai Scek è al servizio dell'imperialismo capitalistico, e rifiutano di continuare la guerra per tale scopo. Le operazioni nipponiche nel Kiangsi settentrionale procedono con successo: è bene avvertire di non aspettarsi soluzioni sensazionali da queste operazioni aventi piuttosto che carattere militare, aspetto di operazioni di grande polizia e controllo su zone'che a volte presentano interesse vuoi politico, vuoi militare, vuoi semplicemente punitivo. Dalla zona meridionale della Cina giunge notizia delle crescenti difficoltà dei trasporti automobilistici lungo la strada della Birmania: da Ciung King si apprende che il nuovo generale cinese avente poteri assoluti ha ordinato la decapitazione di trentun autisti, colpevoli di sabotare i trasporti con la negligenza nella manutenzione degli automezzi. Altre informazioni trapelanti da tale regione, dicono die le esecuzioni in massa, lungi dal piegare gli altri autisti, hanno accresciuto la loro ostilità contro Ciung King: molti di tali disgraziati disertano, piantando gli autocarri a metà strada, e si danno alla campagna. Leo Rea

Persone citate: Ciang, Ciang Kai Scek, Gang Kai Scek, Matsuoka, Teodoro Roosevelt